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Arzachena, Giorico punta al nuovo obiettivo: «Vogliamo il record dei punti del club in serie D, fare i playoff sarebbe un qualcosa di straordinario»
Il tecnico: «Con l'Olbia puntiamo alla vittoria»

Arzachena, Giorico punta al nuovo obiettivo: «Vogliamo il record dei punti del club in serie D, fare i playoff sarebbe un qualcosa di straordinario»

La flessione c'è ed è netta, lo testimoniano i numeri che vedono un'Arzachena conquistare 13 punti nelle prime 10 gare del girone di ritorno contro i 23 ottenuti all'andata. Ma la convinzione degli smeraldini di ottenere un posto nei playoff è rimasta intatta nonostante il pareggio a reti involate di sabato scorso nel recupero contro il Lanusei non abbia permesso a Bonacquisti e compagni di rientrare nella zona playoff scavalcando Torres e Olbia. Il tentativo verrà fatto domenica, ancora al Biagio Pirina, proprio nel derby gallurese contro i bianchi imbattuti da 9 giornate, cioè da quando in panchina siede MIchele Mignani. Il tecnico Mauro Giorico, ex di turno, ne è convinto nonostante le assenze per squalifica di Manzini e Fideli: «Con l'Olbia è una sfida importante, ci mancheranno due giocatori importanti ma recuperiamo Branicki e Brack, assenti col Lanusei, ci giocheremo al meglio le nostre chance. Un anno fa il derby finì in pareggio e sfumò la possibilità di conquistare i playoff, ora faremo di tutto per vincere la partita poi la gara dirà chi sarà stato il più bravo».

 

Mauro Giorico vuole raggiungere e superare quota 56 puntiLa strepitosa stagione degli smeraldini ha fatto sì che l'obiettivo di inizio stagione, la salvezza, sia stato archiviato da tempo. Ora c'è da aggiornarlo. «Il nostro prossimo obiettivo - rivela Giorico - è il record dei punti del club in serie D, se poi dovessimo arrivare a disputare anche i playoff sarebbe un qualcosa di straordinario visto che Torres e Olbia ci precedono e hanno sicuramente dele potenzialità molto più elevate delle nostre». Mancano 7 punti ad eguagliare quota 56 raggiunta nella stagione 2007-08, sarebbero potuti essere 5 se contro il Lanusei fosse arrivata la vittoria, obiettivo della vigilia. «È stata un gara complicata - analizza così Mauro Giorico - nel primo tempo il vento era fastidioso e ce l'avevamo contro, anziché giocare la palla la lanciavamo in avanti. Abbiamo avuto due o tre buone ripartenze, in una Sanna stava andando nella porta avversaria e il vento gli ha bloccato la palla, nella seconda Tozzi anziché disinteressarsi della palla sulla quale ci sarebbe arrivato Sanna, non l'ha visto e l'azione è svanita con un fuorigioco». Nel secondo tempo l'Arzachena è mancata nella spinta e ha chiuso il match con le espulsioni di Manzini e Fideli: «Mi sarei aspettato qualcosa in più in fase offensiva ma ci sta un po' di flessione da parte di qualche giocatore che non era al meglio della condizione poi, con le defezioni che avevamo, si sono dovuti fare degli aggiustamenti schierando qualche giocatore fuori ruolo e questo ha creato delle ulteriori difficoltà che si sono notate. Peccato, perché in undici contro undici potevamo fare gol, in una occasione Floris è stato molto bravo su Boi. Quel gol avrebbe potuto cambiare la gara ma il pareggio è giusto, vediamo il bicchiere mezzo pieno anche perché siamo rimasti in nove e rischiavamo di perdere la gara».

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna
10 Ritorno
Girone G