Big match per l'Olbia a Viterbo, la Nuorese cerca il bis a Sora, l'Arzachena ospita il San Cesareo

Seconda giornata importante per le cinque squadre sarde di serie D e, a differenza di tante precedenti stagioni, non ci sono derby saggiamente spalmati nel resto del calendario. In tre giocano in casa e le uniche due vincenti all'esordio sarà di scena in trasferta.

VITERBESE-OLBIA 1905 

È uno scontro diretto perché entrambi i club sono partiti con ambizioni di vertice. I laziali hanno esordito con un buon pari a Terracina e ora sono alla ricerca della prima vittoria in campionato. Per i galluresi è un ottimo test per capire a che punto è il lavoro fatto da Pierluigi Scotto dopo il buon pre-campionato, la cocente eliminazione in Coppa Italia col Budoni e la vittoria di domenica scorsa col Selargius giunta con carattere (un'ora con l'uomo in meno) e qualità. Tre i giocatori sardi in maglia castrense: il portiere Massimo Fadda, ex Primavera del Cagliari e contattato dall'Olbia durante il mercato a luglio; il centrocampista offensivo Giuseppe Nuvoli, ex compagno di squadra di Mastinu, Pinna e Steri ai tempi dell'Arzachena (2011/12); soprattutto Simone Cirina, centrale difensivo che nell'Olbia ha giocato due stagioni e mezza in serie C2 tra il gennaio 2006 e giugno 2008 (79 gare e 8 reti). Il quarto sardo poteva essere il nuorese Andrea Pintori che, invece, è passato una decina di giorni fa alla Civitanovese. In panchina hanno Attilio Gregori, ex portiere di serie A con Genoa, Hellas Verona e Udinese. Per l'Olbia vincere può essere una iniezioni di fiducia oltre che la consapevolezza che la squadra è di grande livello.

SORA-NUORESE

Per i barbaricini è un duro test perché i bianconeri arrivano dall'eliminazione in Coppa contro la Lupa Castelli Romani e l'esordio con sconfitta a Fondi. Sarà l'esordio in casa per la squadra di Gino Castiello che spera nell'aiuto dei tifosi, vero 12esimo uomo in campo. Ma i verdazzurri di Marco Mariotti arrivano gasati dal bell'esordio contro il Budoni che ha mostrato una squadra quadrata in ogni reparto e imprevedibile (con Cadau, Cappai e Pusceddu) al punto giusto per bissare la vittoria. La matricola del presidente Michele Artedino vuole stupire anche in serie D.

ARZACHENA-SAN CESAREO

Gli smeraldini vogliono un esordio in casa vincente dopo il bel pareggio sul terreno della Lupa Castelli Romani - tra le favorite del girone - e giunto con una formazione in emergenza per le assenze di Dedola e Masala. Il fine settimana ha regalato poi un tris di acquisti (leggi l'articolo) con gli arrivi del difensore Fideli, della punta Cicino e del centrocampista Samba. Il tecnico Giorico ritrova la squadra che ha segnata la sua fine all'avventura a Olbia, la sconfitta per 1-0 sotto Natale all'ultima di andata porto l'allenatore algherese a rassegnare le dimissioni. 

BUDONI-ISOLA LIRI

Voglia di riscatto in casa gallurese dopo le sconfitte di Nuoro e Ostia (in Coppa Italia). La squadra di Cerbone ha fatto una buona figura all'esordio almeno per tre quarti di gara poi ha ceduto anche per la poca abitudine ai terreni in erba naturale. Torna Di Prisco in mediana e Nnamani può scalare in difesa, la vittoria passerà necessariamente dai gol della coppia d'attacco Villa-Fontanella. I laziali hanno pareggiato alla prima fermando sullo 0-0 il Terracina. 

SELARGIUS-FONDI

Dopo i complimenti di Olbia i biancorossi vogliono i primi punti in campionato. La squadra di Karel Zeman è ancora in evoluzione ma adesso comincia a vedersi un qualcosa di ciò che vuole il tecnico figlio di Zdenek, rinforzati in settimana dall'acquisto di Antonio Usai, difensore ex Nuorese. Fari puntati sugli attaccanti Chelo, Migoni e Cardia che dovranno capitalizzare al meglio la mole di gioco che produce il centrocampo nel quale si potrà vedere il fosforo di Giuseppe Atzori, assente per squalifica al Nespoli. I laziali, invece, hanno vinto 3-2 all'esordio dopo la sconfitta per 2-4 in Coppa Italia col Terracina.  

Il resto della giornata:

Astrea-Palestrina 1919

Cynthia 1920-Lupa Castelli Romani

Ostia Mare-Anziolavinio

Terracina-Aprilia