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Blitz perfetto della Kosmoto a Girasole, la Ferrini risponde alla grande battendo la Frassinetti, rallenta la Monteponi, il Siliqua ne approfitta
Buon punto per il Narcao, benissimo il Guspini

Blitz perfetto della Kosmoto a Girasole, la Ferrini risponde alla grande battendo la Frassinetti, rallenta la Monteponi, il Siliqua ne approfitta

Le prime due della classe centrano altrettante vittorie, preziosissime e pesanti come il piombo, vuoi per la difficoltà delle sfide in cui erano coinvolte, trasferta a Girasole per gli uomini di Spini e esame di maturità per la Ferrini in casa contro la Frassinetti, e vuoi per la pressione, la posta in palio è altissima, in gioco c'è l'accesso diretto al campionato di Eccellenza, che cresce esponenzialmente con il passare delle giornate, e rende più entusiasmante un testa a testa che rischia di risolversi soltanto all'ultimo capitolo, considerando il grande equilibrio che caratterizza la corsa al primo posto.
Alle spalle delle due battistrada, rallenta la Monteponi, al secondo pari delle ultime cinque gare: ne approfitta il Siliqua, che vola al quarto posto, a -2 dall'ultimo gradino del podio.

 

La Kosmoto scrive il romanzo giallo perfetto: si presenta a casa del Girasole, batte gli avversari per 4 a 0 e torna a casa con il bottino, superando indenne uno degli ostacoli più grandi di questo girone di ritorno. Spini e soci hanno tantissimi motivi per sorridere: il primo, ovviamente, è che al traguardo mancano novanta minuti in meno, il secondo è che la squadra sembra matura e pronta a spiccare il volo, e la sfida di ieri rappresenta l'ennesima conferma.
La partita è combattuta sin dalle prime battute, con le due squadre che scendono in campo pronte a darsi battaglia: il primo squillo della gara è per gli ospiti, con Fanni che innesca Curcio il quale sciupa una ghiottissima occasione da distanza ravvicinata.
La replica del Girasole non si fa attendere: incursione di Muggianu che si incunea tra le maglie della difesa avversaria, ma Zanda è attento e in uscita salva tutto.
Al 12', ci prova Ligas, che recupera un pallone d'oro approfittando di un calo di concentrazione della difesa locale ma non è preciso al momento della conclusione; la replica dei padroni di casa è tutta in una conclusione di Serdino, Zanda si rifugia in calcio d'angolo.
Il gol è nell'aria: ci prova prima Curcio, mira di poco alta, va molto meglio a Ligas che insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il Girasole protesta per il più classico dei gol fantasma.
Il Girasole cerca di rimettere in equilibrio il match: tiro di Muggianu, murato da Damiano, poi Zanda spegne del tutto la minaccia; per i locali, piove sul bagnato quando Secci rimedia il secondo giallo, lasciando i suoi in 10 uomini.
Al 20', il Monastir raddoppia: Caussi atterra Fanni in area di rigore, il bomber trasforma il penalty per il raddoppio.
La partita è segnata: Ligas cala il tris spezzando definitivamente le gambe agli avversari, poi è il turno di Fanni, che al pari del compagno sigla la sua personalissima doppietta.

 

Gianluca Mainas portato in trionfo - Foto Vanessa MarongiuImportante vittoria anche per la Ferrini, successo, lo accennavamo in precedenza, dai molteplici significati: la Frassinetti, che in settimana ha conquistato la finalissima di Coppa Italia, è avversario ostico, temibile, insidioso; i cagliaritani, da canto loro, non possono permettersi passi falsi, soprattutto per non arrivare al big-match con la capolista, in programma nel prossimo turno, con le batterie dell'entusiasmo scariche.
Curreli, in avvio, conferma le sensazioni della vigilia: la sua punizione chiama in causa Toro, e i cagliaritani capiscono subito che non sarà una passeggiata, ma il tandem d'attacco Mainas – Festa è un'ottima garanzia per Giordano.
Al 20', l'episodio che sblocca il punteggio: punizione di Dessì e palla all'incrocio per il vantaggio dei locali.
Nella ripresa, la Ferrini trova il colpo del ko: Mainas, imbeccato da Flumini, trova un euro gol dal limite dell'area. La reazione della Frassinetti è ottima, con gli uomini di Filippi che si buttano in avanti nel tentativo di riaprire la gara, ma Toro e soci si difendono con ordine e mettono in cassaforte uno dei successi più importanti della stagione.

 

Va meno bene alla Monteponi Iglesias, che si deve accontentare di un punto, 2 a 2, nella sfida casalinga contro il Carbonia di Ollargiu. I padroni di casa partono bene e passano subito in vantaggio con Sanna, che sfrutta al massimo un bel calcio di punizione battuto da Ferraro; la Monteponi continua a spingere e potrebbe raddoppiare con Foti, ma Bove compie un autentico miracolo e salva i suoi, che trovano addirittura il pareggio con un calcio di rigore trasformato da Foddi.
Per i padroni di casa le brutte notizie non finiscono così, perchè a 5 dal riposo, ancora Foddi firma il momentaneo sorpasso, sempre dagli undici metri.
La Monteponi, costretta ad inseguire, rimette le cose a posto ad inizio ripresa grazie ad una rete caparbia di Marci. Inizia così l'assedio della Monteponi, che ci prova in tutti i modi, clamorosa la traversa di Marci, ma non riesce a sfondare il fortino del Carbonia.
Sorride dunque il Siliqua, che dimentica in fretta l'amarezza legata allo stop rimediato nello scorso turno e riparte di slancio, con rinnovato entusiasmo, a caccia di un posto per i play-off, portandosi a sole due lunghezze dagli iglesienti, a quota 41.
Tutto secondo copione per gli uomini di Piras che nella sfida al San Vito passano in vantaggio con Picciau, raddoppia meloni nella ripresa, chiude tutto Amorati a 10 dal termine. Rete della bandiera per gli ospiti firmata da Fontana. Leggi la cronaca della gara.

 

L'Orrolese alimenta la fiammella della speranza e grazie alla seconda vittoria consecutiva resta in scia, seppur distaccata, del treno di testa e mette il fiato sul collo alla Frassinetti: il confronto casalingo contro il Serramanna si chiude con un sonoro 7 a 0 in favore degli uomini allenati da Carracoi, autori di una prestazione da applausi, praticamente perfetta: sugli scudi, bomber Argiolas, autore di ben cinque reti, apparso ieri davvero inarrestabile.
Di Serra e del gioiello Atzeni le altre marcature.

 

Atletico Narcao e Arbus si dividono l'intera posta in palio: un punto che permette all'Arbus di consolidare la propria posizione a centro classifica, aggancio al Girasole a quota 31 per i ragazzi di Incani, e regala invece a Bartoli e soci un pizzico di ottimismo in più in vista dello sprint finale per la salvezza, con i locali, al quarto risultato utile consecutivo, che volano al quartultimo posto, a +3 dalla diretta inseguitrice.
Nel primo tempo, occasione clamorosa per i locali, che centrano una traversa con Ibba, ma per le reti bisogna aspettare la seconda parte della ripresa: Tronu, su assist di Mingoia, per il vantaggio ospite, replica il solito Ibba, che evita la beffa ai suoi.
Seconda vittoria di fila per il Sant'Elena che in casa batte il fanalino di coda Progetto Sant'Elia di misura per 1 a 0, con gli ospiti costretti a giocare gran parte della gara in inferiorità numerica.
La rete che decide l'incontro porta la firma di Perinozzi, in avvio di secondo tempo.
Bene anche il Guspini, che batte in rimonta il Pula e agganca a quota 25 proprio gli avversari diretti, con le due squadre che mantengono un discreto margine di vantaggio nei confronti della zona caldissima della classifica.
La rete del vantaggio ospite porta la firma del solito Martinez, ma Tomasi alla mezz'ora ripristina gli equilibri; nella ripresa, ancora Tomasi firma il definitivo sorpasso.
Il Pula, colpito nell'orgoglio, prova il tutto per tutto per evitare la sconfitta numero sette in stagione, ma il Guspini, che chiude in dieci per l'espulsione di Busanca, resiste agli assalti di Martinez e compagni.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
7 Ritorno
Girone A