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Budoni-Arzachena 5 mesi dopo i playout, l'Olbia nella tana della capolista Ostia
Nuorese e Selargius per il colpaccio in trasferta

Budoni-Arzachena 5 mesi dopo i playout, l'Olbia nella tana della capolista Ostia

Un derby, una sfida alla capolista, uno scontro diretto e una trasferta non proibitiva. Questo è il menù per le cinque squadre sarde impegnate negli incontri dell'8ª giornata del campionato di serie D girone G. Con il ritorno all'ora solare le gare avranno inizio alle ore 14.30 salvo diverse disposizioni come per l'incontro del Selargius che viene anticipato di mezzora.

 

OSTIAMARE-OLBIA 1905 arbitra Simone Acquapendente di Genova

Capolista a gonfie vele e galluresi pronti al colpaccio. Sarà una gara scoppiettante all'Anco Marzio con l'Ostia che arriva carica e in un momento di forma incredibile con 4 vittorie di fila nelle quali ha segnato 13 gol senza subirne alcuno, cioè per tre volte ha vinto 3-0 e in una 4-0, contro la Nuorese che è poi ha portato al cambio in panchina con Guglielmo Bacci al posto di Marco Mariotti. Squadra completa e di qualità, i viola di Chiappara possono contare su Daniele Piro incontenibile, a segno da 4 gare di fila, ma anche sugli altri attaccanti come Orlando Fanasca e Christian Massella (3 gol di fila). La difesa dei bianchi di Pierluigi Scotto sarà dunque messa a dura prova, tra l'altro è il reparto che, stando ai numeri, stenta a quadrare i conti (13 gol subiti in 7 gare). I numeri producono un pronostico chiuso visto che si affronta chi segna almeno 3 gol a gara e chi ne subisce 2 ma i galluresi hanno attaccanti che sanno far male, Fabio Oggiano è il capocannoniere del torneo con 7 reti ma Mastinu, Molino e La Cava possono dare il contributo necessario per fare lo scherzetto alla capolista. Saranno assenti per squalifica Ravot e Peana.

 

Samuele Spano e Nicola Raimo tra i pochi superstiti del playoutBUDONI-ARZACHENA arbitra Alessandro Chindemi di Viterbo

Derby di Gallura ricco di significati, per la classifica che vede i biancoblù di Raffaele Cerbone alla disperata ricerca di una vittoria e i biancoverdi di Mauro Giorico pronti a far valere l'imbattibilità stagionale. E non si può non pensare che a fine maggio la gara rappresentava lo spareggio per la permanenza in serie D: il tabellino finale disse 2-1 per il Budoni capace di rimontare il gol iniziale di Manzo con le reti di Rizzo e Palazzo. Nessuno di loro sarà presente domenica e questo la dice lunga sul percorso di rinnovamento perseguito da entrambi i club. Il cambiamento sembrerebbe aver nuociuto più al Budoni, ultimo con 5 punti, quando invece la prestazione non è mai mancata a Giunta e compagni che hanno raccolto molto meno rispetto a quanto fatto vedere in campo. L'Arzachena invece ha stupito per una compattezza inusuale per chi ha confermato appena 4/11 della squadra dello scorso anno, merito di chi ha condotto il mercato e del tecnico Giorico che ha puntato molto sulla solidità difensiva (seconda solo a Ostia e Lupa Castelli), cui mancherà Rossi per squalifica, da valutare invece l'attacco che pareva esploso improvvisamente a Selargius salvo risparare a salve nella gara interna col Terracina. 

 

PALESTRINA-NUORESE 1930 arbitra Michele Giordano di Novara

I barbaricini puntano alla vittoria forti degli importanti rientri come quelli di Cappai in attacco e Bianchi a centrocampo e dello score allo Sbardella degli arancioverdi mai vittoriosi in campionato, visto che gli unici due successi dei ragazzi di Cangiano sono arrivati in trasferta. Il tecnico Guglielmo Bacci ha avuto a disposizione tutta la settimana per proporre alla squadra le sue idee di calcio benché il prologo di domenica scorsa contro l'Aprilia abbia avuto l'unica pecca nel non aver tramutato in gol le tante occasioni create. I barbaricini faranno di tutto per tornare alla vittoria dopo 4 giornate e rilanciare la propria corsa ai piani alti della classifica che Alessandrì e compagni hanno dimostrato di meritare.

 

CYNTHIA 1920-SELARGIUS arbitra Stefano Zeviani di Legnago

Si incontrano le squadre con la più bassa età-media del campionato. Entrambe fanno della corsa, entusiasmo e un gioco frizzante le armi migliori, caratteristiche che si attenuano quando non arrivano i risultati. Pronostico indecifrabile perché i genzanesi in casa hanno un rendimento quasi nullo (1 pari e 2 sconfitte) mentre i selargini non hanno ottenuto nessun punto in trasferta subendo 12 gol in 3 gare. I biancocelesti di Simone Rughetti - senza gli squalificati Leccese e Rosella - hanno vinto solo all'esordio contro un Anzio ad inizio stagione stile squadra-materasso, ora sono reduci da un duplice 3-0 mentre i biancorossi di Karel Zeman hanno appena sistemato la difesa non subendo per la prima volta gol anche se il 2-0 al Sora ha portato con sé le espulsioni di Atzori e Riccardo Sanna. Il fischio d'inizio è previsto per le 14.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
8 Andata
Girone G