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Serie D
Exploit dei galluresi col Terracina, sassaresi ok

Budoni e Latte Dolce infiammano la lotta salvezza, Arzachena e Selargius in difficoltà

Il Budoni e il Latte Dolce infiammano la lotta salvezza che vede annaspare Arzachena e Selargius sempre più in crisi con l'Olbia che non riesce ad aiutare se stessa a vincere e le altre cugine sarde impegnate nella 31esima giornata. Così il bottino delle squadre isolane è composto da due vittorie pesanti, due sconfitte altrettanto pesanti e un pareggio con poco mordente, senza considerare la consueta débâcle del giovanissimo Porto Torres. Giovedì si torna già in campo per il turno pre-pasquale che vede le squadre impegnate con avversari motivati e, in alcuni casi, di vertice: Arzachena-Maccarese Giada, S.Maria Mole Marino-Olbia 1905, Porto Torres-Fondi, San Cesareo-Budoni, Selargius-Palestrina e Terracina-Latte Dolce.

 

OLBIA-ISOLA LIRI 0-0

È bastato un avversario abbottonatissimo e la mancanza di un gioco fluido per bagnare le polveri alla squadra di Oberdan Biagioni che, del pareggio interno contro i frusinati, trova di positivo l'aver guadagnato un punto sulla quarta (il Cynthia, ora a -1), da affrontare dopo Pasqua, mentre dalla sesta in classifica (il Fondi e non più l'Anziolavinio) non dovrebbero arrivare particolari pericoli. A tre giornate dal termine torna in discussione la partecipazione ai playoff per i bianchi che, essendo staccati di 11 punti dalla vice-capolista Terracina, cioè 2 in più di quanto previsto dal regolamento, non farebbero alcuno spareggio. Perciò diventa fondamentale tornare a vincere e farlo soprattutto nel match del 27 aprile con il Cynthia per guadagnare una posizione e fare il confronto della differenza-punti con la terza in classifica, in tal senso Pozzebon e compagni devono recuperare un po' di gol e di entusiasmo, assenti nella sfida con l'Isola Liri che ha ottenuto il suo scopo che era quello di tornare dalla trasferta in Gallura con un punto, di vitale importanza visto che le squadre impegnate nella lotta playout hanno ripreso a correre forte. Le occasioni migliori per far gol nel primo tempo con Capuano e Corona che ha sostituito dopo 3' Molino, infortunatosi alla spalla.

 

BUDONI-TERRACINA 2-1

I galluresi firmano un capolavoro nel momento più importante della stagione battendo in casa la capolista e senza poter disporre di un baluardo difensivo come Pinna, out per squalifica. La squadra di Raffaele Cerbone ha concesso pochissimo ai fortissimi avversari (pur privi degli attaccanti Vano e Genchi), capaci al 22' di rispondere con l'ex Udinese Fava al vantaggio di Zela (20') ma nulla hanno potuto quando Raimo al 94' ha deciso il match con un colpo di testa su perfetto cross di Mastinu. Arriva così la terza vittoria di fila dei biancoblù ammazzagrandi che già all'andata rifilarono un sonoro 3-0 al San Cesareo, prossimo avversario giovedì nel turno pre-pasquale. La grande gioia per la bellissima impresa dei galluresi viene smorzata dai contemporanei successi di Latte Dolce e, soprattutto, Palestrina (in rimonta contro il Cynthia) che mantengono Steri e compagni con un solo punto di vantaggio sulla zona playout.

 

LATTE DOLCE-ANZIOLAVINIO 1-0

Con una zampata del bomber Andrea Usai i sassaresi cancellano l'ultimo sfortunato mese di campionato che ha visto la squadra di Pierluigi Scotto ottenere un solo punto (il pareggio nel derby con l'Olbia) in quattro gare. La rete che ha steso un avversario tranquillo ma forte e poco propenso ai regali è giunta a 15' dal termine di una gara molto tattica e giocata dai biancoblù con la tensione di chi deve vincere assolutamente per sperare sempre nella salvezza diretta. Ancora una volta Delizos e compagni hanno mostrato una grande forza morale e una smisurata voglia di confermarsi in serie D ben sapendo che solo la salvezza potrà dare la giusta misura dell'impresa che sta compiendo il Latte Dolce. Hanno dato il loro frutto i cambi voluti da mister Scotto che con l'ingresso di Mura (grimaldello part-time) prima e Falchi poi hanno ridato vigore agli attacchi dei sassaresi trascinati dal sempre più decisivo Usai giunto al 12esimo centro. Nemmeno il tempo di godersi la ritrovata vittoria che i biancoblù saranno di scena a Terracina in casa dell'ex capolista bastonata a Budoni.

 

SORA-SELARGIUS 2-0

Nemmeno nel momento topico della stagione i granata vengono assistiti dalla fortuna. Il tecnico Vincenzo Fadda deve affrontare anche gli scontri diretti con pesanti assenze che, gioco forza, impoveriscono la squadra che va in campo. Sabato contro il Sora era fondamentale non perdere, anche per tenere gli avversari più dentro una lotta salvezza che ha visto vincere Budoni, Latte Dolce e Palestrina. I playout dei selargini sono a rischio non tanto perché il penultimo posto resta solo a 4 punti di distanza ma perché il distacco dalla quintultima cresce pericolosamente, perciò diventa di vitale importanza battere giovedì in casa il Palestrina. Ma se Boancquisti e Garau hanno probabilmente finito il campionato - col primo assente dalla terza giornata - il dubbio è chi tra Figos e Angheleddu (in panchina per far numero a Sora) potrà recuperare e che apporto potrà dare Emiliano Melis impiegato solo nell'ultimo quarto d'ora di gara.

 

FONDI-ARZACHENA 3-2

Nulla da fare per i rimaneggiati smeraldini privi dell'infortunato Manzo e dello squalificato Sola e capaci di chiudere in parità la prima frazione con Hasa bravo a rispondere al vantaggio di Perna. Ma è nella ripresa che la squadra di Luigi Alvardi perde la possibilità di conquistare punti perché, mentre Domenici e Barone vanno a segno, il portiere Senatore nega due volte a Siazzu il gol del pari e solo nel finale arriva la tardiva rete di Pastore. I galluresi collezionano la terza sconfitta di fila, restano penultimi e ora devono portare avanti una duplice sfida che è quella di recuperare una posizione (il Mole Marino è 3 punti sopra) e riportante almeno a 9 punti il distacco dalla sestultima (ora è a 11) per non vedersi annullare la possibilità di centrare la salvezza attraverso i playout.

 

ASTREA-PORTO TORRES 7-0

Confronto improbo tra i giovani turritani e i ministeriali di Roberto Rambaudi in piena ascesa verso la salvezza dopo aver conquistato 13 punti nelle ultime 5 partite. Nulla da fare per i ragazzi di Gabriele Batteta che hanno retto per meno minuti dal punto di vista mentale e tecnico rispetto ad altre gare finite con punteggi simili ma questo era prevedibile viste le assenze di diversi giocatori di spessore rispetto agli Allievi e Juniores poi scesi in campo. Si è divertito Giuntoli con una tripletta ma anche il gigante Di Iorio (doppietta) che aveva aperto la girandola dei gol dopo 13', a segno anche Pentassuglia e Mollo ad inizio e chiusura di ripresa. A fine gara mister Batteta ha rimarcato la poca sportività di un avversario che ha voluto infierire nelle debolezze dei rossoblù e il mancato saluto del collega Rambaudi.

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2013/2014
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Girone G