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Promozione
Il ds Bruno Serventi presenta la nuova squadra

Calcio, il nuovo Siliqua scalda i motori: «Più forti dell'anno scorso»

Il Siliqua c’è e scalda i motori. La squadra è stata iscritta al prossimo campionato di Promozione e si appresta a concludere le ultime operazioni di mercato, in vista della preparazione precampionato, prevista per lunedi 18 agosto. La squadra è praticamente fatta e probabilmente sarà a trazione anteriore, con il modulo 4-3-3. In via di risoluzione l’acquisto di alcuni giovani (forti) per la panchina. Come nella passata stagione dovranno essere schierati sin dall’inizio almeno quattro fuoriquota, uno per le seguenti fasce di età: ’94, ’96 e due ’95. La società siliquese ha confermato la stessa ossatura dello scorso torneo. Sono arrivati: Simone Uccheddu (un centrale difensivo, classe ’85 ex Arbus), il siliquese Alessio Melis (esterno sinistro classe ’95, ex Serramanna), il difensore Sisinnio Curridori (clesse ’95, ex Masullese), il rientro nei ranghi di Alessio Meloni (attaccante, classe ’88, ex Monteponi Iglesias) e Stefano Demontis (attaccante, classe ’88, ex Atletico Narcao). Confermati il mister Titti Podda, l’allenatore dei portieri Urracci e tutti i giocatori locali fra cui, Emiliano Collu, Fabio Sirigu, Gianluca Piras, Mattia Pilloni, Daniele Frau, Gianluca Contu, Alessandro Massa, etc.

Continueranno a vestire la casacca bianco-azzurra anche Nicola Mameli (’95), Daniele Serventi, Raffaele Picciau, Christian Cacciuto e Nicola Atzeni. Mentre non faranno parte del nuovo organico: Diego Flumini, Antonello Melis, Mauro Corona, Alessandro Pintus, Michele Palla.

«Abbiamo allestito una squadra competitiva – dice il Ds Bruno Serventi (nella foto) – che, almeno sulla carta, dovrebbe essere potenzialmente superiore a quella della passata stagione. Mi dispiace non aver potuto confermare alcuni giocatori, per via dei 4 fuoriquota da inserire in campo contemporaneamente. Solo per questo motivo non abbiamo potuto trattenere alcuni giocatori che hanno fatto bene lo scorso campionato. In particolare, Lello Melis, Flumini e Pintus. Nonostante tutto, si è cercato comunque di allestire una squadra discreta e competitiva. Abbiamo cercato di puntare sui giocatori locali, sull’ossatura della passata stagione e su giovani validi. Tra l’altro, stiamo per riscattare dal Selargius il giovane Mameli. Ho sentito il presidente selargino, Tonio Mura, e mi ha detto che non dovrebbero esserci problemi». L’obiettivo per il prossimo campionato? «Evitare di ripetere gli errori del girone di ritorno e, soprattutto, migliorarci».

Come dire: l’esperienza insegna e sbagliando s’impara.

ROBERTO COLLU

In questo articolo
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Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
Girone A