Capitan Pau, dal dolore alle parole vicine all'addio: «Alla Montalbo anni di grandi emozioni ma è un punto di non ritorno»

Il destino gli ha portato via, improvvisamente, la donna della sua vita. Il dolore è tanto e i ricordi di un cammino comune si accavallano e lo consumano perciò Giampaolo Pau ha dato l'addio alla Montalbo, il cui presidente era Fabiana Solinas, la sua compagna, scomparsa una settimana fa lasciando nello sconforto il club biancoblù e la comunità baroniese. Il 35enne capitano e portiere della squadra che ha appena chiuso al 4° posto il campionato di Promozione raggiungendo anche la finale nella Coppa Italia di categoria, ha dato così l'addio alla Montalbo con una toccante lettera pubblicata nel profilo del club invaso nell'ultima settimana da messaggi di cordoglio.

«Dopo anni di grandi emozioni - scrive capitan Pau - credo di essere arrivato ad un punto di non ritorno. Perdonatemi ma non riesco a continuare assieme a voi che per anni siete stati la mia famiglia, amici prima che dirigenti, compagni di squadra e tifosi. Persone speciali con le quali ho condiviso sconfitte e vittorie, critiche sane che mi hanno aiutato a crescere ma anche dolori, che ora mi portano a fare questa scelta. La MONTALBO avrà sempre uno spazio nel mio cuore, un cuore ahimè provato ma che anche grazie a voi mi dà la forza di andare avanti. Datemi anche dell'egoista ma voglio ricordare questi anni come la parte piu bella della mia vita, spero di aver lasciato almeno un terzo di quello che mi avete trasmesso e pretendo che continuate il cammino con la passione che io sempre vi ho dimostrato, "almeno spero". Ricordate sempre le belle persone che in questi anni abbiamo avuto l'onore di conoscere e che per questa squadra hanno dato tanto. Vi voglio bene e ve ne vorrò sempre, non pensate alla Montalbo come una squadra ma come uno stile di vita. Ciao un abbraccio, il capitano».