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«Lavoreremo per riportare in alto questo club»

Cassitta è pronto per il Tempio: «Puntiamo ad un campionato tranquillo, cercando di valorizzare i giovani»

Amedeo Cassitta, chiusa la sua parentesi, estremamente positiva, i risultati del campo parlano chiarissimo in questo senso e ancor di più lo fanno le due salvezze conquistate consecutivamente, sulla panchina del Lauras, è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura alla guida del Tempio, club ambizioso che ha deciso di voltare pagina, salutando mister Addis e affidandosi dunque al giovane e preparatissimo tecnico.

 

«La trattativa era in piedi già da diverso tempo - ammette Cassitta - e si è conclusa nel migliore dei modi, come tutti peraltro ci aspettavamo; non vedo l'ora - aggiunge - che questa nuova avventura abbia inizio».

 

L'allenatore si presenta ai suoi nuovi tifosi con il pieno di entusiasmo, ma allo stesso tempo mantiene i piedi ben piantati per terra.
«Puntiamo ad un'annata tranquilla, non è il caso di fare grandi proclami o promettere fuochi d'artificio.
Cercheremo di valorizzare i giovani, soprattutto quelli classe 97-98, in completo accordo con la dirigenza, che tra l'altro ha portato a termine la fusione con un'importante scuola calcio di Tempio, un aspetto che rappresenta sicuramente una vera e propria risorsa da sfruttare al massimo».

 

Il mercato entra nel vivo, ma in casa del Tempio non si faranno follie.
«Cercheremo di allestire una squadra competitiva, ma senza grosse pretese. Il nostro sarà un programma a lungo termine: lavoreremo per riportare il Tempio nelle categorie che gli competono.
Mi porterò dietro qualcuno dal Lauras, oltre ai miei due collaboratori, Marino Onofrio, che sarà ancora il vice allenatore, e il preparatore dei portieri\massaggiatore Flavio Azara».

 

Cassitta spende parole importanti nei confronti della sua ormai ex società.
«E' stato un onore per me guidare la squadra del mio paese; la dirigenza mi ha dato tanto, soprattutto la possibilità di cimentarmi in un campionato di primo livello.
Ringrazio tutti, senza dimenticare ovviamente i tifosi, che ci hanno regalato il loro affetto e il loro calore, oltre l'immaginabile.
Da parte mia ho fatto il massimo, centrando due belle salvezze; una soddisfazione immensa, frutto del grande sacrificio di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto.
Porterò sempre con me il ricordo di questa avventura, incominciata nel settore giovanile e conclusa in Prima Squadra; un bagaglio di esperienze che, son sicuro, si rivelerà prezioso anche in futuro».

In questo articolo
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Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone B