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Graziano Mannu, Francesco Loi, Castiadas, Tortolì
I due tecnici concordi: «Ogni risultato dirà poco, il pari può servire per dare continuità»

Castiadas-Tortolì, ecco la supersfida. Mannu: «Si vince con una determinazione superiore alla loro». Loi: «Serve una gara di grande livello»

Il Tortolì ha sempre vinto e il Castiadas non ha mai perso. Ma i quattro punti di differenza tre le due favorite del campionato di Eccellenza sono stati determinati dai due pareggi che i sarrabesi hanno fatto a Tergu e Budoni. Gli ogliastrini hanno giocato tre gare in casa e due fuori, ora vanno a far visita ai biancoverdi con la possibilità di scavare un solco importante, di mantenere invariato questo piccolo vantaggio e di annullarlo quasi del tutto in caso di sconfitta. Il big-match della sesta giornata si giocherà alle 16.30, con un posticipo di mezzora, e vedrà di fronte due corazzate e, probabilmente, regine del mercato estivo. I numeri mettono in pole position la squadra di Francesco Loi che, oltre ad avere più punti di tutti, ha il miglior attacco con 15 reti (di cui 9 realizzate da Marco Nieddu) e la miglior difesa - insieme con Calangianus e Tergu - con 2 reti subite. I ragazzi di Graziano Mannu hanno vinto le due gare precedenti in casa contro Taloro e Ilva ma solo di misura, realizzando un terzo delle occasioni create da Carrus e compagni. Sale l'attesa della supersfida che giochiamo in anticipo con i due tecnici.

 

La gara Castiadas-Tortolì è il vero duello della stagione?

GM: «Si incontrano due squadre costruite per vincere il campionato ma che non sono le uniche, in ritardo in classifica c'è l'Uri che reputo di pari valore di Castiadas e Tortolì, e credo che Calangianus, Tergu e Budoni non si accontentino solo di stare in una posizione di playoff, perciò i duelli saranno parecchi durante la stagione»

FL: «Secondo me no, reputo il Castiadas la squadra favorita per la vittoria finale ma la differenza con le altre non è tantissima perché noi, Calangianus Tergu, Budoni, Uri e La Palma sono tutte squadre che possono tranquillamente ambire alla vittoria finale»

Se vince il Castiadas può ricompattare il gruppo, se vince il Tortolì va in fuga ma va bene anche un pari?

GM: «Mancando ancora un campionato intero trovo sia importante poter dare continuità ai risultati. Noi giochiamo sempre per vincere in casa e fuori, incontrando però la squadra più forte,quella che lotterà fino alla fine per il salto in serie D proveremo a batterli ma in subordine anche non perdere andrebbe bene»

FL: «Non cambia niente se vince l'una o l'altra, con appena sei gare giocate ci sono ancora pochi parametri ben definiti, è una gara che può dire poco i rapporti di forza si vedranno al ritorno, ora è una fase di assestamento. Sarà una gara tirata e un pari, in questo momento, sarebbe un risultato che non farebbe altro che consacrare l'equilibrio del campionato»

Come si battono i vostri avversari

GM: «Questa gara si vince con una determinazione superiore alla loro e non subendo gol, noi un gol lo faremo di sicuro ma loro hanno un attacco fortissimo ma Nieddu non sarà il sorvegliato speciale, lui sta realizzando con eccezionale continuità ma è tutto il Tortolì al completo da tener d'occhio, possono far gol con tutti i reparti, difensori compresi»

FL: «Non c'è una regola tattica particolare ma, visto e considerato che parliamo della squadra più attrezzata del girone, il Castiadas si batte facendo una gara di grande livello, senza sbavature, perché alla minima distrazione giocatori come Borrotzu, Usai, Festa, Cordeddu e Carrus ti puniscono. Per dimostrare di essere alla loro altezza dovremo fare benissimo»

Nelle vittorie finora ottenute, chi più e chi meno, concedete forse ancora troppo agli avversari?

GM: «Per quanto ci riguarda, abbiamo ottenuto tre vittorie di misura e l'aver concesso delle occasioni da gol agli avversari dipende dal fatto che la squadra è tutta nuova, è stata ricostruita dalla testa ai piedi, si sta amalgamando, conoscendo e non ha ancora raggiunto il giusto equilibrio. Ma vedo dei miglioramenti e una crescita negli allenamenti e poi in gara»

FL: «Nel computo generale delle gare giocate, a livello materiale, stiamo concedendo molto poco, abbiamo subito due gol e penso che quel numero sia il metro di giudizio. Poi è chiaro che abbiamo sofferto in tutte le gare ma sarà così sino alla fine, l'importante è far soffrire gli avversari più di quanto loro non facciano noi. Ogni nostra vittoria credo sia stata più che meritata perché siamo stati bravi a sfruttare i momenti in cui eravamo superiori e a non prendere gol in quelli favorevoli agli avversari»

I pareggi, invece, come vanno visti in questa lunga lotta al vertice? 

GM: «I pareggi danno continuità di risultati specie se ottenuti con avversari di spessore, il punto è sempre meglio che niente e noi li abbiamo ottenuti in campi importanti come Tergu e Budoni dove non sarà facile per gli avversari strappare anche il pareggio. Quelli sono i punti che poi saprai apprezzare meglio più avanti»

FL: «I pareggi pagano poco sul momento ma, alla fine dell'anno, sono quelli decisivi quando vai a cercare di prendere l'obiettivo stagionale. Sono sempre degli ottimi risultati soprattutto quando sono ottenuti in campi difficili. Quelli conquistati dal Castiadas a Tergu e Budoni stanno a significare che i nostri prossimi avversari sono forti, in pochi faranno punti in quei campi»

Il prossimo duello tra Castiadas e Tortolì ci sarà nelle semifinali di Coppa Italia?

GM: «Me lo auguro, vuole dire che anche noi avremo superato il turno visto che il Tortolì l'ha già ipotecato battendo 3-0 l'Orrolese. Noi dobbiamo tenere la concentrazione altissima per domenica, dopodiché inizieremo a pensare al Monastir dove possiamo fare nostra la partita dopo il pareggio per 2-2 dell'andata»

FL: «Le gare di Coppa Italia sono talmente strane che se non le affronti con la testa giusta non conta niente aver vinto largamente all'andato. Col Lanusei battemmo 4-1 il Cardedu e al ritorno eravamo sotto 5-1 prima di segnare nel finale il 5-2. Il Tortolì, nella sua storia, vinse 4-0 col Sant'Antioco e al ritorno perse 6-0. La Coppa è un mondo a sé, le gare durano 180', noi abbiamo fatto bene il primo tempo ma non basta. Il nostro passaggio del turno non è così scontato e giocherà la miglior formazione possibile, poi vedo sempre favorito il Castiadas sulla Kosmoto anche se in una gara secca può accadere qualsiasi cosa»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
6 Andata