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Pronostici incerti per il ritorno delle semifinali

Coppa Italia, c'è una finale in palio per Castiadas-Lanusei e San Teodoro-Castelsardo

Quattro squadre in cerca della finale. Resa dei conti tra Castiadas e Lanusei, e anche tra San Teodoro e Castelsardo, che mercoledì si affrontano nelle gare di ritorno delle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza. Incertezza su entrambi i campi anche se il Castelsardo parte da una vittoria in tasca e incontra un avversario senza sei squalificati mentre il Castiadas che ha strappato lo 0-0 a Lanusei ma rischia di uscire se fa un altro pareggio ma con reti.  Le gare avranno inizio alle ore 15

 

CASTIADAS-LANUSEI (and 0-0) arbitra Carla Ortu di Cagliari 

Due mercoledì fa al Lixius è mancato solo il gol, con le due squadre che si erano prese un tempo a testa. Nel primo i sarrabesi sono piaciuti di più e hanno sfiorato la marcatura con il diagonale di Mesina e la punizione di Usai ben parata da Floris. Nella ripresa sono usciti bene gli ogliastrini, che erano reduci dalla bella vittoria nel big-match col Ploaghe, e hanno mancato il gol per una questione di centimetri con le due inzuccate di Vignati e Gutierrez finite sul legno. Il tecnico Francesco Loi, in tribuna per squalifica, non può utilizzare due fuoriquota come Mandas ('94) e Pistis ('96) ma recupera due elementi di centrocampo, Brundu e Mura, e difficilmente farà turnover vista la posta in palio elevata. Stesso discorso per Giampaolo Zaccheddu che non potrà disporre del mediano Usai (squalificato) ma conta sul terzetto d'attacco Mesina-Emiliano Melis-Sarritzu che domenica ha sbancato Castelsardo. Terzo confronto, considerando anche l'1-1 in campionato, che avrà un gran valore anche per il proseguo del campionato e per il mercato di dicembre visto che giocare una finale con la speranza di vincerla poi porterà a disputare una mini-competizione nazionale che va da un minimo di due gare (ottavi di finale) ad un massimo di sette (finalissima compresa). Il Castiadas può ancora mantenere il trofeo nel Sarrabus dopo le vittorie negli ultimi due anni di Muravera e Porto Corallo. 

 

SAN TEODORO-CASTELSARDO (and 1-2) arbitra Luigi Cannas di Cagliari

Gara indecifrabile, perché i viola al completo sarebbero stati in grado di vincere 1-0 oppure con due gol di scarto come è già capitato in campionato ma senza sei giocatori squalificati tutto si complica. Il vantaggio è il fattore campo e un avversario uscito con le ossa rotta, ko per 5-2 contro il Castiadas, dall'ultima giornata. Il tecnico Tomaso Tatti dovrà solo consegnare le maglie ai giocatori che gli restano in rosa per fare una formazione: senza i difensori Medda, Elia, Farina e Alessio Filigheddu, l'unico di ruolo resta Bazzu che può fare coppia con La Rosa che il centrale l'ha fatto in stagioni passate anche all'Olbia; la fantasia che non può offrire Mascia (il sesto squalificato è il '95 Farci) la darà Del Soldato mentre l'unica certezza è data dalla coppia di bomber Ibba-Festa - a segno nel 3-0 al Porto Torres domenica - sulla quale i galluresi si aggrappano per centrare la finale. Dall'altra parte, il tecnico Carlo Baiardo non può utilizzare Cimino (squalificato) ma vuole far fruttare il 2-1 dell'andata e stupire anche in Coppa dopo averlo fatto in campionato. I rossoblù sono l'ultima formazione sarda ad aver ottenuto la serie D proseguendo il cammino in Coppa Italia, nel 2006-07, con Affuso allenatore, giunsero in semifinale nazionale ed ottennero la promozione pur perdendo la doppia sfida perché le altre tre semifinaliste erano vincitrici del proprio campionato regionale. 

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Stagione:
2014/2015