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Vittoria d'oro per il Serramanna, bene il Narcao

Ferrini sul velluto contro il Guspini, la Kosmoto soffre ma passa all'ultimo respiro: vittoria finale sempre in bilico; Cacciuto si abbatte sul Carbonia e spedisce ai play-off il Siliqua

La Kosmoto Monastir tiene caparbiamente in piedi il discorso per la vittoria finale: mentre la Ferrini Cagliari prendeva a pallonate, di fronte al proprio pubblico, il malcapitato Guspini, gli uomini di Spini combattevano una delle battaglie più impegnative della stagione contro la Frassinetti di Filippi, in grado di rimontare il doppio svantaggio targato Fanni con Curreli e Scioni, per poi arrendersi soltanto in pieno tempo di recupero, al colpo decisivo di Farci. E' così che il testa a testa può continuare, almeno per altri 90': a due turni dal termine però la Kosmoto non può permettersi nessun passo falso, considerando che insegue staccata di un punto, ma è un discorso che vale anche per gli uomini di Giordano, attesi ora dalla sfida in trasferta contro il Sant'Elena e soprattutto all'ultima casalinga, ben più difficile, con il Siliqua.

 

La capolista rispetta il pronostico calando la cinquina contro i ragazzi allenati da Pinna, che nonostante la sconfitta mantengono un vantaggio importante di tre punti nei confronti della quartultima.
La partenza dei cagliaritani è ottima, e il vantaggio arriva dopo quindici minuti, grazie ad una bella giocata di Flumini, che insacca con la complicità di Porcu, che devia la traiettoria del tiro, su cui nulla può Manca.
Nella ripresa, i padroni di casa spingono alla ricerca del raddoppio, siglato ancora una volta da Flumini; il tris arriva alla mezz'ora, con Diana che si rende protagonista di una discesa da applausi, semina lo scompiglio nella retroguardia avversaria e deposita la palla in fondo al sacco.
Poco dopo, Mainas aumenta il divario con una bellissima conclusione dal limite, chiude il conto Giuliani, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, con un tiro di prima intenzione che non lascia scampo al portiere ospite.

 

Pomeriggio decisamente più turbolento, lo si anticipava, in casa Monastir: i bianco azzurri soffrono, aspettative confermate in questo senso, la buona verve dei locali allenati da Filippi, che si giocavano il tutto per tutto per rimanere aggrappati al treno play-off: primo squillo per Pichiri, da calcio piazzato, ma Damiano ci mette una toppa e devia la sfera in calcio d'angolo; ci prova Mura, ma la palla si perde sul fondo di poco.
La Kosmoto soffre, ma si difende con la giusta determinazione: la palla del potenziale vantaggio per i padroni di casa capita sui piedi di Cois, che mette i brividi a Zanda con un tiro che sfiora il palo.
Alla mezz'ora, si vede la Kosmoto: punizione di Farci, ma conclusione che non inquadra il bersaglio; gli ospiti ci credono e passano in vantaggio: Fanni si procura e trasforma un calcio di rigore, spiazzando Angioni.
La partita si accende: Curcio sciupa due ghiotte occasioni per il raddoppio, dall'altra parte non è più fortunato Aresu, altro grande intervento di Damiano nell'occasione che sventa la minaccia.
Nella ripresa, dopo appena tre minuti, Fanni cala il bis su assist, direttamente da corner, del solito Farci.
Mister Filippi corre ai ripari, butta nella mischia Curreli che al 63' riapre i giochi, premiando la scelta del tecnico, con una strepitosa conclusione sul quale Zanda non può nulla.
Il gol galvanizza i padroni di casa, che acciuffano il pari grazie alla rete di Cois, ma i piani della Frassinetti, ormai lanciatissimi in corsia di sorpasso, vengono complicati dall'espulsione rimediata da Mancusi; sulla conseguente punizione, Farci pesca Porcu all'interno dell'area, ma il suo colpo di testa non è preciso.
Il finale è assolutamente pirotecnico, con le due squadre che si affrontano a viso aperto alla ricerca del gol vittoria: ci provano Arace e Cossu per gli ospiti, Curreli per i locali.
A due dal triplice fischio, l'espulsione rimediata da Ligas riporta in parità anche il numero dei giocatori in campo; serve il miglior Zanda per evitare il gol del sorpasso, sulla conclusione magistrale di Curreli, così la Kosmoto ha la forza di sferrare l'ultimo colpo, quello decisivo, arrivato al 94': Fanni scodella la sfera al centro dell'area, Cossu calcia a botta sicura, colpendo la traversa, sulla palla si avventa Farci che ribadisce in rete mandando in orbita i tanti tifosi della Kosmoto accorsi per assistere al match.

 

Grazie al ko della Frassinetti, il tennistico 6 a 1 del Siliqua ai danni del Carbonia, agganciato al quartultimo posto dal Narcao, vale per l'approdo agli spareggi play-off con 180 minuti di anticipo, considerando che il distacco dei ragazzi di Piras dalla Frassinetti è ora di sette lunghezze.
Sugli scudi, in assoluto il migliore in campo, bomber Cacciuto, autore di ben 5 reti; a segno anche Meloni, che chiude i conti nel finale. Di Foddi, la rete della bandiera per gli ospiti, in piena lotta per non retrocedere.
Si chiude con un pareggio la sfida tra l'Orrolese che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato, dopo una stagione comunque positiva, e il Pula, a caccia degli ultimi punti salvezza: le reti, tutte nella ripresa, con Mirko Atzeni che porta in vantaggio i padroni di casa su assist magico di Marcialis, ma il Pula acciuffa l'importantissimo pari al 47' con un calcio di punizione di Uccheddu; gol pesante, che permette agli uomini di Aiana di mantenere tre punti di vantaggio dalla zona calda.

 

Parità anche nel confronto ad alta tensione tra Atletico Narcao, ancora in ballo, pesantemente, per evitare i play-out, e la Monteponi Iglesias, che vuole a tutti i costi chiudere la stagione nel migliore dei modi.
La partita si mostra subito ricca di colpi di scena: ci prova Ibba in avvio, di testa, ma la Monteponi Iglesias si salva miracolosamente e passa nel capovolgimento di fronte grazie a Sireus.
Il Narcao non si demoralizza e sfiora il pareggio ancora con Ibba, tra i più propositivi, ma Meloni salva sulla linea. La Monteponi potrebbe raddoppiare, ma Loddo non è freddo a tu per tu con Dessalvi; va invece decisamente molto meglio a Ibba, che di testa, bellissimo il suo gesto atletico, firma il pari.
A quattro dal termine però, ancora Sireus capitalizza al massimo una discesa straripante di Loddo e firma il nuovo sorpasso.
Nella ripresa, gli ospiti cercano di chiudere il discorso, ma Frau nel finale trasforma in gol i tanti sforzi dei suoi, firmando il definitivo pari.

 

L'Arbus non fa sconti al San Vito e si aggiudica il confronto con un largo 4 a 1, complicando la strada degli ospiti verso la salvezza, costretti ora ad inseguire il Serramanna, staccato di tre lunghezze. Vantaggio firmato da Incani in avvio su assist di Mingoia; raddoppio di Tronu, alla mezz'ora, direttamente su calcio di rigore.
Nella ripresa, Sanna riapre i giochi trasformando un penalty, ma Frau e Zara, nel giro di cinque minuti, mettono in archivio il confronto.
Termina con la vittoria del Sant'Elena il confronto di centro classifica con il Girasole: le due squadre offrono un bello spettacolo, giocando con l'ovvia serenità di chi non ha più nulla da chiedere al campionato.
I padroni di casa si portano sul doppio vantaggio grazie alle reti di Serdino e Mereu, ma Pirrello rimette in carreggiata i suoi poco prima del riposo. Murgia allo scadere del primo tempo impatta.
Il pareggio dura sino all'ultimo degli otto minuti concessi dall'arbitro, quando Motzo centra il gol da tre punti.
Decisamente più importante la vittoria del Serramanna, in casa con l'ormai retrocesso Progetto Sant'Elia: padroni di casa in vantaggio con Sartorio a cinque dal riposo. Nella ripresa, brivido per il Serramanna: ci prova Sanna di testa, ma la palla si perde sul fondo; il Progetto Sant'Elia tenta il tutto per tutto, ma nel finale Maccioni mette al sicuro il risultato.

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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