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Flumini salva la Ferrini ad Arbus: cagliaritani fermati sul pari; la Kosmoto mette il turbo e spazza via il Siliqua, vittoria in rimonta per la Monteponi
La Frassinetti non lascia scampo al Girasole

Flumini salva la Ferrini ad Arbus: cagliaritani fermati sul pari; la Kosmoto mette il turbo e spazza via il Siliqua, vittoria in rimonta per la Monteponi

Sesta giornata ricchissima colpi di scena, sia per quanto riguarda la lotta al vertice e sia per quanto riguarda la bagarre per evitare la retrocessione: la Ferrini torna a casa soltanto con un punto dalla delicatissima trasferta nella tana dell'Arbus, Incani in settimana aveva caricato a dovere la propria squadra chiedendo una prestazione di spessore e così è stato, costringendo la banda di Giordano a lasciare il primo posto in classifica a vantaggio della lanciatissima Kosmoto Monastir di Spini che colleziona il terzo successo consecutivo nella sfida ad alto coefficiente di difficoltà contro il Siliqua, uscito malconcio dal confronto, raggiunto al quarto posto dalla Frassinetti di Filippi, che travolge il Girasole e riprende il suo inseguimento al treno play-off.

 

L'Arbus impegna severamente la Ferrini e parte a razzo, i cagliaritani capiscono subito che i novanta minuti non saranno una passeggiata, trascinati da Mingoia e Tronu che provano subito a pungere dalle parti di Toro. La Ferrini non sta di certo a guardare e replica con Bonu e con il sempre pericoloso Flumini, che per un soffio non serve la beffa alla difesa ospite, colpevole di una leggerezza che sarebbe potuta costare carissima.
Poco prima del riposo però, i padroni di casa passano: Mingoia per Urru che spedisce la palla in fondo al sacco.
Nella ripresa, l'Arbus cerca il gol del raddoppio, occasionissima d'oro per Pusceddu che non è fortunato al momento della conclusione, ma la Ferrini resiste e nel finale cala la zampata che gela i locali con Flumini, autore del definitivo pareggio.Matteo Zanda punto di forza della Kosmoto

La Kosmoto ringrazia e vola in vetta grazie alla vittoria nel big-match di giornata con il Siliqua, che si presentava allo scontro forte di tre vittorie consecutive: determinante la partenza perfetta di Zanda e soci, che dopo appena 120 secondi passano in vantaggio con Falchi, che non sbaglia su assist illuminante di Cardia. La Kosmoto continua a premere, mettendo l'avversario alle corde: ci prova Farci, su punizione, con la sfera che sfiora di poco il bersaglio grosso; va decisamente meglio a Damiano che al 10' devia con un colpo di tacco da applausi il pallone sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Serventi.
Il Siliqua, frastornato, tenta di rispondere all'avvio furioso degli avversari, ma la retroguardia dei padroni di casa concede pochissimo.
Alla mezz'ora, un tocco di mano di Cossu viene punito con il calcio di rigore dal direttore di gara: dal dischetto si presenta Cacciuto che riapre l'incontro siglando il 2 a 1.
Poco prima del riposo però, ci pensa ancora Damiano, doppietta per lui, a ripristinare le distanze con un gran tiro che non lascia scampo a Serventi.
Nella ripresa, il copione cambia di pochissimo: Kosmoto ancora in avanti con Fanni e Cardia; la partita è viva: Meloni chiama al miracolo Zanda, sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo Giandon trova il 3 a 2.
Il Siliqua ora ci crede, il risultato è in bilico, ma a mettere la vittoria in cassaforte per il ragazzi del presidente Carboni è Cardia, che deposita la palla in rete dopo un'azione strepitosa di Fanni; gli ospiti si aggrappano a Cacciuto, che nel finale non sfrutta una clamorosa disattenzione della difesa avversaria, e il punteggio non cambia più.

 

Quarto risultato utile per la Monteponi che torna a casa dalla trasferta di Pula con i tre punti in tasca e il terzo posto, preziosissimo, messo in cassaforte, a +4 dall'inseguitrice Frassinetti: i padroni di casa passano in vantaggio alla mezz'ora grazie ad una rete di Marco Uccheddu, il difensore al suo terzo gol stagionale. Nella ripresa, dopo che i biancorossi si divorano la rete del doppio vantaggio, arriva veemente la reazione dei sulcitani, con Foti che ripristina il risultato di parità. Il Pula resiste sino al 41', quando Marci ribadisce in rete la sfera dopo il calcio di rigore sbagliato calciato da Foti e magistralmente deviato da Lecca.

La Frassinetti cala il poker e continua ad orbitare, con grande personalità, nelle zone altissime della classifica, agganciando il Siliqua a quota 38 e rilanciando così le proprie ambizioni per il salto di categoria: il Girasole regge bene per tutto il primo tempo, ma nella ripresa gli uomini di Filippi cambiano marcia: Pichiri sblocca il risultato, passano pochi minuti e Mura trova il raddoppio, di testa; alla festa del gol manca Curreli, che prima colpisce un clamoroso palo e poi trasforma il rigore valido per il momentaneo 3 a 0; il bomber ci prende gusto e chiude i giochi realizzando la sua personalissima doppietta, con un tiro di rara potenza.

 

L'Orrolese sale probabilmente sull'ultimo treno utile per inseguire i play-off: i ragazzi di Carracoi si risvegliano dall'incubo, due sconfitte consecutive, e incassano l'intera posta in palio contro un combattivo Carbonia, che crea molto e spreca altrettanto e alla fine viene beffato: vantaggio siglato da podda, che ribadisce in rete una corta respinta di Bove dopo un insidioso tiro di Demontis; il Carbonia replica con Foddi, sfortunatissimo al momento della conclusione; va decisamente molto meglio a bomber Marcialis nella ripresa, che sigla il raddoppio con un tiro velenoso di prima intenzione.
Al Carbonia rimane solo la consolazione della rete della bandiera di Marras, che beffa Ruggiu con una conclusione dalla distanza.

 

Il Sant'Elena spezza l'incantesimo e torna alla vittoria dopo ben cinque sconfitte consecutive, spedendo dritto all'inferno il San Vito, penultimo a quota 13: agli ospiti bastano i primi 45' per avere la meglio sugli avversari, che cadono sotto i colpi di Marongiu, doppietta, e Mboup.
Secondo successo consecutivo per il Guspini, esordio con i fiocchi per il neo tecnico Pinna, che sbanca il Progetto Sant'Elia grazie alla rete di Podda nella ripresa.

Vittoria in trasferta anche per l'Atletico Narcao di Bartoli che si aggiudica il confronto salvezza contro un Serramanna in netta difficoltà, quarto ko di fila, e supera in classifica proprio gli avversari diretti, portandosi a quota 18 punti: le reti arrivano tutte nella ripresa, con Sartorio che apre le danze su calcio di rigore; pareggio di Ibba su calcio di rigore, contestatissimo dai padroni di casa; decide l'incontro una rete di Vacca all'ultimo respiro, che condanna i serramannesi e spedisce in paradiso gli ospiti.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone A