Frassinetti, Filippi non si arrende: «I momenti difficili servono per crescere»

La Frassinetti si presenta alla ripresa del campionato con l'intenzione di allontanarsi definitivamente, e nel minor tempo possibile, dalle zone calde della classifica: i ventitré punti conquistati sino a questo momento, di cui 4 soltanto ottenuti nelle ultime nove gare, non rappresentano infatti un bottino sufficiente per stare tranquilli, con Sant'Antioco e Quartu 2000, quartultimi, staccati soltanto di una lunghezza.
Ecco perchè la trasferta proprio contro i quartesi, in programma nel prossimo turno, rappresenta una tappa fondamentale per il cammino di mister Filippi, che tira le somme dopo la pausa e fa il punto della situazione:
«Abbiamo lavorato come al solito: ho la fortuna di avere un gruppo che in questo senso da il massimo e regala grandi garanzie».

Sarà importante per voi cercare di invertire la tendenza negativa dell'ultimo periodo, e in tempi brevi:
«Soprattutto per quanto riguarda i risultati – ammette Filippi -; ma ad eccezione della partita di Tortolì, le prestazioni non sono mai mancate e questo ci regala grande fiducia e ci fa essere moderatamente ottimisti verso il futuro prossimo».

Il tecnico spezza una lancia in favore dei suoi ragazzi:
«Il nostro è un gruppo giovane, costituito prevalentemente da giocatori che non hanno mai fatto questa categoria: è la nostra scommessa, sapevamo a cosa andavamo incontro scegliendo di continuare con coloro l'anno scorso hanno centrato una vera e propria impresa, aggiudicandosi la promozione attraverso i play-off».
Vietato farsi prendere dallo sconforto, visto che come ammette Filippi, «si tratta di un momento imprescindibile per la nostra crescita, che va affrontato con serenità; sono sicuro che potrà diventare un patrimonio importantissimo per le prossime stagioni».

Siete reduci dalla sconfitta contro la capolista, ma in quell'occasione avete tenuto testa all'avversario, mettendolo in grossa difficoltà.
«Dal punto di vista della prestazione, nell'ultima uscita abbiamo offerto buoni spunti, mettendo in campo quelle che sono le nostre caratteristiche e che, fortunatamente, stiamo riuscendo ad esprimere con maggior continuità».

Un passo falso era stato comunque messo in preventivo, considerando l'enorme differenza di potenziale tra le due compagini:
«L'intero progetto della Frassinetti, dal punto di vista economico, costa meno di un singolo giocatore del Lanusei; soffrire è normale, ma sono contentissimo perchè in campo non si è visto tutto questo grande divario».

Protagonista assoluto del match è stato senza dubbio Viani; Filippi spende parole importanti per il talento argentino:
«A questi livelli fa davvero la differenza, è un campione dotato di grandi valori tecnici, lo ammiro tantissimo per lo spirito e per l'umiltà che mette in campo.
La mia squadra – continua - non è certo da meno: ha dimostrato di essere viva, di aver voglia di rialzare la testa; lo faremo con tutte le nostre forze, puntando sul lavoro».

Domenica renderete visita al Quartu 2000: vi piacerebbe, per una volta, strappare i tre punti a discapito della qualità del gioco?
«Sarebbe facile dire di si, ma io mi aspetto per prima cosa una grande prestazione, sono sicuro che il risultato sarà una conseguenza; chiederò la stessa determinazione e la stessa cattiveria messa in campo domenica con il Lanusei».

Considerando la posizione in classifica delle due squadre, i tre punti sul piatto valgono praticamente doppio.
«E' una sfida importante, non è decisiva: la affronteremo con enorme rispetto nei confronti di una squadra che fa da anni questa categoria, formata da giocatori di ottimo livello.
Sarà un bel banco di prova per per noi che siamo invece la più piccola realtà della Promozione: in quanto tale dobbiamo puntare sullo spirito di rivalsa e la voglia di dimostrare che meritiamo di restare in questa categoria».