Frassinetti, Filippi: «Orgogliosi per la finale». Guspini, Pinna: «Pensiamo alla salvezza»

La finale di Coppa Italia fa gola a tutti ma pensare che il Guspini potesse dare un colpo di coda alla Frassinetti, in casa sua, era forse pretendere troppo. Perché il club mediocampidanese sta pensando al campionato e ad una salvezza ancora tutta da conquistare, obiettivo ora in carico al tecnico Sebastiano Pinna che ha sostituito l'esonerato Luca Zurru. L'ex mediano del Cagliari ha esordito domenica scorsa sul campo del Progetto Sant'Elia vincendo 1-0 e domenica ospiterà il Pula. «Il nostro obiettivo è mantenere la categoria - dice il quasi 44enne ex allenatore del Porto Torres - e, rimontare la sconfitta dell'andata in Coppa, con assenze importanti e sul campo di una squadra molto valida come la Frassinetti, era problematico. Ci abbiamo provato ugualmente ma la gara da vincere è quella contro il Pula».

Il compito dei biancorossi non sarà facile per un altro motivo: «Giochiamo contro noi stessi perché in casa il Guspini ha perso sei gare su dieci finora disputate. Bisogna far punti in queste partite perché restare lì in mezzo alla lotta nel finale di stagione può essere molto pericoloso». Pinna ha grandi motivazioni e nella gara contro la Frassinetti ha dato indicazioni ai suoi per 90': «Avevo voglia di tornare in pista, pensavo che anche per questa stagione dovessi stare fuori invece è arrivata questa opportunità di Guspini che ho voluto cogliere perché colpito da una società composta da persone molto serie, non facile da trovare di questi tempi. Settimana scorsa abbiamo potuto concentrarci sull'impegno del campionato lavorando molto bene, non è stato facile vincere in casa del Sant'Elia. Questa gara di Coppa è stata comunque proficua per me che devo conoscere in fretta e a fondo i miei giocatori. Dobbiamo migliorare ma la squadra ha dei buoni valori».

Sul fronte Frassinetti, grande soddisfazione nel tecnico Michele Filippi: «La finale di Coppa Italia era un obiettivo di inizio stagione, siamo orgogliosi di averla ottenuta alla seconda partecipazione in assoluto. La squadra ha dimostrato grande maturità, non accontentandosi del vantaggio di un gol al cospetto di un avversario ben messo in campo e che avrebbe meritato il pareggio. Ora cercheremo di recuperare le energie perché domenica abbiamo una gara durissima in casa della vice-capolista Ferrini». Nessuna sorpresa da Elmas al contrario dell'altra semifinale giocata a Siniscola. «Non mi aspettavo che l'Atletico Uri potesse subire 5 gol ma c'è da dire che la Montalbo è una squadra di carattere e di altrettanta qualità, composta da giocatori che hanno fatto fino all'anno scorso la serie D come Siazzu, Di Gennaro, Farris, Piras. Sapevamo che chiunque avessimo dovuto incontrare in finale sarebbe stato uno squadrone. Noi ci proveremo perché in una gara secca può sempre succedere di tutto». Felicità per il traguardo raggiunto anche nelle parole del presidente Benni Meleddu: «Complimenti alla squadra per aver conquistato con merito questa finale dopo aver giocato quattro turni. Sarebbe bello poter mettere in bacheca un trofeo importante come la Coppa Italia, sappiamo che i nostri avversari sono molto forti ma anche noi abbiamo i nostri punti di forza». Sulla stessa lunghezza d'onda il vice-presidente Paolo Saba: «Siamo in corsa per un posto nei playoff e ora abbiamo conquistato la finale di Coppa Italia, la stagione già così è molto positiva per noi ma vogliamo toglierci altre soddisfazioni».