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Ghiani ha la ricetta salvezza per il Seulo: «Serve più concretezza»
«Ripartiamo dalla gara di domenica scorsa»

Ghiani ha la ricetta salvezza per il Seulo: «Serve più concretezza»

Grazie alla vittoria strappata in casa contro il Loceri, il Seulo fa un decisivo passo avanti verso la salvezza: dopo 23 giornate, infatti, la squadra allenata da Giovanni Ghiani ha totalizzato 25 punti e occupa il terz'ultimo posto assieme al Perdasdefogu, un bottino di tutto rispetto che fa ben sperare per l'immediato futuro, a partire dalla difficilissima trasferta sul campo del Tertenia, in programma nel prossimo turno.

 Giovanni Ghiani, tecnico del Seulo

«Siamo sicuramente soddisfattissimi per l'ultima vittoria – esordisce mister Giovanni Ghiani - perchè l'abbiamo fortemente voluta e ottenuta con il cuore.
Come spesso capita nelle piccole realtà del centro Sardegna come la nostra, non c'è la possibilità di lavorare più di tanto con la squadra durante la settimana, perchè molti dei ragazzi vivono fuori, soprattutto a Cagliari.
Abbiamo un organico buono secondo me, composto fra gli altri da giocatori di categoria superiore, però purtroppo per motivi di lavoro, come ti dicevo prima, non c'è l'amalgama necessario per puntare a qualcosa di più importante.
Abbiamo buttato al vento, nel corso della stagione, circa 13 punti, dilapidando spesso vantaggi anche molto importanti: c'è un po' di rammarico in questo senso».

 

Nell'ultima sfida Pierpaolo Deidda ha segnato il ventesimo gol stagionale: immagino vi stia dando una grossissima mano quest'anno.
«Lui è uno dei tre-quattro trascinatori della squadra; è quello che concretizza al meglio le nostre azioni ma ci sono anche altri elementi tipo Luca Ghiani e Jacopo Boi che ricoprono un ruolo fondamentale per questa squadra».

 

Avete 10 punti nei confronti dell'Ulassai penultimo in classifica: è un margine che in un certo senso si può amministrare o ci sarà ancora molto da lottare?
«E' un margine molto importante per noi, soprattutto perchè retrocedono soltanto due squadre e se il distacco con la penultima è superiore a sei punti non si gioca lo spareggio play-off.
Dobbiamo cercare di dare più concretezza al nostro cammino, cercando di evitare le prestazioni altalenanti, nostro vero grande problema, e ottenendo possibilmente qualche vittoria in più».

 

Secondo Lei da cosa dipende questa discontinuità?
Nella prima parte della stagione avete ottenuto 5 risultati utili consecutivi, cosa che non siete più riusciti a ripetere.

«E' una questione di gruppo, come ti dicevo prima, ma soprattutto è una questione di testa, di concentrazione; probabilmente è un aspetto su cui devo cercare di migliorare anche io.
Il campionato di Seconda Categoria, a differenza della Terza, è molto più competitivo perchè tutte quante lottano per un obbiettivo».

 

Quale è l'aspetto che potrebbe fare la differenza in questo sprint finale verso la salvezza?
«Dobbiamo ripartire dalla gara di domenica scorsa, dove c'è stato, da parte nostra, grande cuore, grande grinta, grande carattere; siamo riusciti anche a giocare un buon calcio.
Quegli aspetti che ti ho elencato possono davvero rappresentare la base su cui fondare le nostre prossime prestazioni».

 

Nel prossimo turno siete attesi dalla sfida con il Tertenia in trasferta, all'andata eravate riusciti a vincere per 1 a 0: che partita si aspetta? Quale sarà il pericolo maggiore che incontrerete?
«Il pericolo maggiore è dato appunto dalla trasferta, che è la più lunga e impegnativa che affronteremo quest'anno; cercheremo di arrivare il più riposati possibile, sarà importantissimo.
Si tratta di uno scontro diretto, una partita aperta a tutti e tre i risultati; fuori casa sarà difficile ma dovremo essere bravi ad esprimere il nostro calcio, perchè non dobbiamo mai dimenticare che sappiamo giocare a pallone».

 

Avete problemi di formazione particolari?
«Pagheremo un'assenza importante, quella di Marco Ghiani, che sarà squalificato».

 

Le chiedo un pronostico, visto che non le riguarda direttamente, sulla lotta per la promozione: che idea si è fatto?
«Penso che il Siddi con quattro punti di vantaggio sia indubbiamente avvantaggiato al momento; il Sadali era partito molto bene ma l'infortunio di Murgia li ha penalizzati tantissimo, la sua assenza si sta facendo sentire.
Per quanto riguarda il Real Villanovatulo è troppo discontinua, secondo me: è una squadra quadrata, in difesa e a centrocampo, ma probabilmente manca uno stoccatore, uno che faccia la differenza in attacco.
Mi aspettavo qualcosa di più dall'Escalaplano, perchè hanno costruito un ottimo organico, spendendo, penso, parecchio».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
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Girone C