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Ibba rompe il digiuno, Calangianus ko e il Sant'Elia si lancia verso la serie D
Il bomber segna la 15ª rete e sbaglia un rigore

Ibba rompe il digiuno, Calangianus ko e il Sant'Elia si lancia verso la serie D

Il Progetto Sant’Elia si avvicina a grandi falcate verso il traguardo della serie D tornando alla vittoria dopo due pareggi di fila. Superato 1-0 il Calangianus al termine di un incontro caratterizzato da tantissime occasioni sciupate nel primo tempo dai ragazzi di Pani, sia prima che dopo il vantaggio di Ibba al 20’, con la capolista che chiude l’incontro in affanno dopo aver sciupato il raddoppio su calcio di rigore e nonostante la superiorità numerica per l’espulsione del difensore gallurese Pischedda proprio in occasione del penalty calciato da Ibba e parato da Secchi. I giallorossi dell’allenatore-giocatore Tore Mamia, invece, hanno concesso più di un tempo agli avversari svegliandosi solo nell’ultima mezzora di gara con una bella reazione d’orgoglio, soprattutto quando erano con l’uomo in meno.

Pani recupera Boi e Migoni, per Mamia assenze pesanti – Cambia ancora formazione Max Pani rispetto all'undici protagonista del 2-2 a Castelsardo soprattutto in virtù del fatto che recuperano dagli infortuni i due ’93 Boi (difensore) e Migoni (esterno di centrocampo). Tornano titolari Frongia e Atzori mentre vanno in panchina Cherchi e Sanna, a far compagnia al rientrante Bergese ancora claudicante. Tore Mamia, invece, deve fare a meno degli squalificati Fabbri e Foresti, non può disporre dell’infortunato Rusani e si affida al 4-3-2-1 con Fraschini terminale offensivo. Il baby Gianluca Sassu viene sostituito dal coetaneo Bellu, esterno di difesa, con spostamento in avanti di Gori.

Tante occasioni e solo un gol di Ibba al 20’ - Dopo la conclusione mancina di Mamia al 4’ che passa non lontano dall’incrocio della porta difesa da Toro, si scatena il Progetto Sant’Elia capace di costruire una serie di importanti occasioni. Al 6’ Migoni, su preciso lancio di Chessa, supera in velocità Bellu e si presenta solo davanti a Secchi ma in posizione defilata, il suo esterno destro viene ribattuto dall’estremo difensore gallurese e Martinez non ci arriva sulla ribattuta. Passa un minuto e ancora Migoni, sulla sinistra, serve Ibba che finta il cross, si accentra e scarica di piatto per l’accorrente Manunza, botta di prima col sinistro e palla alta. Al 9’ il vantaggio dei padroni di casa sembra cosa fatta: Migoni vince un rimpallo al limite dell’area, la palla schizza per Atzori, controllo perfetto del forte esterno, destro rasoterra ad incrociare ma è provvidenziale l’intervento col piede di Secchi. Altri 30 secondi e Ibba di testa impegna Secchi, sulla respinta il bomber cagliaritano non trova poi la coordinazione giusta per battere a rete di sinistro. Mamia capisce le difficoltà difensive di Bellu e arretra Gori ma il vantaggio dei padroni di casa si materializza al 20’: palla persa da Fraschini coi compagni in uscita, Dessì scende centralmente e poi serve bene Martinez, assist al liberissimo Ibba che di destro a due metri da Secchi colpisce sotto la palla che schizza sulla traversa, poi sul palo e cade oltre la linea di porta, come certificato dall’assistente dell’arbitro Mele che convalida la rete. Il bomber rompe così un digiuno che durava sei gare e firma la 15esima rete e si porta ad un solo gol dal capocannoniere Paolo Piludu. Il Calangianus si scuote e si rende pericoloso al 27’ dalla parti di Toro, col lancio in profondità preciso di Mamia per lo scatto di Fraschini anticipato d’un soffio dal portiere cagliaritano. Il Progetto Sant’Elia vuole chiudere la pratica già nel primo tempo e continua ad affondare i colpi. Al 29’ scambio stretto Ibba-Manunza, cross preciso del numero 8 per la testa di Martinez, pronta girata con palla che finisce sull’incrocio dei pali. L’azione della capolista si fa tambureggiante. Al 31’ Martinez appoggia per Frongia, cross immediato del terzino per Ibba che, solo davanti a Secchi, si avvita bene di testa ma manda di poco fuori. Ancora la punta ex Castelsardo nelle vesti di suggeritore al 34’ quando gira una grande palla per Manunza che entra in area sulla destra e calcia in diagonale, salva ancora una volta Secchi di piede. Tra il 37’ e il 39’ altre due chance per i ragazzi di Pani. Atzori si accentra in dribbling e pesca con un lancio morbido di sinistro Ibba, grande controllo al volo con il destro dell'attaccante non altrettanto la conclusione di sinistro. Due minuti dopo grande percussione in area di Atzori, sinistro ad incrociare, salva Secchi, sulla respinta Ibba stoppa, si gira e calcia fuori. Si va negli spogliatoi dopo i 2' di recupero concesso dal preciso arbitro Mele.

 

Secchi para il rigore di Ibba, la gara resta in bilico - La ripresa è meno movimentata anche perché il Calangianus stringe le linee. Pani è costretto a togliere l’infortunato Boi per Melis, che si sistema a centrocampo con Manunza arretrato in difesa.  Proprio Melis, al 9’, si fa vedere con un destro secco da fuori area che sfiora il palo. Mamia cambia Tusacciu con Gianluca Sassu mentre Pani toglie Martinez e manda in campo Cherchi che si sistema largo a sinistra con Atzori di punta. In questa fase il tecnico cagliaritano non è per niente contento dell’atteggiamento della sua squadra che lascia troppo spazio agli avversari e non sale adeguatamente. Al 20’, però, Ibba impegna Secchi con un diagonale velenoso. Un minuto dopo serpentina ubriacante di Cherchi che lascia sul posto Lungheu, si presenta solo di fronte a Secchi ma il suo sinistro non supera l’ex compagno ai tempi della Torres. Il giocatore di Sorso è scatenato perché prima costringe al fallo d’ammonizione Pischedda al 25' poi, dopo aver innescato Ibba il cui destro è alto al 28’, si procura il calcio di rigore al 31’ provocando l’espulsione dello stesso Pischedda. Sul dischetto si presenta Ibba, tiro forte centrale, Secchi si supera e respinge la palla con l'aiuto della traversa. Da qui in poi il Calangianus prende coraggio mentre il Sant’Elia va in apprensione. I galluresi entrano più volte in area in maniera pericolosa con Fraschini ma non trovano mai la conclusione decisiva. La capolista può chiudere i conti al 41’ ma il debole colpo di testa del liberissimo Cherchi è facile preda di Secchi. Al 45’ la punizione di Mamia mette i brividi ai tifosi di casa, il sinistro velenoso sfiora l’incrocio. Nei tre minuti di recupero non accada nulla e l’imbattuto Pani può festeggiare la 14esima vittoria della sua gestione nonché il 20esimo risultato utile consecutivo e la sfida di domenica prossima a Muravera potrebbe essere il lasciapassare per la serie D. Per il Calangianus, invece, una battuta d’arresto che non spegne i sogni playoff. Fabio Salis

 

PROGETTO SANT’ELIA: Toro, Boi (1’ st Melis), Lantieri, Chessa, Frongia, Dessì, Ibba, Manunza, Atzori (27’ st Sanna), Martinez (14’ st Cherchi), Migoni. A disp. Rassu, Recano, Mascia, Melis, Bergese. All. Max Pani

CALANGIANUS: Secchi, Davide Inzaina, Bellu (27’ st Valerio Inzaina), Gianmario Pischedda, Lungheu, Rubino, Mamia, Fraschini, Gori, Luciano, Tusacciu (11’ st Gianluca Sassu). A disp. Ugnutu, Sotgiu, Delogu, Maurizio Pischedda, Alessandro Sassu. All. Tore Mamia

ARBITRO: Emanuele Mele di Oristano. Assistenti Lai e Piras

RETI: 20’ Ibba

NOTE: Espulso al 31’ st Pischedda per doppia ammonizione. Ammoniti Luciano (C), Gori (C). Recupero 2’ + 3’

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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