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Serie D
Ramacci sblocca su rigore, poi il crollo gallurese

Il Budoni tiene testa all'Ostia per oltre un'ora poi la capolista dilaga con quattro gol

Il Budoni resiste per un tempo e mezzo in casa dell'Ostiamare poi la capolista sblocca il match su calcio di rigore e dilaga nel finale con altre tre reti per un passivo eccessivo ai danni dei galluresi, comunque coraggiosi e consistenti sebbene tenuti in gara da alcune parate decisive di Saraò. 

 

La gara. L'Ostia si schiera con Barrago in porta, in difesa Cesaretti, Piroli, Mastrantonio e Succi, i due mediani sono Ramacci e D'Astolfo, sulla trequarti Piro, Fraschetti e Maestrelli dietro la prima punta Cicino. Il Budoni manda in campo Sarao, difeso da Mastio, Nnamani, Farris e Zela, a centrocampo Deiana, Redaelli, El Kamch e Salvini, in attacco Guaiana e Martinez. Si parte coi viola subito pericolosi con Fraschetti, che entra in area e calcia in diagonale sfiorando il palo. La risposta della squadra di Bacciu arriva al 12', tiro dal limite di Redaelli ma Barrago si distende e blocca. Passata la mezzora i lidensi ci provano con Maestrelli, che stoppa, si gira e manda la palla poco fuori dal bersaglio. Poco dopo iniziativa di Piro in fascia, palla calciata forte in area, Cicino non l'arpiona ma ci arriva Succi che però non riesce a mandare in rete. Al ritorno dall'intervallo è il Budoni a creare il primo pericolo, al 5' Salvini su punizione pesca in area Nnamani, colpo di testa ma Barrago non si fa sorprendere. Ben più importante, 1' dopo, è l'intervento di Saraò quando in modo miracoloso devia in angolo il colpo di testa ravvicinato di D'Astolfo, ben servito da Piro. Chiappara al 12' decide di mandare in campo Vano, l'ex Chieti e Terracina all'esordio dopo che un infortunio l'ha bloccato quasi due mesi costringe Nnamani, al 21', alla trattenuta in area che l'arbitro Citarella sanziona con il rigore trasformato da Ramacci. Il Budoni si lancia alla ricerca del gol del pareggio ma concede spazi e modo a Vano di segnare i primi gol stagionali: al 40’ insacca da pochi metri su assist di un Piro; al 43' è Piroli a trovare la testa del gigante inseguito dall'Olbia due estati fa. Il poker nel recupero porta la firma di Piro. L'Ostiamare conferma il primo posto con la quarta vittoria di fila senza subire gol, gli unici due incassati nel ko in casa dell'Arzachena alla seconda giornata. La squadra di Bacciu potrà riscattarsi domenica prossima nel derby in casa del Castiadas.

 

OSTIAMARE: Barrago, Cesaretti, Succi, Mastrantonio, Ramacci, Piroli, Piro, D’A tolfo, Cicino (12’ st Vano), Fraschetti (25’ st Ferrari), Maestrelli (45’ st Catese). A disp. Quattrotto, Macellari, De Nicolò, Kikabidze, Terziani, Calveri. All. Roberto Chiappara.

BUDONI: Saraò, Mastio, Zela (23’ st Caggiu), Redaelli (16’ st Foddi), Nnamani, Farris, Deiana, El Kamch, Guaiana (35’ st De Rosa), Salvini, Martinez. A disp. Corda, Murgia, Sanna, Santoro, Tumbarello. All. Giuseppe Bacciu.

ARBITRO: Gabriele Citarella di Matera.

RETI: 21’ st Ramacci (rig), 40’ st Vano, 43’ st Vano, 46’ st Piro.

NOTE: Ammoniti: Piroli, Piro, Maestrelli, Sarao, Mastio, Nnamani. Angoli: 5-1. Recupero: 0’ + 5’. Spettatori: 200 circa.

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
6 Andata
Girone G