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Il Calangianus è con le migliori, Sassu per ora frena: «Il nostro obiettivo è una salvezza serena poi si vedrà»
Il mister: Col P.Corallo facile solo nella ripresa

Il Calangianus è con le migliori, Sassu per ora frena: «Il nostro obiettivo è una salvezza serena poi si vedrà»

Secondo posto con 9 punti, bel gioco, secondo miglior attacco con 9 gol fatti e miglior difesa con 2 reti subite, insieme con il Latte Dolce. Il Calangianus sta sorprendendo se paragonato agli ultimi due campionati chiusi con una salvezza ai playout ma se si guarda al precampionato e alle due gare di Coppa Italia allora si sta confermando a ottimi livelli. I giallorossi di Alessandro Sassu sono reduci dal comodo 4-0 in casa del Porto Corallo, reso facile nella ripresa dalla doppietta di Samule Spano. «Il risultato non era per niente scontato - spiega il 29enne tecnico dei galluresi - perché non riuscivamo a segnare e i sarrabesi ci hanno impegnato, dopo il nostro vantaggio hanno anche sfiorato il pareggio. A metà ripresa abbiamo segnato il gol del vantaggio e la gara si è fatta in discesa, poi abbiamo sono arrivati altri due gol e tantissime occasioni fallite per rimpinguarlo».

 

Alessandro Sassu (1986) arriva dalla Juniores del CalangianusIl secondo posto non illude il giovane allenatore dei giallorossi: «Non possiamo permetterci di fare altri discorsi se non quelli di una salvezza serena, gli ultimi due campionati sono stati una sofferenza che vogliamo evitare, poi sarò banale e scontato se dico che tutto quello che verrà in più sarà ben accetto ma è la verità». Per Sassu la favorita è una: «Il Latte Dolce, poi vedo bene anche San Teodoro e Ghilarza, fra due domeniche ci confronteremo con la capolista La Palma mentre il Tergu, che potevamo eliminare dalla Coppa, non lo vedo sullo stesso piano delle altre». Eppure la squadra di Paba ha subito una sconfitta, proprio col Calangianus: «Anche se l'abbiamo battuto, il Latte Dolce mi ha fatto un'ottima impressione, si muove bene con tutti i reparti. Avrebbe potuto anche pareggiare così come noi avremmo potuto non perdere col Valledoria quando in terra battuta non potemmo esprimere al meglio il nostro gioco». Un problema che si ha anche nell'erba irregolare del Signora Chiara dove però Gori e compagni hanno vinto tre gare su tre. «È vero - ammette Sassu - può essere uno svantaggio per gli avversari ma lo è anche per i nostri fraseggi, sul sintetico di Villaputzu si è infatti visto come giocavamo bene la palla. Chiaro è che il campo amico deve favorirci, è lì che dobbiamo raccogliere i punti per raggiungere quanto prima la salvezza». Con una squadra che sta rispondendo bene alle sollecitazioni del tecnico promosso in estate dalla Juniores: «Ho un bel gruppo che lavora bene e col sorriso. La rosa è completa e abbiamo i ricambi validi in tutti i ruoli, i giovani stanno crescendo aiutati dai risultati positivi che stanno arrivando». Il prossimo impegno è da non sottovalutare. «Non possiamo permettercelo - chiosa Sassu - il Tortoli è una buona squadra con elementi di grande qualità come D'Agostino, Placentino, Nieddu e Cocco, sarà per noi difficile batterli anche perché arrivano da due sconfitte di fila e vorranno riscattarsi»

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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