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Alessandro Sassu, allenatore, Calangianus
«Il Tortolì è irraggiungibile, ad un'armata così è impossibile recuperare 14 punti»

Il Calangianus è la prima tra le terrestri, Sassu: «Un gran girone d'andata, nessuno se l'aspettava, terremo stretta la seconda piazza»

Tolti i marziani del Tortolì, la prima squadra tra i terreni dell'Eccellenza è il Calangianus che, anche in casa della capolista, ha dimostrato di avere un bell'impianto di gioco, un grande gruppo e una voglia di stupire anche nel 2017. La sconfitta in Ogliastra ha tolto qualsiasi speranza per i galluresi di lottare per qualcosa di ancora più grande e la vittoria di Nieddu e compagni rappresenta, per il tecnico dei giallorossi Alessandro Sassu «una sentenza, con 14 punti di distacco sono irraggiungibili, non si possono recuperare ad un'armata come il Tortolì».

Il tecnico è soddisfatto della prova dei suoi: «Abbiamo fatto un tempo e qualcosa alla pari contro una grande squadra. Anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni non sfruttate al meglio, sull'1-0 per loro ha fatto una grande parata Floris sulla punizione di Bruno che poteva riaprire completamente la partita. Loro hanno un organico superiore, chi subentra fa la differenza come Viani e Placentino e l'espulsione di Gancitano ha inciso. Sono contento della prestazione anche se non abbiamo portato a casa nessun punto, ci siamo comportati da grande squadra sapevamo che non era facile vincere o comunque fare risultato a Tortolì, ci abbiamo provato fino all'ultimo ma ci sta di perdere in quel campo».

Il Calangianus non se l'è potuta giocare al meglio, Pulina è passato al Sorso in chiusura di mercato e Melino e Senes erano inutilizzabili e sono andati in panchina per far numero. «Pulina voleva esserci - rivela Sassu - però non faccio mai le valutazioni sulle assenze, chi ha giocato ha dimostrato che può stare tranquillamente al Calangianus e si fa valere quando viene chiamato in causa. Non ho una squadra titolare ma tutti i giocatori sono alla pari».

Al cospetto della capolista si è vista una squadra che merita la posizione in classifica e che vuole restare in pole position per i playoff. «L'atteggiamento è sempre lo stesso, se sei secondo qualcosa di buono è stato fatto dalla società e dai ragazzi. Abbiamo fatto un girone d'andata alla grande, chiuso con 29 punti e nessuno si aspettava un percorso del genere. Noi il secondo posto ce lo terremo stretto coi denti, con questa posizione abbiamo la tranquillità di andare a giocare in casa dell'Uri nella prima di ritorno».

 

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2016/2017
Tags:
15 Andata