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Il Calangianus si rilancia dopo i 5 ko, Sassu: «La vittoria di Selargius una boccata d'ossigeno, prima la salvezza e poi vedremo»
Ora il bis col P.Corallo: «Ma non sarà facile»

Il Calangianus si rilancia dopo i 5 ko, Sassu: «La vittoria di Selargius una boccata d'ossigeno, prima la salvezza e poi vedremo»

Le sconfitte in serie cominciavano a pesare, la classifica non si muoveva e le squadre in lotta per la salvezza accorciavano sempre più verso il Calangianus. Perciò la trasferta in casa del Selargius diventava un crocevia importantissimo, aver ritrovato la vittoria dopo 5 ko di fila ha riportato serenità in casa gallurese. 

Alessandro Sassu proviene dalla Juniores del Calangianus«Cercavamo il risultato da troppe giornate - evidenzia il tecnico Alessandro Sassu - le sconfitte erano determinate da vari episodi ma che però hanno fatto male al morale e agli obiettivi da raggiungere. A Selargius abbiamo avuto una boccata d'ossigeno, tre punti che fanno bene alla classifica e che ci fanno lavorare meglio in settimana». Una vittoria limpida frutto di un primo tempo nel quale sono state create diverse occasioni da gol fino a quello decisivo di Alessio Senes 4' prima dell'intervallo. «Alla lunga abbiamo meritato di portare a casa la vittoria - continua il 29enne tecnico calangianese - sapevamo che il Selargius è una squadra tosta, specie in casa, con dei giovani molto validi e un mister esperto come Pier Paolo Piras. Abbiamo creato tanto e avuto molte occasioni non finalizzate al meglio ma poi quando vinci tutto va bene». A lungo col terzetto di testa (Latte Dolce, Atletico Uri e San Teodoro), a dicembre e nelle prime due gare dell'anno il Calangianus è rimasto al palo venendo risucchiato pian piano verso il centroclassifica. Importantissimo aver stoppato il tentativo del Selargius di avvicinarsi ai giallorossi. «Chi è giù sta cercando di venire a galla e cerca in ogni gara dei punti-salvezza - dice Sassu alla prima esperienza sulla panchina della prima squadra - sappiamo che in ogni gara è dura da qui alla fine, perciò prima raggiungiamo il nostro obiettivo della salvezza e poi si può lavorare con tranquillità per un secondo e più importante obiettivo. I momenti negativi sapevamo sarebbero arrivati, speriamo di averli lasciati alle spalle e ora cerchiamo di guardare avanti continuando con la nostra marcia, poi ad aprile tireremo le somme e vedremo dove saremo arrivati». 

 

Novità dal punto di vista tattico, l'esperimento di inserire l'argentino Viani a centrocampo è perfettamente riuscito: «L'avevo già provato col Tergu, Christian ha delle grosse qualità tecniche e l'ho messo a centrocampo in modo tale che i nostri tre attaccanti possano ricevere qualche palla un po' più giocabile. Ha risposta alla grande, si è messo a disposizione della squadra confermandosi un professionista eccezionale». Il gol-vittoria è arrivato da Senes (il 7° in campionato), spesso sacrificato da mister Sassu: «Alessio si è fatto trovare sempre pronto, sia quando è entrato a gara in corso che quando è partito titolare. Ha meritato il gol, è stata una scommessa e sono contento che si stia togliendo qualche soddisfazione personale perché se le merita tutte». Dopo il ritorno alla vittoria in trasferta ora si profila il bis al Signora Chiara. Domenica arriva il Porto Corallo fanalino di coda. Mister Sassu tiene però alta la guardia: «Non sarà facile, i sarrabesi hanno preso qualche buon giocatore perdendo "solo" 2-0 con l'Atletico Uri che è una grande squadra. Non diamo niente per scontato perché altrimenti si rischia di fare nuovamente brutte figure e noi non possiamo più permettercelo».

In questo articolo
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Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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