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Daniele Porcu, difensore, Samassi
La Frassinetti rischia con la Monteponi, il Seulo si accontenta di un punto

Il Guspini impone lo stop al Carbonia: per la capolista arriva la prima sconfitta; il Samassi passa a Selargius nel finale: decide Porcu; solo un pari per l'Arbus

Il Carbonia ingoia il primo boccone amaro della stagione, in casa di fronte ai propri tifosi, e cede il passo al super Guspini di Pinna, autore del blitz perfetto, che vale per il terzo posto in classifica, a sole due lunghezze dalla vetta. Al secondo posto, a quota 14, con un solo punto di ritardo dalla capolista, sale il Samassi di Busanca, che passa di misura a Selargius e c'entra il quarto successo dall'inizio della stagione. Rallenta la propria corsa l'Arbus, solo un pari nel difficile campo della Tharros, e il Seulo, che a Villacidro non va oltre l'1 a 1. In coda, si segnala la seconda vittoria di fila del rinnovato Siliqua di Corsini; primo sorriso anche per il Carloforte.

Il match clou della sesta giornata tra Carbonia e Guspini mantiene tutte le aspettative della vigilia; una gara tirata ed esaltante, che premia la caparbietà degli ospiti: i bianco rossi, dopo un primo tempo brillante, tengono duro nella ripresa, su un campo reso pesantissimo dalla pioggia, chiudono in doppia inferiorità numerica, e collezionano una delle vittorie più esaltanti di questo scorcio di stagione. In casa Carbonia il tecnico Andrea Marongiu cerca di tenere alto il morale dei suoi, ma rimane un pizzico di rammarico per un secondo tempo giocato al di sotto delle potenzialità che la capolista ha espresso sino ad ora.
Il pomeriggio si complica immediatamente per i padroni di casa: dopo cinque minuti infatti la difesa di casa sbanda sull'incursione di Oliva e regala un calcio di rigore agli avversari: sul dischetto si presenta Tronu, ma Bove compie un miracolo e respinge la conclusione dell'avversario, ma sulla sfera si avventa ancora Tronu che questa volta non perdona e infligge il primo dispiacere al forte numero uno dei locali. La reazione del Carbonia non tarda ad arrivare: occasionissima per Corona, ma il Guspini si salva; ci prova poi Foddi, ma Pisano risponde da campione. Alla mezz'ora, il Guspini cala il raddoppio: ci pensa Flumini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a trovare l'allungo per i suoi.
I padroni di casa non ci stanno e si buttano furiosamente in avanti, ma senza particolare fortuna: clamoroso palo di Demontis, poco prima del riposo; replica di Falciani, che impegna severamente Bove, poi il palo di Mameli, con Pisano che si salva con qualche brivido. Il finale di tempo è un assalto all'arma bianca verso il fortino difeso da Pisano, ma il forcing non da esiti.
Nella ripresa, Congiu mette i brividi a Pisano, la pressione del Carbonia aumenta costantemente ma è piuttosto sterile; il Guspini si difende bene e rischia poco. Le espulsioni rimediate da Vacca e Tamba potrebbero aprire alla rimonta dei locali, che con il passare dei minuti perdono di brillantezza e d'incisività e sono costretti ad arrendersi per la prima volta in questa stagione.

Chi approfitta del pomeriggio delicato vissuto dalla capolista è senza dubbio il Samassi che passa a Selargius con il minimo sforzo e sale al secondo posto, con la vetta nel mirino, distante appena una lunghezza.
I padroni di casa giocano una buona partita, condizionata dal maltempo, e tengono botta contro un avversario che punta senza mezzi termini al salto di categoria; nel primo tempo gli ospiti cercano di fare la partita, pungono con Meloni e Argiolas ma il punteggio non si sblocca, complice anche l'attenta prestazione del pacchetto arretrato dei locali, che non stanno di certo a guardare e mettono i brividi a Pillitu con una discesa di Mazzei che conclude di fino ma non è fortunato, con la palla che sbatte sulla traversa. Il Samassi arretra il baricentro, il Selargius chiude in attacco e si presenta con grande determinazione anche nella ripresa: primo squillo di Aresu, replica dell'ex Melis che porta gli ospiti ad un passo dal vantaggio, ma Vacca si salva sulla punizione dell'avversario con l'aiuto della traversa. La partita stenta a decollare, ma l'episodio decisivo di materializza a 2' dal 90': Melis scodella in mezzo, Vacca non è perfetto nell'uscita alta e consegna a Daniele Porcu (nella foto l'azione del gol) su un vassoio d'argento la palla da tre punti.

Termina in parità, a reti bianche, il confronto tra Tharros e Arbus: i padroni di casa, inchiodati al terzultimo posto, non viaggiano sicuramente in acque tranquille, ma possono trovare un elemento positivo nell'attenta prova della difesa, uscita imbattuta dal confronto con uno degli attacchi più prolifici e completi del girone.
La partita, condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche, offre pochi spunti degni di nota, con le due squadre che si affrontano a viso aperto ma riescono a creare davvero poco: primo tentativo per Cardia, che da pochi passi spara alto; l'Arbus si affida alle punizioni di Tomasi, ma Lai, nonostante il forte vento, si fa trovare pronto. Ci prova Lai, tra i più propositivi, per i bianco-rossi; gli ospiti si affidano invece al tandem collaudatissimo Tomasi – Martinez. Nella ripresa, la pioggia complica il quadro, ma la voglia di vincere delle due compagini in campo non ne risente: ad avere la meglio però sono le due rispettive difese; lo 0 a 0 finale è la più ovvia delle conseguenze.

Solo un punto anche per il Seulo di Grudina, che pareggia in rimonta contro una buona Villacidrese e mantiene inalterate le distanze, tre punti, dagli avversari diretti. Gli ospiti si affacciano dalle parti di Piroddi con il solito Trogu, che non è preciso al momento della conclusione; tutt'altra storia per Congia, che capitalizza alla perfezione una bella ripartenza dei suoi bruciando Ollano con una staffilata chirurgica. Il Seulo fatica a ricomporsi, la Vllacidrese controlla bene le manovre degli ospiti, ma nel finale di tempo, la difesa di casa abbassa la guardia e viene punita dal destro di Tore Boi che vale per il pari. Nella ripresa la pioggia contribuisce a rendere ancora più pesante il campo, con i due portieri che praticamente non corrono più rischi.

In casa Quartu 2000 serviva una netta inversione di marcia, ma la sfida contro la San Marco si chiude sullo 0 a 0: un punto che accontenta maggiormente gli ospiti, che salgono così a quota 10, ma che non risolve la crisi di risultati dei padroni di casa, ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Il maltempo incide notevolmente sulle sorti del match, ma le due squadre hanno comunque onorato al meglio l'impegno: ci prova Corda per gli ospiti, con Mainas che si rifugia in angolo; replica di Lallai su punizione, ma Daddi non corre rischi. Nella ripresa, conclusione di Picciau dalla lunga distanza, senza esito; i quartesi rispondono con Toti, ma Daddi è attento. Nell'ultima parte del match, sale in cattedra Ferraro che ha due ottime occasioni, ma Daddi si salva.

La Frassinetti incassa soltanto un punto nel match casalingo contro la Monteponi ma fa un passettino indietro sul piano della prestazione, con la squadra allenata da Perra che è sembrata leggermente più opaca rispetto alle ultime uscite; la Monteponi dal canto suo ha disputato una gara attenta, con il pieno della determinazione, e alla fine dei giochi può recriminare per un pareggio che con un pizzico in più di fortuna si sarebbe potuto trasformare facilmente nella terza vittoria stagionale, ma un super Contu ha evitato il peggio ai locali. Il pomeriggio sembra subito mettersi nel binario giusto per la Frassinetti, con il vantaggio di Melis, colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che si materializza dopo appena 10'. La Monteponi fatica un po' a riprendersi, ma poi inizia ad assediare l'area degli avversari: Sireus si mette in spalla il suoi e si presenta pericolosamente dalle parti di Contu, poi ci prova Milia, conclusione che si perde sul fondo per una questione di centimetri; il gol è nell'aria e arriva negli ultimi cinque minuti di tempo, con Foti che ribadisce in rete una corta respinta di Contu. Nella ripresa, la Monteponi prende le redini del gioco, con una Frassinetti stranamente impacciata: alla mezz'ora, Sireus sfiora il raddoppio, occasionissima per Milia poco dopo, ma Contu si supera e salva i suoi. Il match offre l'ennesimo episodio del duello Sireus – Contu, con quest'ultimo che esce ancora vincitore. A dieci dal riposo, Tiddia colpisce un clamoroso legno, sugli sviluppi dell'azione, Sireus chiama ancora al miracolo il portiere dei locali. Nel finale, palla gol per Milia, ma la sua conclusione si perde sul fondo.

Primo successo stagionale per il Carloforte che batte il Sant'Elena e mette fieno in cascina dopo un avvio difficile; per gli ospiti, si tratta del secondo ko dall'inizio della stagione. I padroni di casa partono subito fortissimo: incursione di Luxoro, Fortuna copre bene il suo palo e si salva. Al quarto d'ora, il punteggio si sblocca: Puggioni conquista un pallone importante, serve Sanna che dal limite libera il tiro e sigla il vantaggio. Passa poco meno di un minuto, e Perinozzi impatta. Il Carloforte non si scompone e trova il nuovo allungo: Grosso si incunea tra le maglie della difesa avversaria e conquista un calcio di rigore che Puggioni trasforma. Nella ripresa, i padroni di casa controllano agevolmente il confronto, con il punteggio che non cambia più.
Continua nel migliore dei modi l'avventura di Corsini sulla panchina del Siliqua, con il tecnico che si gode la seconda vittoria di fila su un campo caldissimo e contro un avversario diretto, il Barisardo, per la corsa alla salvezza. Gli ospiti partono forte, palo di Cordeddu in avvio, ma a passare in vantaggio sono i locali, con Mereu che trafigge di testa Angioni. La replica del Siliqua è immediata: ci pensa Maccioni, alla mezz'ora, sugli sviluppi di un calcio d'angolo; nella ripresa Cordeddu trova il punto del ko con una bellissima conclusione dalla distanza.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A