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Il La Palma non si illude, Antinori: «Ci giocheremo la salvezza con l'Alghero, a meno di miracoli a Castiadas e a Villaputzu»
Il tecnico: «Per noi va bene lo spareggio in casa»

Il La Palma non si illude, Antinori: «Ci giocheremo la salvezza con l'Alghero, a meno di miracoli a Castiadas e a Villaputzu»

Tentare l'unica via per la salvezza diretta col rischio di perdere sul campo qualche giocatore prezioso oppure preservare la rosa in vista di un sicuro scontro playout? Questo è il dilemma della La PalmaMonteurpinu che domenica giocherà sul campo della vice-capolista Castiadas, ancora in corsa per il primo posto, mentre l'antagonista negli spareggi - l'Alghero di Marco Sanna - è impegnata sul campo del già salvo Porto Corallo. Tra cagliaritani e catalani ci sono 9 punti di distacco a favore dei primi, cioè il limite massimo affinché la gara di playout si possa disputare, perciò se la squadra di Bebo Antinorivorrà annullare lo spareggio dovrà aggiungere almeno un altro punto al suo già cospicuo vantaggio. Non sarà affatto semplice per i diversi coefficienti di difficoltà delle due gare. Si può già dire che qualsiasi risultato coincidente ci sarà per La Palma e Alghero, cioè entrambi vincono o pareggiano o perdono, il playout si giocherà, per non disputarsi i cagliaritani devono vincere e i catalani pareggiare oppure i primi pareggiare e i secondi perdere. 

 

Bebo Antinori tecnico del La Palma«So già che al 99% il La Palma disputerà i playout - dice mister Antinori - principalmente per la forza tecnica del Castiadas rispetto alla mia squadra. I sarrabesi hanno fatto il doppio dei nostri punti e un motivo ci sarà. Detto questo non andremo nel Sarrabus a perdere, ci giocheremo quell'1% di possibilità che abbiamo stando attenti al fatto che non possiamo rischiare uomini per ottenere un risultato positivo e poi avere un pugno di mosche in mano perché l'Alghero potrà fare un risultato uguale se non migliore del nostro». Il tecnico dei cagliaritani parla con cognizione di causa, valutando le motivazioni delle squadre impegnate in quest'ultima giornata: «Col Castiadas che deve vincere assolutamente perché spera di agganciare il primo posto o difendere il secondo abbiamo poche speranze di far punti. Credo invece che il Muravera possa vincere agevolmente a Ghilarza perché ha motivazioni troppo superiori rispetto ad un avversario già salvo oltre alla differenza tecnica delle due squadre che esiste in partenza. Tra Ploaghe e Latte Dolce potrebbe finire in parità». 

 

Uno o due punti in più avrebbero fatto la differenza e quei punti il La Palma li potrebbe cercare nella gara di Tortolì di due domeniche fa pareggiata 1-1 dagli ogliastrini in rimonta. «Potevamo vincere - ricorda Antinori - perché dopo il vantaggio di Farci abbiamo sbagliato due volte il 2-0. Potevamo gestire meglio la gara e avere ora quei punti in più che ci avrebbero portato a fare altri ragionamenti per la sfida col Castiadas. Vero è che abbiamo incontrato un Tortolì già salvo, magari se avessero avuto un traguardo da raggiungere forse avremmo perso; alla fine dico che per noi è stato un punto guadagnato. Poi tutte le squadre possono recrimare per qualche gara andata male o qualche risultato negativo immeritato, noi all'andata a Calangianus abbiamo sbagliato il gol-vittoria su rigore all'89'». Il tecnico dei cagliaritani, infine, ammette: «Noi ci abbiamo provato a dare più distacco alla terzultima o guadagnare un'altra posizione ma il nostro valore evidentemente è questo, due punti in più o in meno non cambiano il giudizio che ho sul Ghilarza, che reputo più forte di noi, e quello sul Porto Corallo, che ha dimostrato di avere più carattere di noi andando a vincere gare importanti in trasferta e in casa. Alla fin fine siamo contenti dei risultati ottenuti, per noi disputare i playout in casa è ottimo perché non dimentichiamoci che fino a domenica pomeriggio il rischio era di giocare lo spareggio contro il Calangianus e fuori casa. Invece, se non accadrà un miracolo a Castiadas e a Villaputzu, ci giocheremo la salvezza contro l'Alghero e questo va bene ben sapendo che al Cras arriverà un avversario battagliero guidato da un allenatore molto preparato come Marco Sanna. Sarà una battaglia, loro sono abituati a combattere come lo siamo noi, in queste gare di spareggio conterà molto l'esperienza». 

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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