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Il Latte Dolce elimina il San Teodoro dalla corsa per la serie D, resta solo l'Atletico Uri, scatto salvezza per Taloro e Valledoria
La Ferrini sogna i playoff, P.Corallo retrocesso

Il Latte Dolce elimina il San Teodoro dalla corsa per la serie D, resta solo l'Atletico Uri, scatto salvezza per Taloro e Valledoria

Un Latte Dolce da dieci e lode, batte ed elimina il San Teodoro dalla corsa per la serie D. A otto giornate dal termine l'unico avversario resta l'Atletico Uri vincente a Castelsardo nell'anticipo di sabato. La Ferrini rispetta il pronostico col Porto Corallo e torna al quarto posto approfittando del pareggio del Calangianus a Tonara nel secondo anticipo di giornata. Si rifà sotto il Ghilarza che vince a Selargius e si avvicina al Tergu perdente nel derby a Valledoria. Con un pari il La Palma agguanta il Tortolì battuto dal Taloro che ora affianca il Tonara, un punto lo prende il Monastir che si avvantaggia sul Selargius e accorcia verso il Castelsardo.

 

Ennesima prova superba del Latte Dolce che respinge l'attacco bellicoso del San Teodoro giunto a Sassari con l'intento di riaprire il campionato. La squadra di Massimiliano Paba conferma personalità e un collettivo a che gira a meraviglia specie se si presenta al completo ritrovando due elementi cardine come Cocco e Ruggiu assenti a Monastir. Per quasi un tempo le due corazzate si stuzzicano, Piga e Ruggiu lo fanno con Corsi mentre Ibba chiama in causa l'attento Garau. Prima dell'intervallo l'allungo decisivo della capolista: il solito Ruggiu, 12° gol in campionato, risolve una mischia in area sugli sviluppi di una punizione parata da Corsi, poi Panai firma il raddoppio al termine di una ripartenza avviata da Scognamillo. Nella ripresa i galluresi potrebbero rientrare in partita con il palo colpito da Catalano e il gol annullato ad Ibba, rischiando però di subire il tris con l'occasione di Scognamillo e il gol annullato a Usai, nel recupero c'è spazio per il gol tardivo di Ibba che non impedisce ai biancocelesti la decima vittoria di fila. Resta aggrappato al sogno primo posto l'Atletico Uri che a Castelsardo ha risolto la gara con due giocate, la punizione di Borrotzu e il tiro-cross di Tedde deviato dal baby Pinna. I rossoblù di Loi avevano pareggiato con Martinez e lo stesso spagnolo ha colpito una traversa prima del gol-vittoria della squadra di Muroni. Che ora si avvantaggia di tre punti sul San Teodoro ma, soprattutto, porta a 14 le lunghezze sul quinto posto: come dire, guardo al primo posto ma intanto annullo la semifinale playoff. 

 

Proverà a regalarsi uno spareggio la Ferrini che, rifilando una cinquina al Porto Corallo, riconquista la quarta posizione e torna al limite per disputare gara-1 di playoff. I cagliaritani sono a 10 punti dal San Teodoro, dovrebbero accorciare le distanze di un altro punto ma il presidente Pietro Caddeo parla ancora di salvezza. Intanto si regala un grande match domenica ospitando il Latte Dolce mentre a Villaputzu ha giocato una gara in tranquillità andando a segno con D'Agostino (doppietta) e Fabio Argiolas nel primo tempo e con Sitzia e Podda nella ripresa. La 22esima sconfitta di fila sancisce la retrocessione aritimetica dei sarrabesi. Perde una posizione il Calangianus che, nell'anticipo di sabato, ha gettato al vento una importante vittoria a Tonara. Per due volte i galluresi sono passati in vantaggio e se al gol di Viani ha risposto subito Peppe Atzori su rigore, nella ripresa il 2-1 di Deriu dal dischetto è stato pareggiando solo nel recupero con una punizione di Manca deviata dalla barriera. I barbaricini avrebbero voluto sfruttare il turno casalingo così come ha fatto il Valledoria che ha regolato nel derby anglonese il Tergu. I rossoblù hanno dovuto segnare due grandi gol col solito Ferreira e Pitruzzello dopo il momentaneo pareggio di Palmas su rigore. Il club di Lello Mela e Gianfranco Satta arrivava da una settimana particolare con i tagli annunciati di Secchi, Carrucciu e Bazzoni che hanno depotenziato una squadra ancora priva dello squalificato Pulina. La squadra di Ventricini esce dalla zona playout sorpassando il Castelsardo. Un allungo imponente lo ha fatto il Taloro Gavoi che a Tortolì trova la quarta vittoria di fila e il quasi aggancio agli ogliastrini battuti per la prima volta nel girone di ritorno. Il match si spacca quando D'Agostino viene espulso dopo un'ora di gioco per doppia ammonizione, passano 4' e l'ex Arrais sigla il vantaggio. Un giro completo di lancette e Falchi raddoppia mettendo fine alla contesa anche perché Cocco poi si fa espellere per un fallo a centrocampo e con la squadra ridotta in nove ne approfitta Cherchi per il tris finale. Con 16 punti in 7 giornate la squadra di Zani e Cottu è la seconda nel girone di ritorno dietro il sempre vincente Latte Dolce. Dopo gli scoppiettanti tre precedenti stagionali finisce a reti inviolato il quasi derby tra La Palma e Monastir. Entrambe hanno da recriminare perché i cagliaritani restano in dieci ma creano le migliori palle-gol per vincere la gara, la Kosmoto non sfrutta l'uomo in più e il punto, che in altri frangenti  sarebbe stato buono, diventa un brodino in questa corsa ad evitare la retrocessione. Al Selargius non serve il cambio dell'allenatore (Pino Murgia al posto di Piero Paolo Piras) e il ritorno al Virgilio Porcu perché lascia al Ghilarza la possibilità di tornare alla vittoria dopo 5 turni e un punto. La gara si sblocca dopo 10' con la bella semirovesciata di Nuscis, prima dell'intervallo Atzori rimette tutto in parità. Ad inizio ripresa Stocchino fa l'allungo decisivo e regala una bella boccata d'ossigeno alla squadra in vista dell'impegno di Coppa Italia di mercoledì contro il Cassino per l'andata del primo turno della fase nazionale. I granata restano al penultimo posto e la situazione si complica nonostante la buona prova di fronte al mister nuovo.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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