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Il Muravera fallisce l'assalto alla vetta, il derby del Sarrabus dice ancora Porto Corallo
Coquin mattatore (2 gol), inutile pari di Ezeadi

Il Muravera fallisce l'assalto alla vetta, il derby del Sarrabus dice ancora Porto Corallo

Il Muravera fallisce l'assalto alla vetta e deve piegarsi di fronte ad un Porto Corallo sempre presente agli appuntamenti coi derby del Sarrabus. Dopo aver vinto 2-1 a Castiadas, la squadra di Andrea Piccarreta si ripete ancora in trasferta e con identico punteggio. Tutti si aspettavano il gol dell'ex Corona o le magie di Nurchi, invece, il mattatore del match è stato Stephan Coquin, autore di una doppietta e di una prestazione degna del suo curriculum da professionista che evidenzia, tra l'altro, 5 gare in serie B col Genoa ad inizio anni Duemila. 

Le tre esultanze, quella di Ezeadi e la doppietta di CoquinNelle reti dell'attaccante francesce classe 1982 non è esente da colpe il 18enne portiere di casa Antonio Gallo, all'esordio in Eccellenza. Le due squadre si conoscono così bene che le occasioni da rete in 90' si contano non con tutte le dita di una sola mano e questa mancanza di chance ha svantaggiato la squadra di Stefano Senigagliesi che non è stata capace di mettere la freccia dopo il pareggio di Ezeadi rimandando quel salto di qualità definitivo che ci si aspettava, al contrario dei gialloneri di Piccarreta che ora si rilanciano in chiave playoff.

 

Formazioni. Senigagliesi non ha gli infortunati Dessena, Todde, Tamba e Cotza mentre Goio è squalificato e in porta esordisce il '96 Gallo, ex Savona. In difesa Usai, Giandon, Chessa e Vercelli, a centrocampo Porru, Concas, Sogus ed Ezeadi, in avanti Onano e Nurchi. Piccarreta si oppone in modo speculare con Pioli in porta, difesa a quattro con Floris, Coghi, Bruno, Vacca, a centrocampo Agus, Volpe, Epis e Depau, il duo d'attacco è Coquin-Corona.

 

 

Primo tempo. Il derby tra Muravera e Villaputzu è sempre sentito, a maggior ragione se in campo e in panchina ci sono tanti ex. Il più atteso è senz'altro Giuseppe Corona, che in gialloblù ha giocato una stagione e mezzo lasciando un ottimo ricordo per le giocate e i gol realizzati, compreso quello all'Olbia nella finale di Coppa Italia del gennaio 2013. Partenza fulminea del Muravera con Nurchi che si infila da sinistra superando Floris, arriva fin sotto Pioli ma viene chiuso in angolo in modo provvidenziale da Coghi. La risposta corallina è nel colpo di testa di Coghi al 3', su angolo di Corona, con palla sopra la traversa. Queste due fiammate lasciano il posto a tante singole battaglie al centro del campo (Concas-Sogus e Volpe-Epis), sulle fasce (Corona-Usai e Ezeadi-Floris) e al limite dell'area (Coquine contro Giandon e Chessa, Nurchi contro Coghi e Bruno) con la determinazione dei gialloneri che sorprende i padroni di casa poco sciolti e reattivi nel dare continuità alla manovra d'attacco: allo spauracchio Nurchi non viene dato campo per lanciarsi in velocità. Alla difesa gialloblù, poi, infastidisce l'interscambio a destra Depau-Corona mentre a sinistra il duello da settore giovanile tra Vercelli (1997) e Agus (1996) vede il primo avere la meglio. Nei primi 20' il pubblico si infiamma per alcune accelerazioni di Nurchi ma ai gialloblù poi manca l'ultimo passaggio per la finalizzazione anche per l'attenta disposizione difensiva degli ospiti. Che però sbloccano la gara al 25' quando l'astuto Coquin approfitta dell'indecisione di Gallo - con Giandon che lascia rimbalzare la palla chiamata dal portiere - lo anticipa e poi deposita la palla a porta vuota. La rete tronca per 10' le gambe del Muravera che però è capace di far gol in qualsiasi momento, quello del pari (al 34') è confezionato alla perfezione da Onano che, all'altezza del centrocampo, vede lo scatto di Nurchi a destra e lo serve con precisione, il bomber scappa via per la prima volta a Bruno che lo rimonta, ma scarta lui e Vacca rientrando al centro, poi scarica palla al solissimo Ezeadi, freddo a battere Pioli da distanza ravvicinata. I gialloblù sembrano essersi scrollati un peso di dosso e chiudono il primo tempo con un tiro dalla distanza di Onano (bravo Pioli) e la bella percussione a destra di Porru, che arriva sul fondo e mette in mezzo una palla rasoterra sulla quale Bruno è decisivo nel tagliare la linea di passaggio verso Nurchi.  

 

Secondo tempo. Ad inizio ripresa subito un cambio. Dopo 4' esce Porru, bravo ma in riserva perché reduce da una settimana di influenza, ed entra Zugliani. Corona, dopo aver trovato per un tempo un muro in Usai, trasloca di fascia e prova a sopraffare Vercelli, che però non si intimidirà e continuerà a fornire una prova senza sbavature. Nel frattempo latitano le occasioni, al 14' il fantasista Onano prova a incidere su calcio di punizione ma il tiro a giro è neutralizzato senza grossi problemi da Pioli. Ezeadi inizia a sfondare più spesso a sinistra col classico dribbling in doppio passo ma è come un petardo che non deflagra mai. La pericolosità del Porto Corallo passa solo dai piedi di Coquin, al 20' destro dai 25 metri che sfiora il palo con Gallo comunque proteso in tuffo. A metà tempo Senigagliesi toglie Concas, meno preciso del solito, e mette Maccioni con la speranza di sbarrare meglio le ripartenze di Epis, il proseguo di gara farà capire invece che sarebbe stato meglio osare con Di Fiore e arretrare l'ispirato Onano in cabina di regia. Al 30' il Muravera reclama un calcio di rigore per la spallata di Coghi su Ezeadi a protezione dell'uscita di Pioli, l'intervento è energico ma sembra comunque regolare. Ribaltamento di fronte e Corona si fa finalmente vedere con lo spunto efficace a destra e il tiro-cross in diagonale che sfila via sul secondo palo come il brivido lungo la schiena che sentono i suoi ex tifosi. Nel giro di 2, al 32' e 34', è bravo Pioli ad uscire con i piedi per evitare che Nurchi possa battere a rete. Quando il Muravera pensa di poter fare suo il match è lo stesso momento in cui lo perde. Al 35' ingenuo fallo di Zugliani sulla trequarti sinistra, Corona si incarica della battuta e mette un palla tagliata e velenosa sul secondo palo, Gallo non esce e per il rapace Coquin è un gioco da ragazzo infilarlo da un metro. Esplode la gioia nella panchina giallonera che sommerge di abbracci la seconda rete del francese. Corona al 37' lascia il posto a Mulas e si prende una bella razione d'applausi. I gialloblù si affidano a Nurchi per rientrare in partita ma il bomber quartese oltre a non trovare spazi si becca pure il fischio contro e il cartellino giallo per proteste dell'arbitro Porcheddu quando invece subisce il fallo. Il finale è incandescente. Al 43' il Muravera reclama un altro rigore per un fallo di mani in area giallonera conseguente ad un angolo battuto da Onano. Un minuto dopo Volpe calcia alto una punizione dal limite e Senigagliesi manda in campo Di Fiore al 45' per Giandon. La carta della disperazione per poco non dà i frutti sperati nel recupero. Al 46' Onano viene fermato fallosamente da Volpe, l'arbitro punisce severemante l'intervento estraendo il secondo cartellino giallo per il capitano dei corallini che impiega 2' ad uscire dal terreno di gioco, cioè quelli supplementari che accorda il direttore di gara. E quegli ultimi 2' di gioco saranno una sofferenza per gli ospiti. Il mai domo Onano al 49' si libera a sinistra e crossa in area, Di Fiore ci prova di testa ma viene bloccato da Vacca, poi riprende la palla e calcia a botta sicura, Pioli respinge in tuffo, Nurchi sarebbe pure pronto alla ribattuta a rete ma Coghi salva e spazza, Onano raccoglie palla e rimette l'ultimo insidioso cross in area di rigore con Di Fiore che calcia in diagonale non centrando lo specchio di porta. Il gioco nemmeno riprende perché l'arbitro Porcheddu fischia la fine scatenando la gioia dei giocatori del Porto Corallo premiati ad uno ad uno con un abbraccio dal proprio tecnico Piccarreta.

 

MURAVERA: Gallo, Vercelli, Giandon (45' st Di Fiore), Chessa, Concas (24' st Maccioni), Usai, Porru (4' st Zugliani), Sogus, Nurchi, Onano, Ezeadi. A disp. Ladinetti, Cabras, Balia, Aresu. All. Stefano Senigagliesi

PORTO CORALLO: Pioli, Floris, Vacca, Volpe, Bruno, Coghi, Coquin, Epis, Depau, Corona (37' st Mulas), Agus (28' st Moi). A disp. Cabras, Casula, Melis, Pancotto, Piccarreta. All. Andrea Piccarreta.

ARBITRO: Marco Porcheddu di Oristano.

RETI: 25’ pt Coquin, 34’ pt Ezeadi, 35’ st Coquin

NOTE: Espulso al 46’ st Volpe per doppia ammonizione. Ammoniti: Epis, Maccioni, Nurchi. Angoli: 4-4. Recupero: 1' + 5'. Spettatori: 600 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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