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Il Muravera sfata il tabù derby ma il Castiadas non molla, il Lanusei scavalca Latte Dolce e Ploaghe fermate dalle algheresi
Salvezza: vincono Ghilarza, La Palma e Calangianus

Il Muravera sfata il tabù derby ma il Castiadas non molla, il Lanusei scavalca Latte Dolce e Ploaghe fermate dalle algheresi

La corsa al primo posto ha un'importante svolta sull'asse Alghero-Sarrabus. Le catalane Alghero e Fertilia fermano Latte Dolce e Ploaghe dando strada al Muravera e Castiadas che ora si preparano alla resa dei conti per un grande derby che varrà la leadership del campionato. Il Lanusei riposa e si gode il sorpasso sulle sassaresi conquistando un confortante terzo posto. Potrebbe costare caro lo scivolone del San Teodoro in casa del La Palma con i playoff distanti 5 punti. Svanisce il sogno-spareggi per il Taloro seppellito con 6 gol nel Sarrabus. Il Valledoria si salva mettendo ansia al Tortolì mentre la vittoria del Ghilarza serve agli oristanesi per portare a 3 le lunghezze di distanza sui playout.

 

Muravera e Castiadas vincono, domenica il derby primatoIl Muravera sfata il tabù nei derby del Sarrabus, batte meritatamente il Porto Corallo in trasferta, ottenendo il 16° risultato utile di fila e la sesta vittoria consecutiva. La squadra di Stefano Seniagliesi rompe il ghiaccio dopo 1' con la splendida punizione di Chessa dopo 1', i gialloneri replicano al 18' con il rigore trasformato dall'allenatore-giocatore Piccarreta, poi Cotza al 27' firma il nuovo vantaggio. Il torto della capolista è stato quello di non chiudere il match prima dell'intervallo, col palo del cecchino Chessa e il mancato rigore a Sogus. Nella ripresa altre chance sciupate dai gialloblù ma anche il rischio grosso di subire il pari col salvataggio di Chessa sulla linea e il tentativo di Epis prima che Cotza mettesse fine alla contesa all'89' firmando la doppietta personale che lo consacra tra i migliori '95 dell'Eccellenza. IlCastiadas manda un segnale importante in vista del derby-primato rifilando sei gol al Taloro evidentemente con la testa ancora al Carnevale. La forza dell'attacco dei biancoverdi di Zaccheddu non si discute (il migliore insieme col Latte Dolce), sono andati a segno col tridente Emiliano Melis, Mesina e Martinez (autori di due doppiette) e poi con Frau che ha sostituito Sarritzu di nuovo infortunato e perciò assente nel big-match insieme con Chiarelli (ammonito era in diffida). I gavoesi hanno subito 6 gol in una gara quando nelle precedenti 25 ne avevano preso 21, il ko segna l'addio ad ogni sogno-playoff ma la soddisfazione per una salvezza già raggiunta e una posizione di prestigio conquistata resta per il duo Zani-Cottu. Il Sarrabus vivrà una settimana di passione nell'anno in cui sta dominando l'Eccellenza. Pronto ad inserirsi nella corsa a due per il vertice c'è il Lanusei, che si è goduta la gioia della conquista dei quarti in Coppa intascando i tre punti senza giocare visto che in programma ci sarebbe stata la trasferta a Sanluri. Lo 0-3 a tavolino vale per la quinta vittoria di fila, eguagliata la stessa striscia di inizio campionato, che riporta gli ogliastrini di Loi al terzo posto e pronto ad accorciare su una o entrambe le sarrabesi. Perdono contatto in una fase cruciale del campionato Latte Dolce e Ploaghe fermate sul pari da Alghero e Fertilia. La squadra di Massimiliano Paba si impantana al Mariotti dopo aver messo la gara in discesa con la punizione dell'ex Mereu al 5', poi subisce il pari di Mannu al 28', ad inizio ripresa Panai firma il nuovo vantaggio e il torto dei biancoblù è quello di non sfrutta a dovere alcuni occasioni con Usai e Panai prima che Mannu (che così tocca la doppia cifra) trovi il secondo e definitivo pareggio. I giallorossi di Marco Sanna interrompono la striscia di 6 sconfitte di fila e devono contenere il distacco dalla sestultima a meno di 10 punti se vogliono giocarsi la salvezza agli spareggi. La squadra di Ivan Cirinà rischia grosso coi giuliani capaci di andare sul doppio vantaggio al termine di un primo tempo giocato a mille all'ora con le reti di Marco Carboni e Ladu. Nella ripresa i biancazzurri avviano la rimonta col rigore di Cherchi al 54', poi vanno sul doppio vantaggio numerico per le espulsioni di Obino e Bozzo e ne approfittano col pari di Pulina all'85', il forcing finale porta alla conquista di un calcio di rigore, con Pippia che diventa il terzo espulso del Fertilia, ma Cherchi non concede il bis ed esalta il portiere Rassu.

 

Il San Teodoro potrebbe dire addio ai playoff con la sconfitta in casa del La Palma. I viola di Tomaso Tatti vanno subito sotto al 2' col gol di Littera, sfiorano il pari ma subiscono il raddoppio di Fenu, in chiusura di tempo la punizione di Corona riapre i giochi, poi chiusi da Farci al 55'. I cagliaritani falliscono il quarto gol ancora con Farci, subiscono la rete di Ibba e l'assalto finale dei galluresi alla ricerca di un pari che non arriverà. La squadra Antinori non conosce pareggi nel ritorno ed ottiene la quarta vittoria in 9 gare, aggancia il Fertilia a quota 28 e resta a tre lunghezze dal Ghilarza che soffre un tempo a Porto Torres - che reclama un calcio di rigore - prima di affondare i colpi con Zago e la doppietta di Saba. Gli oristanesi mantengono le distanze invariate dai playout ma si portano a tiro del Castelsardo che, con la quinta sconfitta di fila, entra pericolosamente dentro la lotta salvezza. Ciò che conforta i rossoblù di Fiori sono i 17 punti di distanza dal terzultimo posto (ne bastano dieci per annullare lo spareggio) ma non il gioco, assente contro il Calangianus che vacilla solo con la traversa di Palmas e poi domina il match nonostante il rigore che Di Angelo si fa parare da Esposito. Nella ripresa il bosano si riscatta e sigla il vantaggio, Del Soldato su rigore chiude i conti e riporta la vittoria in casa giallorossa dopo 7 giornate. Per la squadra di Scano la salvezza diretta resta a 7 punti ma il successo ridà convinzione ad una squadra dall'alto potenziale. Salvezza ormai acquista dal Valledoria al quale basta un gol di Poddighe per infliggere la terza sconfitta di fila al Tortolì. Gli anglonesi di Ventricini si confermano tra le migliori squadre del ritorno con 19 punti conquistati in 9 turni, uno in meno rispetto a quelli conquistati in tutto il girone d'andata. Gli ogliastrini, invece, sono in una fase involutiva inaugurata con la precedente sconfitta casalinga contro il Ploaghe che ha tolto ai ragazzi di Murino ogni possibilità di inseguire i playoff.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna