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Il Ploaghe rallenta e Angheleddu manda nuovamente in vetta solitaria il Lanusei
Dietro vincono Muravera, Castiadas e Latte Dolce

Il Ploaghe rallenta e Angheleddu manda nuovamente in vetta solitaria il Lanusei

Il Porto Torres ferma il Ploaghe sul pari, il Lanusei strappa con le unghie un'importante vittoria a Cagliari contro il La Palma e gli ogliastrini tornano in vetta solitaria ma dietro corrono tutti perché Muravera, Castiadas, Latte Dolce, Castelsardo, Porto Corallo e San Teodoro vincono tutte e iniziano a dilatare una classifica divisa a metà con le ultime dieci, dal La Palma in giù, a giocarsi i posti playout mentre i due della retrocessione diretta sono occupati da Alghero e Calangianus con una cospicua distanza dalla zona spareggi. Tra tutte queste squadre spiccano il Sanluri, poker vittorioso sul Valledoria, e i turritani che, come detto, hanno strappato un punto all'ex capolista.

 

Marcello Angheleddu (Lanusei) ha deciso la gara col La PalmaNon riesce proprio a cambiare passo in trasferta il Ploaghe, al terzo pareggio esterno di fila dopo quelli con La Palma e Porto Corallo. A Porto Torres i ragazzi di Ivan Cirinà subiscono lo svantaggio con un gran tiro da 40 metri di Lintas, poi pareggiano subito con Cherchi su rigore ma trovano un Pierangeli insuperabile che mantiene la gara in parità permettendo a Franco Frau di ottenere il secondo punto di fila. L'ex tecnico dello Stintino ha ricaricato una squadra che ha gli elementi di valore per fermare anche l'ex capolista che però confermato l'ottima intelaiatura e il buon gioco ma, allo stesso tempo, una "strana" mancanza di cinismo sottoporta nonostante disponga di elementi avvezzi al gol come Pulina, Falchi e Cherchi (Carboni è rimasto in panchina) al netto delle parate di Pierangeli. Torna avanti, perciò, ilLanusei che ha capito benissimo che i campionati si vincono "vincendo" gare dure e poco spettacolari come quelle contro il La Palma. Il gol di Angheleddu al 20', il primo stagionale del fantasista di Decimoputzu in forse fino all'ultimo, ha scatenato la reazione dei cagliaritani che hanno trovato un Floris decisivo nelle conlcusioni di Sarigu, Pirisi e, nella ripresa, di Farris. Gli ogliastrini tornano così al successo dopo due pareggi di fila e dopo una sconfitta indolore in Coppa che gli ha consegnato le semifinali; il tecnico Francesco Loi predica umiltà ma intanto sta superando un periodo di grande sofferenza fisica utilizzando i giocatori a mezzo servizio (Vignati, Angheleddu, Mattia Floris, prima ancora Placentino e Viani) sbattendoli giù dal lettino dell'infermeria. Si conferma al terzo posto il Muravera battendo di misura e su calcio di rigore un Alghero decisamente più tonico da quando siede in panchina Marco Sanna. I sarrabesi sono riusciti a sbloccare il match a fine primo tempo grazie al solito Nurchi su azione travolgente dell'ex Sogus, giallorosso ai tempi della C2, hanno però subito il pareggio nella ripresa (18') con Mannu, contestato per un fuorigioco e che ha portato all'espulsione del portiere Goio per proteste. In campo è entrato il suo preparatore Alessandro Franco e la gara è stata decisa al 34' ancora da Nurchi, che ha procurato il rigore trasformato da Chessa e contestato dai giallorossi per il fuorigioco non fischiato al bomber del campionato (8 gol con Mesina) uscito poi per infortunio dopo lo scontro con Magliona. Si conferma nei quartieri alti il Castiadas che, in casa, spesso e volentieri "maltratta" gli avversari a suon di gol. Il Ghilarza, reduce da 10 punti in 4 gare, gioca bene per quasi mezzora ma poi subisce l'irruenza di Sarritzu, che prima si procura il rigore (contestato dagli oristanesi) del vantaggio trasformato da Mesina (26'), poi raddoppia immediatamente dopo con un bel diagonale (28'). Il tris mancato da Emiliano Melis lo trova invece il difensore Massessi di testa al 72', per gli oristanesi la soddisfazione del gol è affidata a capitan Madau. I sarrabesi di Zaccheddu restano quarti a 4 punti dalla vetta. I tre punti di Tortolì conservano la zona playout al Latte Dolce che vincono 2-1 nel recupero (93') grazie ad un tiraccio di Ruggiu che sorprende Galasso. Gli altri gol sempre nella ripresa, con il difensore Sini al 48' per il vantaggio sassarese e con il rigore al 78' di Nieddu (traversa per lui nel primo tempo) per gli ogliastrini invischiati nella zona rossa al terzultimo posto. 

 

Ai margini della zona spareggi-promozione restano CastelsardoPorto Corallo, e San Teodoro con tre vittorie di misura. I castellanesi superano la grande emergenza dovuta alle assenze di Carrucciu, Rusani, Pitruzzello e Mulas, oltre ai due portieri Loffredo ed Esposito (ha esordito Secchi), e tornano al successo dopo tre turni battendo il Taloro con un gol nella ripresa di Di Maggio (55') sfruttando l'uomo in meno dei gavoesi per l'espulsione della punta Manca al 28' del primo tempo. Ai sarrabesi, invece, basta un colpo di testa di Pancotto all'80' per avere ragione dello sciupone Fertilia (incrocio dei pali colpito da Lavecchia sullo 0-0), mentre i galluresi si impongono in casa di un frastornato Calangianus, che va sotto al gol di Ibba al 22', rischia di capitolare con la traversa di Mascia al 30' ma pareggia al 34' con Deriu per poi soccombere all'84' sul tiro del baby Cocco. I gialloneri di Piccarreta si confermano squadra indecifrabile perché capace di qualsiasi risultato in positivo e negativo, i viola di Tomaso Tatti sembrano invece aver fatto quadrare i conti in campo come dimostra la qualificazione in Coppa Italia ottenuta in casa del Latte Dolce e gli ultimi due successi in campionato. Non sbaglia un colpo, specie negli scontri diretti per la salvezza (10 punti conquistati), il Sanluri che rifila un poker di reti al Valledoria il quale conferma in trasferta una preoccupante fragilità difensiva (10 gol in due gare). I mediocampidanesi, orfani di Caddeo, vengono trascinati da Congia, autore di una doppietta, e da Doro (gran punizione) a segno nei primi 19' di gioco. I doriani si rianimano nella ripresa dopo il gol di Pedoni al 60', poi Ferraro chiude i conti sfruttando la sbavatura del portiere Madeddu. Aggancio in classifica degli uomini di Prastaro sbocciati proprio nel momento in cui hanno subito la sconfitta a tavolino contro il Tortolì che poteva rappresentare una mazzata ai giovani giocatori biancorossi.

In questo articolo
Squadre:
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2014/2015
Tags:
Sardegna
8 Andata