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Il San Teodoro prova a regalarsi un giorno in vetta ma c'è da battere il Valledoria
Viola al comando se il Lanusei non vince a Tortolì

Il San Teodoro prova a regalarsi un giorno in vetta ma c'è da battere il Valledoria

Una notte in vetta, da soli o in compagnia del Lanusei. Questo vorrebbe il San Teodoro nell'anticipo della 17esima giornata del campionato di Eccellenza ospitando il Valledoria reduce dalla sconfitta casalinga con il Latte Dolce. Per guardare tutti dall'alto, però, i viola dovrebbero assolutamente battere gli anglonesi, non facile ma possibile, e gli ogliastrini non andare oltre il pari nell'altro anticipo dell'ultima di andata contro il Tortolì, possibile visto che si tratta di un derby. 

 

Il mister Tatti, il segretario Mundula e il neo-acquisto CoronaMa vincere, per la squadra di Tomaso Tatti, è importante per ribadire la volontà che il ritorno in corsa nella lotta per il salto di categoria è un fatto acquisito anche per le avversarie dopo il periodo difficile di inizio stagione. Venticinque punti nelle ultime dieci giornate, con la sola sconfitta di Castiadas e il pareggio col Ploaghe, sono il segnale di una evidente ripresa dei galluresi che ora sono in ballo e vogliono continuare a ballare. Così ha detto anche il mercato di dicembre che ha portato novità evidenti in entrata e uscita: a fronte degli addii all'attaccante Umberto Festa - tornato alla Ferrini (Promozione girone A) - e il centrocampista Leonardo Del Soldato - passato al Calangianus - sono arrivati dal Tempio Fabio Nuvoli e, soprattutto, Giuseppe Corona, appena svincolatosi dal Porto Corallo. Il bomber di Barumini ha firmato oggi dopo un lungo inseguimento e potrebbe già esordire domani in coppia con Christian Ibba, col quale ha già giocato nel Sanluri sei anni fa. Intanto ritrova anche Federico Farci, col quale ha trascorso una stagione e mezzo al Muravera, che lo aiuterà all'immediato inserimento benché per lui si tratti di un ritorno visto che in viola ha giocato otto stagioni fa come fuoriquota. Ma sono stati di grande rivelanza anche i rinforzi nel parco fuoriquota con gli ingaggi dall'Olbia di Alessio Delrio, esterno offensivo del 1994, Luca Columbano, centrocampista del 1996, e Antonio Loddo, esterno sinistro del 1995. Mancheranno lo squalificato Mascia e gli infortunati Medda e Farina (si tenta il recupero in extremis).

 

Il Valledoria si sta ancora leccando le ferite per una sconfitta giunta all'89' contro il Latte Dolce e su calcio di rigore, che ha interrotto una ministriscia di due vittorie di fila contro avversari di spessore. La squadra di Ventricini - il tecnico sarà in tribuna per squalifica - è stata capace di battere il Lanusei in casa e superare il Taloro a Gavoi, contro i sassaresi il pareggio poteva tranquillamente strapparlo perciò non andrà in Gallura per fare la vittima sacrificale. Ci arriva un po' in affanno, specie in attacco, avendo svincolato Andrea Pischedda, capocannoniere dei rossoblù con 7 gol, senza poterlo ancora rimpiazzare con un attaccante da doppia cifra. Il tentativo di prendere Fabrizio Serra è stato blando, l'attacco è sulle spalle dell'intramontabile Tribuna e del neo-acquisto Casula, un '95 arrivato in prestito dall'Ilva e già utilizzato dal tecnico nelle ultime due gare. Faranno il loro esordio gli ex Latte Dolce Andrea Congiu, difensore-centrocampista, e il '95 Simone Poddighe, di ritorno in rossoblà dopo la positiva scorsa stagione.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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