Salta al contenuto principale
Il San Teodoro scende dal trono, Tatti: «Campionato equilibrato, sarà dura per tutti»
Il ko con la Ferrini: «In 10 dopo 14', difficile»

Il San Teodoro scende dal trono, Tatti: «Campionato equilibrato, sarà dura per tutti»

Non c'è il tre dopo il due. Il San Teodoro si ferma sul campo della Ferrini e non dà seguito alle due vittorie contro Monastir e Taloro, la sconfitta in casa della matricola cagliaritana fa perdere ai galluresi il primato in classifica passato ora nelle mani della coppia La Palma-Atletico Uri. Il tecnico Tomaso Tatti non ne fa un dramma: «Siamo all'inizio del campionato e non siamo certo partiti per vincere il campionato. Stare in alto ci fa piacere e proveremo a rimanerci fino alla fine della stagione».

 

Il tecnico Tomaso Tatti durante Ferrini-San TeodoroIl 2-1 di domenica non ha una facile lettura perché i piani del 43enne tecnico di Teti sono subito saltati: «Difficile commentare una gara quando la giochi in dieci e sotto di un gol dopo appena 14'. Abbiamo comunque provato a recuperare anche con l'uomo in meno, il raddoppio subito ad inizio ripresa ha poi reso tutto ancor di più complicato sebbene nel finale si era riaperto uno spiraglio». Il rigore su fallo di Ibba da parte di Diana (già ammonito ma non sanzionato) e trasformato da Sias quando mancano 2' più recupero spostano il mirino sulla prestazione dell'arbitro: «Il mio difensore (Bazzu, ndr) è stato espulso col rosso diretto in occasione del rigore dell'1-0 mentre non ha dato almeno il cartellino giallo al loro giocatore che era già ammonito». Si sarebbe giocato in dieci (San Teodoro) contro nove (Ferrini) perché tra le fila dei cagliaritani era stato in precedenza espulso Giuliani sul 2-0. Questa "non decisione" dell'arbitro Satta ha innervosito ancor di più i viola e ne ha fatto le spese lo stesso Sias poi espulso per una parola di troppo al direttore di gara della sezione di Ozieri. «Gli effetti di questa sconfitta si avranno anche domenica prossima - osserva Tatti - mancheranno Bazzu e Sias per squalifica, in difesa spero di recuperare Varrucciu altrimenti siamo in emergenza, non abbiamo una rosa ampia».

 

La rosa limitata è una costante per diverse squadre con le potenzialità per stare in cima alla classifica ed è per questo che, probabilmente, l'Eccellenza non avrà padroni e il primato passerà da una squadra all'altra. «Non si vede quella squadra che può prendere il comando con autorità - continua il tecnico dei teodorini - però è un campionato equilibrato e composto da tante squadre interessanti, come la Ferrini, che fa parte di quelle neo-promosse con buoni organici, allenate bene e con l'entusiasmo della matricola che ti dà sempre un qualcosa in più». Per le due nuove battistrada ci sono impegni probanti, il La Palma ospita il Tortolì che deve riscattare la sconfitta interna contro il Tonara mentre l'Atletico Uri gioca in casa del Latte Dolce ad un punto dalla vetta, come il Calangianus, che avrà vita facile in casa del Porto Corallo, e lo stesso San Teodoro che però riceve il Ghilarza ancora imbattuto e reduce dalla bella vittoria contro il Tergu. «Il La Palma ha fatto un bel mercato - chiosa Tatti - prendendo in attacco Festa che conosco bene avendolo allenato mezza stagione lo scorso anno e Sarritzu, rinforzando la difesa e il parco fuoriquota, la vedremo lassù per tutto il campionato. L'Atletico Uri è composto da giocatori esperti che sanno determinare le partite in ogni momento. Noi Incontriamo un Ghilarza con delle assenze, è un cliente difficilissimo, l'abbiamo visto in Coppa Italia e poi le squadre di Mannu concedono sempre poco. Ci proviamo come tutte le domeniche, vogliamo far bene».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
3 Andata