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Eccellenza
Per la finale playoff ecco i temibili veneti

Il San Teodoro vuole la serie D ma deve stare attento al forte Vigasio dei gemelli del gol Guccione-Filippini

Tra la serie D e il San Teodoro c'è di mezzo il Vigasio, squadra della provincia di Verona che in semifinale ha eliminato il Borgaro Torinese con un doppio successo (3-2 in Piemonte e 3-0 in casa) confermando qualità e voglia di promozione dopo aver conquistato in campionato il titolo di campione d'inverno nel girone A dell'Eccellenza veneta battendo all'ultima di andata l'Adriese che a metà febbraio, con la seconda e ultima sconfitta stagionale dei biancocelesti, ha ripreso il comando e tenuto fino alla vittoria finale con 4 punti di vantaggio. I galluresi affronteranno i veneti di Alberto Facci (neo-allenatore professionista) in un doppio confronto per il salto di categoria che incomincerà domenica 5 giugno con la sfida d'andata in Gallura e, sette giorni dopo, allo stadio Umberto Capone. 

 

Il Vigasio è squadra temibile specialmente in attacco, il reparto migliore con 55 gol fatti, dove spiccano il mancino e funambolico Filippo Guccione (classe 1992 e fratello di Giovanni che ha trionfato con l’Adriese), capace di saltare l'uomo con facilità e calciare a rete con potenza e precisione, e l'aitante Pietro Filippini (1991), che si integra alla perfezione con un'intesa perfezionata l'anno scorso nell'Oppeano. I gemelli del gol hanno fatto dimenticare l'addio di Franco Ballarini, andato via l'estate scorsa all'Ambrosiana per una scelta di vita. Il tridente è completato da Michele Porcelli, un esterno destro del '95 dalla corsa e dribbling notevoli capace di creare la superiorità numerica con importanti accelerazioni. Il centrocampo è di qualità con il trio composto dal regista Mattia De Cao (ex Campodarsego e vincitore del campionato nel 2014-15) con gli interni Stefano Bortignon (1983), capitano e il più anziano del gruppo, e Gabriele Zamboni, classe 1996 e uno dei due fuoriquota della squadra proveniente dalle giovanili del Chievo insieme con Simon Andriani, esterno destro difensivo del 1997 che completa un reparto composto da Luca Ruggeri (1990), esterno sinistro cresciuto nel Mantova e con un'esperienza nella serie C svizzera col Mendrisio, Stefano Baresi, l'acquisto di dicembre classe 1992 cresciuto nel Brescia e con un passato in serie C con Prato ed Alessandria prima di giocare negli ultimi anni in serie D con la Pro Sesto, Alex Sabaini (1989), da 5 stagioni al Vigasio, arcigno centrale insieme con Alessandro Tonolli (1990), che a volte gioca a centrocampo come ha fatto all'andata contro il Borgaro; in porta c'è l'ottimo Mattia Maragna (1990) anche lui ex Oppeano. Il tecnico Alberto Facci utilizza anche l'esterno Umberto Ambrosi, ex ala del Cerea arrivato a metà settembre dopo la breve parentesi al Campodarsego, e in difesa il nigeriano Osazuwa Ede Edeobi (1998) a volte al posto di Andriani. Spazi anche per il centrocampista-esterno Michele Perozzi (1994) e il difensore Alessandro Pisani (1993). Il club del presidente Cristian Zaffani, da cinque stagioni sempre ai vertici dell'Eccellenza veneta (secondo posto nel 2012-13), ha programmato il salto di categoria, la squadra ha perso la prima gara di campionato e poi ha inanellato 20 risultati utili di fila fino al ko col Cerea (unico casalingo) di metà febbraio che ha permesso il sorpasso in testa all'Adriese. Ha chiuso la stagione con 68 punti in 30 partite, di cui 20 sono state vinte, 8 pareggi e 2 sconfitte, 55 gol fatti e 22 subiti. In casa ha ottenuto 36 punti su 45 a disposizione con 11 vittorie, 3 pareggi e l'unica sconfitta appena ricorda col Cerea. Fuori casa l'unica sconfitta stagionale risale al 6 settembre, alla prima di campionato, in casa del Caldiero Terme, terza forza del torneo che però ha condotto la classifica nella prima parte della stagione, poi vanta 9 vittorie e 5 pareggi.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna