Il Selargius ora ha un capitano nuovo di zecca

Il capitano del Selargius ora è lui, Farci. Simone ha ereditato la fascia da Emiliano Melis, che troverà da avversario in campionato, insieme con una schiera di ex selargini, accasatisi in quel di Arzachena. Un avversario terribile se si pensa alla capacità tipica del condottiero Virgilio Perra, di creare amalgama. Ma Simone va avanti, aspettando magari il 20 novembre, alla 12esima, quando troverà per la prima volta e con i gradi sulla sua schiena, un pgrosso pezzo del suo recente passato.   Ma i gradi non pesano anche con tutte le responsabilità che il ruolo richiede. Prendere in mano i compagni e portarne il cuore oltre l'ostacolo. L'esordio coi cugini del Progetto Sant'Elia, freschi di Serie D, non è stato fortunato. I rigori hanno sorriso a Pani e Co. Simone ha dichiarato subito le sue impressioni a caldo, diciamo caldissimo considerata la temperatura agostana. "E' stata una prima condizionata dal caldo. Veniamo da settimane in cui abbiamo lavorato tanto, ma sicuramente qualcosa di positivo si è visto - esordisce il centrocampista - nonostante alcuni problemi fisici abbiamo cercato di fare ciò che Vincenzo Fadda ci ha chiesto".

La squadra ha avuto sicuramente un buon possesso palla. Ora incombe il campionato. Fra due settimane in trasferta contro il Pomigliano, poi l'esordio in casa nel derby col Porto Torres. Radio spogliatoio non dava il nome di Simone e di Garau nell'undici iniziale, e qualcuno ha sospettato che la loro presenza fosse stata messa in dubbio da problemi fisici . "C'era scritto che io e Garau non eravamo al top - continua Simone - ma ora è tutto apposto. La gara l'abbiamo giocata e a ritmi interessanti, ne siamo felici". L'unico ad aver segnato il rigore della lotteria di sabato è stato lui. Anche questa un'eredità di Emiliano Melis. Si potrebbe quindi pensare a Farci come primo rigorista? "Sabato mattina in previsione della possibilità di andare ai calci di rigore - continua Simone -  abbiamo provato. E ho segnato, ma è troppo prematuro parlare di rigorista ufficiale. L'anno scorso era Emiliano, quest'anno vedremo cosa deciderà il mister. Se mi darà la possibilità io mi presenterò tranquillamente". Nonostante la sconfitta la squadra, anche se deve ancora trovare il giusto assetto, sembrerebbe pronta ad affrontare un buon campionato. La capacità di Vincenzo Fadda di infondere ordini e pacche sulle spalle ai suoi ragazzi, ne fa un tecnico di grande rispetto. I giovani innesti son spinti a fare bene, senza pressione. Della vecchia guardia son rimasti in pochi. Squadra nuova, mister nuovo,  è chiaro che ci voglia un po' di tempo per assemblarsi. "In queste due settimane cercheremo di prepararci alla prima continuando a lavorare come abbiamo fatto fin ora. Son stato fortemente colpito dal nostro guardiano dei pali. Il nostro nuovo portiere riesce a infondere sicurezza alla squadra. Arrus viene da anni di gavetta, l'anno scorso era il secondo al Pula. Con Michele Antinori buon maestro". Lo stesso direttore sportivo selargino Angelo Farci (il suo è un gradito ritorno) ne ha parlato benissimo. Farci lo ha avuto l'anno scorso al Pula di lui si dice sia un gran bravo ragazzo. "Si Angelo, il nostro ds - conferma Simone - ha notato che negli allenamenti si è dimostrato calmo e deciso, da sicurezza. E con la sua prestanza fisica darà sicuramente peso alla retroguardia. In questo campionato il portiere è fondamentale".

Simone non teme la fascia capitano. "Comporta delle responsabilità - sorride annuendo - dentro e specialmente fuori dal campo. Ma con l'aiuto di Giacomo (n.d.r. Garau, vicecapitano) e Rais la mia vecchia guardia, cercheremo di guidare questo gruppo di giovani per arrivare alla salvezza".  Con l'ingresso di Nicola Lai nel secondo tempo, si è rivista una triade che ha giocato insieme nella primavera del Cagliati tempo a dietro. Di quell'annata 85/86 il Selargius annovera, Nicola Rais e Nicola Lai, che con Simone hanno fatto bene e ottenuto ottimi risultati. "Fa piacere avere in squadra compagni come loro. E' fondamentale - conclude Farci - sia per la costruzione del gruppo, giovane e unito. Un punto a nostro favore per fare bene il campionato. Ho visto bene anche Progetto S.Elia, sicuramente ha giovani promettenti,da neopromossa, ha tutte le carte in regola per far bene in questo campionato". Dalila Cicatiello