Il Selargius si è rimesso in moto, il tecnico Spini: «I dirigenti hanno fatto degli sforzi enormi, si può lavorare bene. L'obiettivo è la salvezza, chi è rimasto è motivato, i giovani sono bravi»

Il grande spavento è alle spalle. Scongiurato il fallimento, il Selargius riparte in Promozione e lo fa con un tecnico che a Selargius ha contribuito a scrivere le migliori pagine della sua storia. Riccardo Spini è stato il regista difensivo dei granata anni Novanta che in serie D battagliava con onore nel girone sardo-lombardo o sardo-laziale-toscano. «Sono stati anni bellissimi - dice l'ex allenatore di Monastir, Pula, Serramanna e Quartu 2000 - sotto la presidenza di Cenzo Zaccheddu e con allenatori come Giorgio Melis, Elvio Salvori, Giampaolo Zaccheddu e Gigi Piras. Gran belle squadre e compagni fortissimi come Gianni Picasso, Giagio Medda, Giorgio Cogoni, Roberto Vengelotti, Pier Paolo Piras, Renzo Ruggeri, giovani di grande valore come Luca Piseddu, Nicola Ruggeri. Ci siamo divertiti in campionati di serie D dove c'erano avversarie di grande spessore».

Ora è un altro Selargius, reduce da due retrocessioni di fila, ma con tanta voglia di fare calcio. «I dirigenti hanno fatto degli sforzi enormi per poter iscrivere la squadra - osserva mister Spini - e per me è stato importante vedere che alcuni ragazzi della scorsa stagione sono voluti rimanere con grande voglia di riscattarsi. I vari Andrea Berlucchi, Andrea Epis, Alberto Atzori si sono messi a completa disposizione, è arrivato Sergio Aresu che ha grande esperienza (ha giocato in serie D con la Villacidrese, in Eccellenza col Quartu 2000, in Promozione con Nuorese, Arbus, Atletico Narcao e Siliqua), sono rimasti giovani bravi come Mario Vacca, Daniele e Matteo Pandori, Federico Squicciarini, Alessandro Mura, Marco Pilloni, Gianmarco Mazzei, in più sono stati inseriti dei '99 che avevano fatto Allievi Elite come Ambu, Di Laura, Cabras. C'è da lavorare, lo stiamo facendo e sono contento della risposta della squadra». Piedi per terra e un unico obiettivo. «Dobbiamo salvarci e non possiamo pensare ad altri obiettivi se non a quello. Poi questa è una squadra che in futuro potrà dire la sua e recuperare le categorie perdute». In settimana il positivo test contro il Muravera di serie D chiuso sul 2-2 con reti dei granata di Atzori e Mazzei: «Sono soddisfatto, ho visto i giocatori applicarsi al massimo, continuaiamo su questa strada». La squadra riprenderà gli allenamenti sotto la cura del preparatore atletico Claudio Argiolas, il preparatore dei portieri sarà Giommaria Ruiu (ex Cagliari), la Juniores verrà guidata da Stefano Fanni.