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Maurizio Floris, Francesco Loi, Tortolì
«Complimenti al Calangianus, abbiamo vinto da squadra matura»

Il super Tortolì tira il fiato, Loi: «Il vantaggio ci permetterà di lavorare con più serenità ma non va abbassata la guardia»

Ha vinto sempre tranne che col Budoni, un solo pareggio in un girone d'andata costellato di sole vittorie. Il Tortolì va in vacanza con numeri da record mai fatti prima d'ora da nessuna squadra da quando esiste l'Eccellenza (1991-92): 43 punti, 14 vittorie e 1 pareggio. Gli ogliastrini di Francesco Loi hanno fatto quindi meglio della Nuorese di Virgilio Perra che era arrivata nel 2004-05 al giro di boa con 41 punti, un sorpasso certificato nella gara di sabato vinta 2-0 contro il Calangianus, vice-capolista ora a -14, che per circa un'ora ha giocato alla pari. «Complimenti al Calangianus - dice mister Loi - ha fatto un'ottima partita ed è stato in gara per 95'. Noi siamo stati bravi ad avere pazienza a sbloccare il risultato e poi, come al solito, sull'1-0 ci ha pensato il nostro portiere Floris a fare il miracolo e nell'azione successiva abbiamo segnato il 2-0 chiudendo la gara. I galluresi hanno dimostrato di meritare il secondo posto, mi è piaciuta l'organizzazione di gioco, la propensione al sacrificio e alcune individualità, tecnicamente molto forti».

Un elogio anche al suo Tortolì: «Era importante il risultato ottenuto da squadra matura. Nel primo tempo abbiamo interpretato bene la gara dal punto di vista mentale, non altrettanto bene dal punto di vista tattico, perché non siamo mai riusciti ad inserirci nelle due linee di difesa e centrocampo e avevamo difficoltà a recuperare le seconde palle con loro che giocavamo molto corti e stretti senza concederci spazi. Abbiamo così perso un po' di fiducia nel nostro gioco, mettevamo certe palle troppo lunghe e questo li ha avvantaggiati perché erano ordinati e con 11 giocatori dietro la linea della palla. Nella ripresa abbiamo messo palla a terra e giocato con pochi tocchi, le due mezze ali erano più strette e abbiamo ripetuto il gol di Tonara con una grande sponda di Figos che ha liberato Nieddu al tiro, in queste circostanze Marco non sbaglia mai. Le partite importanti le vincono i grandi giocatori».

Importante il rientro del 18enne Cocco, subito a segno dopo l'assenza per infortunio. «Lorenzo ci dà alternative di gioco - spiega mister Loi - molta profondità con la sua velocità e anche una certa costanza con le marcature, un '98 che fa 7 gol in 10 gare è un bottino importante. Nieddu e Cocco hanno fatto bene ma grande merito va dato a tutta la squadra, che mostrato grande compattezza, spirito di sacrificio e ottenuto un grandissimo risultato». Francesco Loi non manca di citare il suo staff: «Il merito di questi risultati è anche ci chi lavora sempre un po' sottotraccia ma che per me risultata fondamentale come Antonio Carta, Massimo Pisu, Mariano Murino, Maurizio Conciatori e il massaggiatore Piludu, li ringrazio per il grandissimo lavoro che stanno facendo».

Nel 2017 ci farà il conto alla rovescia per la vittoria. «Sarà un altro campionato - chiarisce Loi - abbiamo avuto la fortuna e la bravura di crearci questo vantaggio ma nel calcio non bisogna mai abbassare la guardia perché, come allenatore, a me è capitato di recuperare 19 punti ad una squadra per poi arrivarci davanti a fine campionato. I 14 punti di distacco possono essere tantissimi come pochi, basta sbagliare le prime due gare del girone di ritorno e rimetti tutto in discussione. L'intenzione è continuare su questa strada sapendo che sarà difficile, poi è ovvio che questo vantaggio ci permetterà di lavorare con più serenità e preparare al meglio la finale di Coppa Italia».

 

In questo articolo
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2016/2017
Tags:
15 Andata