Il Tonara ritrova il suo capitano, il guerriero Antonio Pili veste ancora i colori rossoneri: «La società sta facendo le cose ben fatte»

Un anno in serie D e il ritorno a casa. Il Tonara riaccoglie il suo capitano, Antonio Pili dopo l'esperienza fatta al Lanusei, una buona stagione in Ogliastra con 13 presenze all'attivo più gli ultimi scampoli del playout vinto contro il Castiadas che dimostrano quanto il mister Loi pensava al 25enne barbaricino quando c'era da far rifiatare qualcuno a centrocampo. Il tonarese torna a casa dopo aver constatato che l'avventura coi biancorossoverdi non poteva continuare con il nuovo mister Hervatin che ha spostato gli allenamenti al pomeriggio e dopo esser stato al centro di una serie di trattative importanti. 

«In queste settimane ho sondato diverse piste - dice Pili - col Lanusei i problemi di lavoro non mi permettevano di restare, così pure è saltata la trattativa col Ghilarza problemi di lavoro, mi volevano anche Tergu e Taloro ma non c'erano i pressuppusti, il Tonara si è rifatto sotto, la società sta facendo le cose fatte bene, ho detto di sì e ho firmato». Ritrova la squadra in Eccellenza dopo la finale playoff di Promozione persa ai rigori col Monastir. «Ricordo ancora quel rigore finito sulla traversa, la squadra poi fu meritatamente ripescata e nella stagione scorsa è riuscita a salvarsi sebbene ai playout. Ora cercheremo di fare un bel campionato».

Un anno fa decideva di lasciare i colori rossoneri dopo 4 stagioni e dopo giorni di riflessione proprio con quell'immagine della finale playoff a lasciare un'amarezza dentro. Il suo Tonara lo ritrova in Eccellenza perché anche i suoi ex compagni sono usciti vittoriosi da una sfida playout, quella contro il Selargius. Torna a casa il guerriero, quindi, il richiamo forte della sua società e un ritorno diverso da quel 2011-12, dopo la vittoria del campionato di Eccellenza col Porto Torres e la stagione in serie D coi turritani. Cinque anni fa la squadra del suo paese si trovava in Prima categoria e vinse il campionato superando l'agguerrita concorrenza di Masullese, Bittese e Fanum, poi il trionfo nella Coppa Italia di Promozione proprio ai danni del Lanusei e la prestigiosa finale di Supercoppa giocato contro il fortissimo Porto Corallo. Due stagioni fa la grande impresa nel chiudere dietro alla corazzata Atletico Uri e battere in semifinale playoff il Siliqua. Poi la già ricordata finale contro il Monastir, ora altre pagine di storia in Eccellenza da riscrivere.