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Il Tortolì ha la sua torre in difesa: Oussou Welle, il gigante che esordì in A col Livorno
Il diesse Ibba: «Fortissimo di testa, ci mancava»

Il Tortolì ha la sua torre in difesa: Oussou Welle, il gigante che esordì in A col Livorno

Non solo Antonino D'Agostino e ora il Tortolì può vantare in squadra un altro giocatore che ha calcato i campi di serie A. Si tratta di Oussou Welle, difensore senegalese classe 1991 che, a differenza dell'ex esterno del Cagliari che nella massima serie italiana vanta 39 presenze, ha avuto una sola opportunità quando era con il Livorno, nella stagione 2009-10, all'ultima di campionato: contro il Parma entrò al 22' al posto dell'infortunato Galante, gli toccò spesso incrociare le scarpette di Hernan Crespo autore del gol del 4-1 finale. Welle era considerato una promessa del club toscano col quale giocò nel campionato Primavera dal 2008 al 2011.

Poi un'improvvisa parabola discendente che ha portato Welle a giocare le ultime due stagioni in serie D con Rosignano e Fersina. Quest'anno stava per firmare con l'Isernia, sempre in serie D, poi ha accettato la proposta del Tortolì nella Promozione sarda. Da tre partite guida la retroguardia degli ogliastrini, capolista del girone A, nell'ultimo turno si è tolto pure la soddisfazione di segnare nel 5-0 contro il Sant'Antioco. L'arrivo al Tortolì dell'ex Livorno è un colpo del direttore sportivo Roberto Ibba, che traccia le caratteristiche di Oussou Welle: «È un centrale difensivo che può fare anche il terzino, forte fisicamente e, grazie alla sua altezza (186 centimetri, ndr), ha nel colpo di testa la sua arma migliore. Domenica, in occasione del gol, ne ha dato prova ma già all'esordio con la Frassinetti colpì un palo sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il suo arrivo è stato fondamentale sia per l'infortunio di Budroni e, soprattutto, perché avevamo bisogno di guadagnare centimetri in difesa. Con Recano forma una rocciosa coppia di centrali, era la pedina che ci mancava per completare la nostra rosa».

Oussou Welle sarà uno dei protagonisti della sfida di sabato contro il Lanusei, nel sentitissimo derby d'Ogliastra. «Il Lanusei, pur senza l'infortunato Piludu, ha giocatori d'attacco pericolosi come Viani e Boi - osserve il diesse Ibba - Welle è una sicurezza e sta migliorando di settimana in settimana e ci darà una mano importante per ottenere un risultato positivo». Il Tortolì, nonostante giochi in trasferta, non farà una gara difensiva. «Credo che il nostro trio d'attacco meriti attenzione - dice con orgoglio l'ex direttore sportivo del Sant'Elia - i fratelli D'Agostino e Nieddu sono un lusso in Promozione». Ibba li descrive così: «Marco Nieddu sta stupendo molti per la ritrovata vena realizzativa ma non me, ad inizio stagione gli dissi che poteva fare 25 gol, ora è già a quota 10. Doveva soltanto riavvicinarsi all'area avversaria, in Promozione è micidiale. Alessio D'Agostino è uno che fa la fortuna di ogni allenatore perché può fare tutti i ruoli della fascia sinistra: terzino, esterno e punta. Ha forza fisica e tecnica sopraffina, bravo sottoporta come dimostrano le 7 reti. In più ha lo stimolo di poter giocare al fianco del fratello, che non ha bisogno di presentazioni. Dico solo che Antonino ha trovato a Tortolì l'ambiente ideale per giocare col sorriso sulle labbra. Noi non abbiamo la pressione nel dover vincere a tutti i costi, volevamo inserirci nella lotta playoff e ci stiamo riuscendo poi saranno i valori in campo a dire cosa meriteremo più avanti visto che ora siamo solamente a neanche un terzo del campionato»..

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
9 Andata
Girone A