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Eccellenza
«Altri club più di noi abituati a vincere»

Il Tortolì nelle mani di Francesco Loi, il vice-presidente Giovanni Cualbu: «Ha sposato il nostro progetto di crescita generale ma non siamo i favoriti, l'Eccellenza è molto competitiva»

Parte ufficialmente la stagione del Tortolì che porta con sé una serie di novità, preludio ad un campionato che si preannuncia di vertice assoluto. Innanzitutto c'è la nomina del nuovo tecnico, Francesco Loi, che dopo 5 anni passati sull'altra parte della trincea a portare in alto i colori del Lanusei ora sposa il progetto rossoblù di crescita globale: dal punto di vista societario con l'allargamento della base dirigenziale e le nuove figure nell'organigramma, dal punto di sviluppo marketing e, infine, di rafforzamento tecnico. Con l'allenatore di Loceri sono arrivati molti giocatori che hanno fatto le fortune del Lanusei come il portiere Maurizio Floris, i difensori Pablo Gutierrez e Fabio Vignati, i centrocampisti Marcello Angheleddu e Claudio Placentino, l'attaccante Alessio Figos. L'obiettivo è arrivare a 10 "grandi" perciò ci sarà da aspettare per gli altri due colpi di mercato perché ai sei ex biancorossoverdi vanno aggiunti due senior di livello assoluto presenti nella rosa del Tortolì degli ultimi ann come Marco Nieddu Antonino D'Agostino. Sull'ex giocatore del Cagliari si sofferma Cualbu: «Il miglior investimento fatto in tutti questi anni, ci fa poco in queste categorie ma soprattutto lega tanto con i giovani e li fa crescere in modo esponenziale responsabilizzandoli in allenamento e in partita». Si riparte perciò da Federico Serra, centrocampista centrale del '97 («Da tre anni titolare»), Mauro Demurtas ('97), passando per i '96 Simone Orrù e Nicola Casula, si punta a riottenere dal Cagliari il prestito di Lorenzo Cocco, attaccante del '98 («Vuole rientrare da noi»), senza dimenticare chi ha già esordito in Eccellenza come Francesco Frau ('98), Simone Aversano ('99), Simone Conciatori ('99)Alessio Scalas ('99), Carlo Fois (2000), Luca Ferrai, Fabio Trebini. Arriverà dal Cannonau Jerzu il '98 Alessandro Piroddi, esterno basso da due anni titolare in Prima categoria e costantemente chiamato dalle Rappresentative regionali. 


Il benvenuto al Tortolì del presidente Pierpaolo Cualbu al nuovo tecnico dei rossoblù lo dà il vice-presidente Giovanni Cualbu: «Con Francesco Loi ci legano rapporti personali di amicizia, mi è stato vicino in più occasioni e in questi anni da "avversari" ci siamo sempre sentiti o per parlare di lavoro o di calcio. Non abbiamo mai sofferto una contrapposizione con lui alla guida del Lanusei, tra l'altro è amicissimo del nostro tecnico Mariano Murino e di tanti altri al Tortolì. La rivalità col Lanusei? Ce la siamo sempre giocata sul campo, con correttezza e fair-play, siamo ambiziosi e mi ha fatto un enorme piacere quando ha accettato di venire a far parte e a completare il nuovo progetto del Tortolì che avrà come punto centrale la valorizzazione dei nostri giovani e l'inserimento di senior competitivi». Ma non parlate di Tortolì favorito perché Giovanni Cualbu aziona subito il freno a mano: «Siamo convinti di essere competitivi e lo saremo ancor di più quando completeremo la rosa ma nel calcio, anche se le cose sono fatte per bene, c'è sempre l'imponderabile. Vogliamo fare molto bene ma quello che verrà fuori sarà sicuramente un'esperienza positiva per i nostri giovani. Sarà un campionato molto combattutto con tante squadre competitive come l'Atletico Uri, rimasto intatto dopo aver raggiunto la finale playoff, il La Palma e il Calangianus che stanno facendo un ottimo mercato, il Budoni è una piazza con una cultura sportiva e tanta esperienza in serie D, mi aspetto che voglia recuperare la categoria e sicuramente farà un ottimo mercato, così come lo sta facendo il Castiadas che parte con presupposti economici importanti ed è andata vicina a chiude con mister Loi. Tante pretendenti e vince solo una, noi non possiamo essere i favoriti, ci manca l'abitudine a vincere, abbiamo sempre lavorato per la costruzione di una squadra ambiziosa, ora vogliamo stazionare nelle parti alte della classifica, sarebbe una sorpresa vedere il Tortolì ai vertici assoluti e se così fosse avremmo un grosso seguito di pubblico. Sappiamo bene come rispondono i nostri tifosi quando c'è una squadra che sa divertire e vincere».

Ma il seguito di tifosi avrà il grosso handicap del campo. «Di sicuro non giocheremo al Fra Locci - rivela il vice-presidenti del Tortolì - ma non ci sbilanciamo ancora su dove disputeremo le gare interne. Si sono proposte diverse società offrendo il campo per ospitarci ma ci sono grosse difficoltà per il settore giovanile, spostare la prima squadra tra allenamenti e la gara della domenica è più facile, ma farlo con 200 tesserati diventa pesante. Ci stiamo lavorando, sappiamo che dovremo passare un anno di transizione, come promessa da parte dell'amministrazione comunale c'è che il campo verrà rifatto quest'inverno sperando poi di avere la possibilità di giocare in casa le partite nel finale di stagione». L'incognita sono i tempi di realizzazione ma, soprattutto, quando realmente partono perché se si vuole in tre mesi e mezzo, ma anche prima, si può fare tutto, dipende dall'approccio che dà l'aministrazione comunale a questi lavori. Di positivo c'è che intanto stanno mettendo a norma le tribune, l'impianto di illuminazione e gli spogliatoi con un finanziamento a parte che era stato preventivato da diverso tempo». Di pari passo cresce la base societaria immutata nella carica di presidente, Pierpaolo Cualbu, e di vice Giovanni: «Il gruppo dirigenziale si sta ampliando in modo sostanziale con l'ingresso di imprendtori seri e importanti, ma già un bel gruppo di giovani si sono avvicinati da tempo, avremo così un organigramma completo per essere strutturati bene sia nella parte sportiva che in quella organizzativa con le aree marketing e social ben rappresentate». Il vice di Francesco Loi sarà Antonio Carta, da quasi un decennio al fianco del tecnico di Loceri, il preparatore dei portieri è Massimo Pisu, farà parte dello staff tecnico Mariano Murino («Ha grande merito nella crescita dei nostri giovani»che curerà anche la parte atletica, Giorgio Todde è il direttore generale con Andrea Solanas direttore sportivo.

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna