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Kosmoto Monastir in paradiso: l'Eccellenza è realtà; Tonara sconfitto per 5 a 4 dopo i calci di rigore, Pili fallisce il penalty decisivo
Per i barbaricini, gara di spessore ma non basta

Kosmoto Monastir in paradiso: l'Eccellenza è realtà; Tonara sconfitto per 5 a 4 dopo i calci di rigore, Pili fallisce il penalty decisivo

Si conclude nel modo migliore la cavalcata epica della Kosmoto Monastir verso l'Eccellenza. Dopo una stagione giocata ad altissimi livelli e il conseguente secondo posto alle spalle della Ferrini, la compagine del presidente Marco Carboni ha saputo confermare tutto il suo grandissimo valore nei play-off, in cui ha sbaragliato la concorrenza delle due maggiori protagoniste, dopo la vincitrice Atletico Uri, del girone B di Promozione. Con la vittoria sulla Dorgalese di Cucca, strappata otto giorni fa nel primo turno, si erano messe le basi per l'approdo storico al massimo campionato regionale; la prova offerta ieri, esemplare sul piano della grinta, della determinazione e della personalità, rappresenta la degna conclusione di un percorso praticamente perfetto.

Ma gli applausi, soprattutto in questo caso, non vanno soltanto ai vincitori: il Tonara di mister Lello Floris ha confermato di essere una vera e propria corazzata, in grado di tenere tranquillamente testa, è il caso di sottolinearlo, a squadre attrezzatissime, riuscendo peraltro a mettere in vetrina tutti i suoi pregi, sia sul piano tecnico-tattico (il primo tempo disputato dai rosso neri è stato emblematico in questo senso) che su quello caratteriale. La squadra, ridotta in dieci uomini per oltre un'ora, ha saputo resistere all'urto, manovrato, degli avversari, buttando il cuore oltre l'ostacolo per poi cedere soltanto ai calci di rigore. I tantissimi tifosi tonaresi, più di mille, che hanno seguito la squadra nell'ultimo atto di una storia incredibile ed entusiasmante, non possono assolutamente rimanere delusi, e l'hanno dimostrato anche ieri, al termine del match, con applausi a scena aperta per i giocatori in campo, nonostante la delusione per un sogno svanito all'ultimo, sul più bello. Una lezione di civiltà che la comunità tonarese insegna a tutto il calcio dilettantistico.Antonio Pili porta in vantaggio il Tonara

La partita è bella ed entusiasmante sin dalle primissime battute. Il primo squillo è del Monastir, che però entra subito nel panico, quando Daniele Porcu cade a terra nella sua area di rigore. dopo un corner. Il forte centrale riporta una ferita all'arcata sopraccigliare che viene immediatamente medicata dai dirigenti del Tonara. Frank Pannone tonarese d'adozione. Sì proprio così, il fisioterapista rossonero. La gara è questa. Corretta fin da subito e col fairplay della maturità.

La difesa biancazzurra sbanda. Porcu rientra, ma è decisa e più efficace la replica del Tonara: Antonio Pili stacca imperiosamente di testa e spedisce alle spalle di Zanda un bel pallone messo in mezzo da Atzori. Le cose per il Monastir si complicano, ma la reazione è da grande squadra: ci provano Poddesu e Fanni, senza particolare fortuna, poi è il turno di Falchi e Farci; la Kosmoto cerca di prendere il controllo del gioco, ma il Tonara si difende con ordine e spezza efficacemente le trame avversarie, senza disdegnare di proporsi pericolosamente in avanti: l'occasione più clamorosa arriva nel finale di tempo, con il solito Antonio Pili che mette in difficoltà Zanda con un tiro velenosissimo, il portierone non trattiene la sfera sulla quale si avventa Calaresu che grazia clamorosamente l'estremo difensore avversario e sciupa una chiarissima occasione da gol che, alla luce di come sono andate poi le cose, pesa come un macigno.

Nella ripresa infatti, la Kosmoto trova il pareggio. Riccardo Spini suggerisce al suo attaccante Ligas di partire da dietro per togliersi dalla morsa della difesa e non pestarsi i piedi col compagno di reparto Fanni, e la mossa risulta azzeccata. Passano 4' e Ligas confeziona una percussione inarrestabile, spaccando in due il Tonara e porta lo scompiglio nell'area di rigore avversaria, per poi allargarsi nell'area piccola e concludere con un precisissimo tocco di piatto, in diagonale, centrando uno specchio di porta di appena 1 metro.
Galvanizzati dalla rete, gli uomini di Riccardo Spini spingono sull'acceleratore, ma non mettono alle corde mai gli avversari. Anche se Calaresu & Co. con il passare dei minuti perdono smalto e brillantezza e, troppo lunghi, concedono campo alle geometrie di Simone Farci, rendendosi pericolosi solo su calcio piazzato. Soltanto al 20', Calaresu da respiro ai suoi, attirando su di sé tutta la difesa del Monastir, ma uno stoico Porcu e l'intramontabile Damiano sbrogliano la matassa nel momento decisivo.
Incominciano, intanto, a fioccare le ammonizioni. Porcheddu eccede nel sanzionare Atzori. Il Tonara lo perde per doppio giallo nel giro di pochi minuti. Condizionando non poco un match corretto dal primo minuto, sia in campo che fuori. Forse in gare come queste un'attenzione maggiore (o il buon senso) da parte dei direttori di gara servirebbe a garantire lo spettacolo fino alla fine. Fatto sta che il Tonara resiste stoicamente sino al 90'.

I supplementari si infiammano sin dalle prime battute. La Kosmoto, che deve fare a meno del suo bomber Ligas (uscito per infortunio, botta al ginocchio) e si affaccia dalle parti di Michele Pili con Damiano e Falchi. La palla gira, molto bene, ma il Tonara non concede niente. Il Monastir manovra con ordine, cercando di sfruttare la superiorità numerica, ma il break lo fa il Tonara che al 10' riesce a ripartire con Antonio Pili, in contropiede. Il capitano rossonero non innesca però Calaresu. Passano i minuti, e la tensione sale alle stelle: ne fa le spese il tecnico Lello Floris, espulso per proteste.

Al 15', miracolo di Michele Pili sul nuovo entrato Nicola Lai, nel proseguo dell'azione, l'ottimo Mario Falchi, classe '97, spedisce alto di piatto destro l'occasione della vita.
La partita si risolve soltanto ai rigori: l'errore di Ferreli, pareggiato dalla parata di Pili su Fanni, aveva portato le due contendenti sul quinto rigore: capitan Antonio Pili ha visto il suo sogno infrangersi sulla traversa, e con lui, quello di un'intera comunità. A festeggiare è la Kosmoto Monastir del presidente Carboni, che vola in Eccellenza e conquista l'ennesimo traguardo di una gestione eccezionale.

TONARA: M. Pili, Ferreli, Sciolla, A. Pili, Poddie, C. Sau, G. Sau (3' sts Carboni), Atzori, E. Pili, Sanna (29' st Moccia) , Calaresu (14 sts L.Sau). Allenatore: Lello Floris

KOSMOTO MONASTIR: Zanda, Cossu, Caddeo (46' st Littera), F. Poddesu, Porcu, Damiano, Cardia (35' st Lai), Farci, G.L. Ligas, Fanni, Falchi (14' pts Ligas). Allenatore: Riccardo Spini

ARBITRO: Porcheddu di Oristano

RETI: 6' pt Antonio Pili, 8' st Gianluca Ligas

NOTE: Espulsi al 30' st Atzori per doppia ammonizione e al 12' pts il tecnico Floris per proteste. Ammoniti: A. Pili, Porcu,, C. Sau.

La sequenza dei rigori:

Farci (M) gol, Luca Sau (T) gol, Caddeo (M) gol, Claudio Sau (T) gol, Damiano (M) gol, Ferreli (T) fuori, Lai (M) gol, Moccia (T) gol, Fanni (M) parato, Antonio Pili (T) traversa

Riccardo Spini e Simone Farci del Monastir

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna