La Dorgalese non perde la testa: Cadau e Pitta per la rimonta perfetta sul Codrongianos; Usinese e Tonara si dividono il bottino; il Siniscola stende la Montalbo

L'Atletico Uri mette pressione alla Dorgalese, ma la capolista offre l'ennesima prestazione di maturità e si prepara nel migliore dei modi al big-match in programma nel prossimo turno, che vedrà contrapposti i ragazzi di Cucca a quelli di Muroni, per un confronto che potrebbe scrivere una pagina importante, inevitabilmente, per la stagione e la corsa all'Eccellenza.
I primi nell'anticipo di sabato si sbarazzano agevolmente della Macomerese con un secco 2 a 0 targato Sanna e Cuccu, a segno nella ripresa, che bastano, e avanzano, per la decima vittoria stagionale; i secondi mantengono la calma e in casa battono brillantemente il Codrongianos, avversario che si dimostra temibile e in forma, per 3 a 1.
I ragazzi di Fois partono con il piede giusto e trovano il vantaggio grazie ad una rete siglata da Mura, che sfrutta al massimo una leggerezza del portiere avversario Ruiu. La rete galvanizza gli ospiti, che sfiorano il raddoppio su punizione, sempre con Mura, tra i più pericolosi dei suoi. Patteri si mette in spalla i suoi nel momento più delicato dell'incontro e suona la carica, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete. La partita si accende: Madeddu risponde da campione su Aversano, Ruiu risponde con una super parata su Dettori. Il Codrongianos non riesce a chiudere il match, la Dorgalese invece, acciuffa il pari e cambia volto alla sua gara: Cadau prima e Pitta poi ribaltano il risultato. Nella ripresa, ancora Cadau blinda i tre punti e promuove i suoi dopo uno degli esami più difficili della stagione.

Usinese e Tonara si dividono l'intera posta in palio: un punto ciascuno che consente alle due squadre di accasarsi al terzo posto in classifica, complice il passo falso della Montalbo nel derby con il Siniscola. Il confronto, bello e avvincente, si chiude con il punteggio di 2 a 2: pronti via e i padroni di casa sbloccano il punteggio grazie ad un guizzo di Pischedda, ma Sau risponde da campione, firmando il pareggio. Nella ripresa, ancora Sau a segno, per il momentaneo 2 a 1; Falchi toglie le castagne dal fuoco all'Usinese, trovando il definitivo pari.
Derby amaro, amarissimo, per la Montalbo, costretta ad incassare la terza sconfitta consecutiva ad opera del lanciatissimo Siniscola, che si aggiudica il confronto con il punteggio di 4 a 2: i ragazzi di Pittalis possono esprimersi con serenità, alla luce degli ultimi risultati, e si esprimono con grande naturalezza e disinvoltura: la rete di Melino dopo 5' spiana la strada al Siniscola, timida la reazione della Montalbo, con una conclusione di Manca, bravo Isacchi nella circostanza. Alla mezz'ora, Sporting vicino al raddoppio, ma Corrias colpisce un clamoroso palo; è il preludio alla seconda rete, realizzata dallo stesso Corrias. La Montalbo è alle corde, il Siniscola non rallenta ma anzi va vicinissima alla terza marcatura, ma Pau si salva con l'aiuto del palo su una conclusione di Senes a botta sicura. Nella ripresa, il copione non cambia, almeno in avvio, con Pala che trova la terza rete. Nel momento più drammatico del match per la Montalbo, gli uomini di Peddio buttano cuore ed orgoglio al di là dell'ostacolo e riaprono clamorosamente il match con Manca e Siazzu alla mezz'ora, su calcio di rigore. Non regge però la concentrazione della Montalbo, con Sini e Siazzu che terminano anzi tempo la sfida: la doppia superiorità numerica agevola gli avversari, che mettono al sicuro il risultato con Senes, su rigore.

Quarto pareggio delle ultime cinque gare per il Tergu, che torna a casa con un buon punto dalla trasferta contro l'Ozierese, 1 a 1 il risultato finale; e continua a navigare in acque assolutamente tranquille. I padroni di casa passano con una rete di Serra, ma la gioia per il gol dura appena 2': tanto basta infatti agli ospiti per trovare il pari, firmato da Soggiu, abile a risolvere una situazione ingarbugliata in area di rigore avversaria.
Fine dell'incubo per il Tempio, che torna alla vittoria dopo ben nove turni di digiuno, e complica il periodo dell'Ilva, al terzo stop delle ultime quattro gare: mattatore dell'incontro Serra, autore della doppietta che decide l'incontro: prima con una terrificante sberla di destro, poi con un guizzo sul filo del fuorigioco, con gli avversari che protestano con il direttore di gara per un malinteso con il suo assistente di linea, che aveva segnalato l'irregolarità. Le espulsioni di Pinna e Vitiello, nella ripresa, congelano la potenziale reazione degli ospiti.

Ritorno alla vittoria anche per il Sorso, che si aggiudica il confronto con l'Aritzo per 2 a 1 e aggiunge un pizzico di tranquillità in più in vista della seconda parte del campionato: gara all'insegna dell'equilibrio, con i padroni di casa che provano a fare la partita, l'Aritzo invece si difende con ordine e tenta di pungere in contropiede. Il punteggio si sblocca a 5' dal riposo: Ledda per Ninaldeddu che viene atterrato in area al momento della conclusione; per l'arbitro è rigore, dal dischetto lo stesso Ninaldeddu non sbaglia. Nella ripresa, Ninaldeddu cala il bis: Bagniolo lancia Saba in velocità, pallone in mezzo e doppietta personale facile per l'attaccante. Negli ultimi dieci minuti, si assiste alla reazione dell'Aritzo, che prima accorcia con Gioi, bella la sua conclusione dal limite, e poi si butta in avanti disperatamente alla ricerca del pari; decisivo Frau sul tentativo finale di Noli, con i padroni di casa che soffrono più del dovuto ma mettono le mani sul bottino pieno.

Colpo grosso della Fanum in ottica salvezza, che coglie la sua seconda vittoria stagionale battendo a domicilio il Lauras per 1 a 0: rete da tre punte arrivata in piena zona Cesarini, con Milia che ribadisce in rete una palla vagante in area dopo una traversa colpita da Spina su punizione.