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La Frassinetti vuole la Coppa, Meloni: «Montalbo favorito ma abbiamo le nostre cartucce da sparare»
L'esterno: «Bello essere in finale, ce la godiamo»

La Frassinetti vuole la Coppa, Meloni: «Montalbo favorito ma abbiamo le nostre cartucce da sparare»

Conquistare la finale è stato un grandissimo risultato, vincere la Coppa Italia di Promozione sarebbe grandioso. La Frassinetti Elmas ci proverà domani al Centro Federale di Sa Rodia a Oristano contro la Montalbo, rispettando un avversario che può far valere giocatori di grande spessore tecnico e dal passato illustre. Davide Meloni, uno dei giocatori di maggior classe dei biancoverdi, non si dà per vinto: «La Montalbo parte favorita ma anche noi abbiamo le nostre cartucce da sparare. Attraversiamo un buon momento, da dicembre siamo un'altra squadra e abbiamo voglia di goderci una partita del genere. Giocare una finale è sempre un qualcosa che ti resta dentro nel tempo». L'esterno mancino classe 1988, ex Selargius, Porto Corallo e Castiadas, elogia la squadra siniscolese: «Sono esperti e sapranno gestire bene i momenti della gara, hanno un buon gioco con un centrocampo importante nel quale spicca uno come Di Gennaro che catalizzerà il gioco. Non avranno Siazzu ed è un vantaggio per noi ma in avanti giocheranno Castricato e Manca che hanno calcato campi importanti».

 

Davide Meloni (1988) è al primo anno nella FrassinettiAnche la Frassinetti non sarà al completo

«Abbiamo assenze pesanti perché Fabio Musio è un giovane-anziano che da diversi anni sta facendo bene sia alla Frassinetti che prima al Porto Corallo, in difesa è una garanzia. Stefano Mura è un '96 fortissimo, ha segnato 9 gol in stagione. Speriamo di recuperare Depau che ci dà altre soluzioni in attacco. Ad ogni modo cercheremo di ovviare alle assenze e chi giocherà sono sicuro che farà bene»

Avete fatto un bel cammino per arrivare fino alla finale

«È vero, bello ma anche faticoso perché nei dilettanti giocare mercoledì e domenica non è facile. Devo dire però che la Coppa Italia ci è servita, specie nei primi turni perché ci dava entusiasmo nei momenti difficili attraversati in campionato; il mercoledì vincevamo e tornava l'entusiasmo anche se aumentava un po' la stanchezza. Nel nostro cammino ricordo con piacere le due belle gare fatte contro la Ferrini, è stato impegnativo superare quattro turni ma conquistare la finale ti ripaga completamente»

Come sta vivendo l'ambiente quest'attesa per una gara che potrebbe portare un trofeo prestigioso in bacheca? 

«La Frassinetti è al secondo anno assoluto di Promozione e, fare una finale di Coppa Italia ed essere lì in campionato a giocarsi un posto nei playoff, sicuramente dà molto entusiasmo. Sarebbe bello fare un regalo alla società ma anche a noi stessi visto che nessuno di noi ha mai giocato una finale di Coppa»

Due squadre al quarto posto ed entrambe in corsa per i playoff

«La Montalbo ha uno svantaggio inferiore al nostro per il terzo posto ma anche noi faremo il massimo per recuperare i 4 punti che ci separano dal Siliqua. Purtroppo siamo partiti con l'handicap di un girone d'andata fatto non bene, da quanto abbiamo chiuso il cerchio a dicembre ci siamo ripresi bene»

Peccato per alcuni punti buttati alle ortiche

«Noi possiamo recriminare per la gara persa 2-1 a Siliqua quando fino al 92' eravamo in vantaggio di 1-0 e con l'uomo in più, e quella di Orroli nella quale abbiamo subito il gol all'87'. Nel ritorno quelle due sconfitte ci pesano, potevano essere due pari importanti, In generale dovevamo essere più bravi a gestire certe situazioni perché le vittorie sono arrivate, e anche molte, ma sono state tante anche le sconfitte, qualche pareggio in più avremmo dovuto e potuto strapparlo»

La classifica del girone di ritorno vede la Ferrini prima, inseguita dalla Kosmoto Monastir e poi terzi voi, Siliqua e Orrolese. Rispecchia i valoro della classifica generale

«Per me Ferrini e Monastir hanno marcia in più delle altre e si giocheranno la vittoria finale fino all'ultima giornata. Per i playoff vedo il Siliqua nettamente favorito perché vanta 4 punti di vantaggio ma noi daremo il massimo fino alla fine perché ci sono ancora degli scontri diretti che potrebbero rimescolare le carte in tavola»

Vincere la Coppa vi darebbe l'entusiasmo per chiudere alla grande in campionato

«Sicuramente ci darebbe una bella spinta ma se non sarà così proveremo ugualmante a conquistare i playoff perché è tutto l'anno che lavoriamo bene e sarebbe un peccato non raggiungere uno dei due obiettivi stagionali»

Quando sei stato al Porto Corallo eravate una grande squadra che si è dovuta arrendere a due squadroni come Pula e Samassi, come stai trovando ora il campionato di Promozione?

«Non ci sono squadre ammazza-campionato come potevano essere il Pula di Zaccheddu o il Samassi di Falco, costruite con giocatori importantissimi per la categoria. Quest'anno le sei squadre di testa sono tutte buone, con Ferrini e Kosmoto un gradino sopra le altre ma devo dire che dietro ci sono avversari come Arbus, Girasole, Sant'Elena, Pula, Carbonia e Guspini contro i quali non è facile fare punti. Le gare sono più equilibrate e non trovo più il dislivello che c'era prima con alcune squadre di testa»

Qual è il giocatore che ti ha sorpreso di più?

«Dei miei compagni sicuramente Curreli, Cois, Scioni e il fuoriquota Mura mentre Mancusi lo conoscevo dai tempi del Cagliari, tutti mi hanno fatto un'ottima impressione. Poi io vado pazzo per Silvio Fanni della Kosmoto, è fortissimo e merita altre categorie anche se ha fatto una scelta di vita privilegiando il lavoro alla serie D. La Ferrini ha giovani molti forti che stanno sorprendendo per la presenza che hanno in campo, poi la squadra di Giordano ha un portiere super come Toro e uno zoccolo duro importante con Diana, Dessì, Virgili, Festa e Flumini»

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2014/2015
Tags:
Sardegna
Girone A