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Promozione
Colpo grosso del Narcao, il Pula batte il Girasole

La Kosmoto sbanda e perde la vetta tra le polemiche, la Ferrini ingrana la quinta e sorpassa; tutto facile per la Frassinetti che sale al quarto posto

Che fosse un campionato incerto ed equilibrato, lo si sapeva già da tempo, ma un'ulteriore conferma si è avuta anche al termine degli intensissimi 90' validi per la decima giornata di ritorno, con la Kosmoto che si fa sorprendere in casa dall'Orrolese di Carracoi e non va oltre il pareggio, lasciando via libera per il sorpasso della Ferrini, che asfalta a domicilio il Progetto Sant'Elia e conquista nuovamente la vetta, in solitaria, staccando i ragazzi di Spini di una lunghezza.

 

Pareggio che brucia per il Monastir, con i padroni di casa che contestano pesantemente alcune decisioni arbitrali, risultate alla fine dei giochi decisive.
Sin dalle prime battute, si capisce però che l'Orrolese è intenzionata a vendere cara la pelle, al cospetto di una delle squadre più in forma ed attrezzate del torneo: il primo squillo della gara è opera di Mirko Atzeni, che sfruttando una disattenzione di Cossu trova lo spazio per il tiro, con la conclusione, pericolosissima, che si perde di un nulla sul fondo.
La reazione della Kosmoto è veemente: Ligas innesca Falchi che non lascia scampo a Ruggiu e lo batte con un tocco morbido.
I locali spingono a caccia del raddoppio: ci prova bommber Fanni, che colpisce però una clamorosa traversa; alla mezz'ora è il turno di Ligas, ma il suo tiro termina fuori.
L'Orrolese è viva, e confeziona due buone occasioni poco prima del riposo: ci provano prima Argiolas, su punizione, bravo Zanda a neutralizzare la minaccia, e poi Mura, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella ripresa, la partita si infiamma: gli ospiti si buttano in avanti a caccia dell'1 a 1, che arriva in maniera rocambolesca; colpo di testa di Argiolas, la sfera rimbalza sul palo, poi a terra e infine tra le mani di Zanda; per il guardalinee la palla ha attraversato la linea della porta, l'arbitro convalida il gol tra le proteste dei locali, con Zanda che paga il conto per tutti e viene espulso dall'arbitro per un calcio dato al palo.
L'Orrolese cerca di approfittare del momento di sbandamento degli avversari e sfiora il raddoppio sempre con Mura, di testa, che colpisce il legno; a passare però sono i bianco-azzurri, grazie a Ligas che conquista un calcio di rigore, dal dischetto Fanni non sbaglia, ma la gioia dei padroni di casa dura pochissimo, perchè Argiolas, su assist di Marcialis, impatta per il 2 a 2.
Il finale è rovente: Ruggiu compie un miracolo su Ligas; dall'altra parte è prodigioso Cossu che argina all'ultimo una straripante discesa di Argiolas; ci provano poi Poddesu, Ligas e Fanni, ma il punteggio non cambia più.

 

La Ferrini conquista tre punti d'oro contro il Progetto Sant'Elia e strappa la vetta ai rivali della Kosmoto.
La prima parte di gara scorre sui binari dell'equilibrio: Festa per gli ospiti va vicinissimo al punto del vantaggio in almeno due occasioni, ma Fortini non si fa sorprendere; i padroni di casa rispondono con Ollano, tra i più propositivi, che chiama in causa il sempre attento Toro.
Nella ripresa, arrivano, oltre alle emozioni, anche i gol: sblocca i giochi Sanna con una rete capolavoro dalla distanza, ma la Ferrini, colpita nell'orgoglio, ribalta la situazione grazie alla doppietta di Flumini, che si mette letteralmente in spalla i suoi e toglie le castagne dal fuoco a mister Giordano nel momento più critico del match.
Ripreso il controllo della sfida, la Ferrini chiude il discorso: Sitzia cala il tris al termine di una percussione irresistibile sulla fascia; c'è gloria anche per Festa, che prima trova il gol su assist di Dessì e poi mette a segno la sua personalissima doppietta trasformando il calcio di rigore che mette definitivamente la parola fine alla contesa.

 

Il Siliqua torna a casa indenne, con un buon punto, dalla trasferta in casa della Monteponi, che non vince ormai da quattro turni ed è costretta così a subire l'aggancio al quarto posto da parte della Frassinetti. Un risultato che soddisfa probabilmente più gli ospiti, in grado di mantenere inalterato il vantaggio nei confronti della compagine guidata da Erbì, che ora dovrà sgomitare per guadagnare un posto per il treno play-off, obbiettivo che rischia di sfumare sul più bello. Leggi la cronaca della gara.

 

Tutto facile invece per la Frassinetti, che in casa batte agevolmente, con un secco 3 a 0, gli ospiti del Serramanna, in caduta libera, al terzultimo posto in classifica.
Gli ospiti cercano di imbrigliare le iniziative dei padroni di casa, ma ci riescono sino al 20': Cois si invola verso la porta di Mossa e lo fulmina senza pietà per il vantaggio della Frassinetti; nella ripresa, arriva il raddoppio siglato da Aresu, con Meloni che serve su un piatto d'oro, dopo una bellissima azione personale, l'assist per il compagno.
Chiude i conti Cois, che ribadisce in rete la palla dopo una clamorosa traversa colpita da Meloni con un gran tiro dalla distanza.

 

Termina con un pirotecnico 2 a 2 il confronto tra Carbonia e Arbus: padroni di casa subito in vantaggio con Marini, ma gli ospiti non si scompongono e reagiscono, sfiorando il pari con una stupenda conclusione di Mingoia, sfortunato, con la palla che incoccia contro i legni.
L'Arbus preme, ma a passare sono ancora i locali, ancora con Marini.
Nella ripresa, l'Arbus riapre i giochi con la premiata ditta Tronu – Mingoia: il primo ispira, il secondo non sbaglia.
L'attaccante ospite ci riprova poco dopo, ma questa volta Bove ci mette una pezza; dall'altra parte, occasione d'oro per Foddi, ma la palla termina sulla traversa a portiere ormai battuto. Più fortunato, dopo un minuto, Tronu, che trova il punto del definitivo pari.
L'Arbus va vicino alla vittoria nel finale con Mingoia, murato all'ultimo da un avversario; l'ultimo squillo della gara è di Marini, ma Steri è provvidenziale.
Colpo grosso del Pula, in chiave salvezza, che vola a quota 31, +9 dal quartultimo posto, grazie alla bella vittoria interna strappata contro il Girasole, 3 a 1 il finale, che regala a mister Aiana una buona dose di tranquillità in vista di questo finale di stagione.
Il match si sblocca grazie alla rete di Mascia, che beffa Lecca con una punizione dalla distanza, ma i padroni di casa reagiscono con Meloni, che capitalizza alla perfezione una bella azione in contropiede, partita da Marco Uccheddu e spinta dalla velocità di Luca Pili, lestissimo a servire il suo centravanti. A cinque dal riposo, Martinez trasforma il calcio di rigore, procurato dal solito Luca Pili, che vale per il sorpasso. Nella ripresa, chiude i giochi e la sua prestazione maiuscola il 24enne Luca Pili nel giorno del suo compleanno più bello.
Termina in parità, 1 a 1, il confronto tra i padroni di casa del Guspini e il Sant'Elena: gli ospiti passano per primi con una rete di Perinozzi, con i locali che protestano per una presunta posizione di fuori gioco; nella ripresa, Tomasi acciuffa il pari, regalando così un punto importante ai suoi.
L'Atletico Narcao piazza il blitz perfetto, vincendo per 2 a 1 nella tana del San Vito: un successo che vale doppio per gli uomini di Bartoli, che ieri sono riusciti ad avere la meglio contro una diretta concorrente per la permanenza in Promozione.
Partono bene i padroni di casa, a segno con Arba per il momentaneo 1 a 0; nella ripresa, ci pensa Piras a riaprire l'incontro; nel finale, Ibba con una bellissima conclusione regala la vittoria al Narcao.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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