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Serie D
Quasi certo almeno un derby spareggio

La Sardegna annaspa nei playout con Selargius, Latte Dolce e Budoni, l'Arzachena può evitare la retrocessione diretta

Meno quattro e tutti giù a manetta. Rush finale per le quattro squadre isolane impegnate nella lotta salvezza che ha già sancito la aritmetica retrocessione del Porto Torres. I risultati dell'ultimo turno, con le sconfitte in casa di Arzachena e Selargius e in trasferta del Latte Dolce, hanno complicato non poco l'obiettivo di limitare al minimo il contributo della Sardegna a vedere perdere altri club dal campionato nazionale dilettanti visto che le rivali oltre Tirreno si sono quasi tutte avvantaggiate. A 360' dal termine restano in piedi alcune ipotesi per evitare l'altro posto per la retrocessione diretta, difficile a questo punto che non ci sia almeno un derby playout. Le regole della Lnd prevedono che retrocedono quattro squadre in Eccellenza, le ultime due classificate direttamente e le due perdenti nei play-out, che si disputano in casa delle squadre classificate al 13º e 14º posto, rispettivamente contro quelle che hanno chiuso al 15º e 16º posto, a condizione però che fra tali squadre non vi sia un distacco superiore a 10 punti. Le gare di playout sono in sfida unica e in caso di parità dopo i tempi regolamentari si andrà ai supplementari e se dovesse persistere il risultato di pareggio a retrocedere sarà la squadra peggio classificata nella stagione regolare.

 

RETROCESSIONE. Il Porto Torres ha già prenotato per tempo la sua discesa in Eccellenza, la lotta per evitare l'altro posto sembra essersi ristretta a tre squadre con l'Arzachena, penultima a quota 28, che deve recuperare 3 punti al S. Maria Mole Marino e 4 al Selargius. Gli smeraldini puntano ad agganciare e superare i laziali, non solo per questioni territoriali ma anche perché i marinesi risultano la squadra peggiore del girone di ritorno (6 punti) eccezion fatta per i turritani. Il primo tentativo è miseramente fallito proprio domenica scorsa quando la squadra di Luigi Alvardi si è fatta superare in casa 2-0 dal Palestrina perdendo la possibilità di agganciare la terzultima piazza e mantenere a -2 una rivale per i playout. Il Selargius, invece, ha sprecato la chance per tornare in gioco per la salvezza diretta, perdendo malamente in casa 5-1, dando punti preziosi e quasi decisivi al Fondi (virtualmente salvo a quota 43), portando a 5 i punti da recuperare per evitare i playout e restando a tiro di S. Maria Mole Marino e Arzachena per la retrocessione diretta.

Selargius 32 punti: Sora (fuori), Palestrina (casa), Lupa Roma (fuori), Maccarese (casa)

La squadra di Vincenzo Fadda farà quasi certamente i playout (a meno di un en-plein incredibile) e deve conquistare almeno 7 punti per evitare complicazioni sul discorso retrocessione diretta, perciò non può fallire le due gare in casa (il primo uno spareggio e il secondo forse con un avversario già salvo) e non perdere domenica prossima a Sora visto che alla penultima giornata giocherà sul campo della vice-capolista Lupa Rona probabilmente in piena corsa per andare in Lega Pro. Il Sora è reduce dagli 8 gol rifilati al Porto Torres ma soprattutto ha aggiunto 3 punti importanti ad una classifica che si faceva pericolosa anche se il calendario la pone al riparo da altri rischi perché poi gioca in casa dell'Astrea che domenica affronta i turritani e sarà a quota 44 perciò disposta ad un pari; poi affronta il Fondi che fra due settimane si giocherà il bonus Porto Torres e l'Anzio già salvo e fuori dai giochi playoff. 

S. Maria Mole Marino 31 punti: Lupa Roma (fuori), Olbia (casa), Isola Liri (fuori), Latte Dolce (casa)

Se già le avversarie sarde che incontra in casa (Olbia e Latte Dolce) si comporteranno come ha fatto il Budoni (vinto 4-0) domenica scorsa potrebbe anche fare 0 punti perchè in casa della Lupa Roma è destinata ad essere sbranata, poi riceve l'Olbia in cerca di punti per blindare i playoff, va a fare visita all'Isola Liri reduce dalle gare con Olbia e Anzio e perciò bisognosa di punti per la salvezza aritmetica, e infine chiude col Latte Dolce che probabilmente starà giocandosi la carta per evitare i playout.   

Arzachena 28 punti: Fondi (fuori), Maccarese (casa), Budoni (fuori), Lupa Roma (casa)

La sconfitta in casa col Palestrina fa ancora male, ora se riesce a conquistare 6 punti potrebbe evitare la retrocessione diretta, rischia se ne fa 1 o 2 in meno. In nessuna delle quattro sfide troverà avversari morbidi, a Fondi c'è una squadra gasata dal 5-1 di Selargius e pronta a festeggiare la salvezza con una vittoria, al Biagio Pirina arriva la Maccarese che solo la settimana successiva potrà giocarsi il bonus della vittoria contro il Porto Torres e siccome questa domenica ospiterà il San Cesareo appena scalzato dal podio più alto della classifica potrebbe vedersi risucchiata dalle squadre in lotta per i playout come Budoni, Palestrina e Latte Dolce. Alla penultima giornata gioca un derby da paura in casa del Budoni e poi la chiusura è da brividi perché la Lupa Roma sgomiterà fino all'ultimo per andare in Lega Pro.

 

PLAYOUT. Dopo i risultati di domenica ora è difficile che non si arrivi ad un derby per evitare la retrocessione nelle sfide spareggio perché le probabilità che almeno tre club sardi formeranno il quartetto delle squadre coinvolte nei playout è quasi certo. Questo perché il Porto Torres deve incontrare nelle prossime tre giornate Astrea, Fondi, Maccarese, perciò da considerarsi sin d'ora a 44, 46 e 44 punti. Per poter coinvolgere altre avversarie, oltre al Palestrina - che comunque all'ultimo turno riceve i turritani e va considerata già a quota 39, Budoni e Latte Dolce dovrebbero dare un'importante accelerata da 9-10 punti nelle ultime 4 giornate, in modo da poter chiudere a 46-47 punti innalzando ancor di più la quota salvezza. Un evento non impossibile ma difficilissimo visto il calendario di galluresi e sassaresi.

Budoni 37 punti: Terracina (casa), San Cesareo (fuori), Arzachena (casa), Cynthia (fuori)

I galluresi di Raffaele Cerbone hanno appena ritrovato il passo dei tempi migliori con due vittorie di fila ma gli aspetta una montagna da scalare nelle sfide in sequenza alla neo-capolista Terracina e all'ex capolista San Cesareo. Poi ci sarà un derby all'ultimo sangue con l'Arzachena dei tanti ex a partire proprio dal tecnico e infine una chiusura soft (?) a Genzano contro una squadra già qualificata nei playoff ma pur sempre la migliore del girone di ritorno. Per recuperare quel lungo periodo di crisi di risultati (1 punto in 8 gare) occorre fare una striscia di risultati altrettanto eclatante anche se Mastinu e compagni più che guardare le squadre che ora sono a 41 punti, ma che come minimo finiranno a 44 visto il bonus Porto Torres, dovranno cercare di tenere dietro Palestrina e Latte Dolce.

Latte Dolce 36 punti: Anziolavinio (casa), Terracina (fuori), San Cesareo (casa), S. Maria Mole Marino (fuori)

I sassaresi di Pierluigi Scotto hanno le stesse difficoltà dei galluresi per quanto concerne le sfide alla neo-capolista Terracina e all'ex capolista San Cesareo ma prima devono tornare immediatamente alla vittoria domenica quando ospitano l'Anziolavinio. All'ultima giornata potrebbe anche dare una mano all'Arzachena (e al Selargius se dovesse camminare) decretando la retrocessione del Mole Marino e mandando gli smeraldini ai playout. Con sei punti, però, difficilmente eviterà gli spareggi perciò Delizos e compagni sono attesi almeno ad un'altra impresa contro due delle tre squadre in lotta per la Lega Pro senza dimenticare che hanno già battuto la Lupa Roma, l'altra concorrente alla vittoria del campionato.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
12 Ritorno
Girone G