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Ladu parla del primato del suo Atletico Bono: «I quattro punti di vantaggio sono importati»
«Ma non possiamo permetterci passi falsi»

Ladu parla del primato del suo Atletico Bono: «I quattro punti di vantaggio sono importati»

Un’altra vittoria per la capolista Atletico Bono, che conferma il primato nel girone E del campionato di Seconda Categoria.
I tre punti conquistati sul campo dell’Orunese, che permettono ai biancorossi di rimanere a più quattro sulle inseguitrici, sono arrivati grazie alla rete sul finale di gara realizzata da Michele Ladu che ha battuto il portiere ospite con un guizzo personale. Sono così saliti a quota quindici i risultati utili consecutivi, frutto di dodici vittorie e tre pareggi. L’Atletico potrebbe aumentare il divario sul Bardia e La Caletta, rispettivamente seconda e terza in classifica, battendo nel recupero il Santu Predu. Nel mentre la testa è già alla gara contro di domenica contro il Calagonone quinto in classifica, partita da non sottovalutare, seppur i punti di distanza siano ben sedici, con gli avversari reduci da due sconfitte di fila.

 

Siete rientrati da Orune con tre punti, vittoria sofferta contro una squadra che sta lottando per non retrocedere.
«E' stata una partita molto difficile, giocata sopratutto a metà campo; loro erano ben messi in campo, organizzati, con la voglia di fare punti.
Noi, invece, non abbiamo giocato la nostra miglior partita, eravamo un po’ sottotono, poco lucidi, ma nonostante ciò siamo riusciti a portare a casa tre punti fondamentali».


Successo arrivato nel finale di gara grazie alla tua rete: raccontaci l'azione del gol.

«Abbiamo creato diverse occasioni, come il palo di Canu su rovesciata e qualche altro tiro non andato a buon fine. La partita infatti sembrava inchiodata sullo 0 a 0, ma sul finale c'è stata la svolta: il nostro difensore centrale ha effettuato un lancio che ha scavalcato la loro difesa, io c'ho creduto e in velocità ho anticipato l'uscita del portiere che ho dribblato, poi ho depositato la palla in rete».


Vi confermate in testa alla classifica con quattro punti di vantaggio sul Bardia.

«Quattro punti importanti che ci danno la possibilità di affrontare le altre partite con un pizzico di tranquillità in più, sapendo però che non dobbiamo commettere passi falsi».


Queste quattro lunghezze di vantaggio potrebbero diventare sette, visto che dovrete recuperare la sfida contro il Santu Predu.

«Si, abbiamo questa partita da recuperare in casa, se dovessimo vincerla sarebbe una spinta in più verso la volata finale».


Diciotto vittorie, quattro pareggi e solo una sconfitta: numeri da grande squadra.

«La classifica dice questo, naturalmente per noi è motivo d'orgoglio aver fatto questo cammino fino ad ora. Siamo una squadra giovane ed ambiziosa, ricca di ragazzi con grandi potenzialità, una società di persone serie che c'invoglia a far bene ed un paese dietro che ci tiene ai nostri risultati».


Nelle ultime sei giornate, sfiderete le vostre dirette concorrenti, il Bardia e La Caletta: la promozione passa da quei 180'?

«Io penso che da qua’ alla fine saranno tutte delle finali indistintamente dall'avversario, certo è che se dovessimo fare risultato con le nostre dirette inseguitrici la promozione sarà a portata di mano».


Vi sentite i favoriti per il salto di categoria?

«No, noi non ci sentiamo i favoriti, ma senza dubbio siamo tra quelli che hanno le chance migliori insieme al Bardia e La Caletta, che sono due ottime squadre, lotteranno fino alla fine per ottenere il primato».


Nel prossimo turno ospiterete il Calagonone, che arriva da due sconfitte di fila: che partita sarà?

«Una sfida difficile, incontreremo una squadra ben organizzata con buoni giocatori: all'andata finì in pareggio, quindi per noi non sarà di certo una passeggiata».

 

Pietro Piga

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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