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Arzachena formazione
La vice-capolista è a +8 dalla sesta e prepara il sorpasso al Rieti

L'Arzachena corre da 15 turni, con l'Ostia può mettere in cassaforte i playoff e poi pensare in grande

Sembra quasi una parola proibita ma l'Arzachena potrebbe far entrare presto la parola Lega Pro negli obiettivi di fine stagione. Intanto perché dopo 23 giornate ha 48 punti (+4 rispetto all'anno scorso) ed è seconda in classifica ad una lunghezza dal Rieti, intanto perché la capolista amarantoceleste sarà ospite al Biagio Pirina fra due domeniche, intanto perché la squadra di Mauro Giorico non perde da 15 partite e poi perché ha appena battuto e superato l'ex capolista Monterosi. La vetta non spaventa di certo gli smeraldini, ci hanno convissuto lo scorso anno per diverse giornate fino al giro di boa quando erano fianco a fianco del Rieti, in questo campionato lo sono stati nel girone d'andata quando iniziarono il giro di scontri diretti battendo il L'Aquila salvo poi perdere in sequenza le sfide con Monterosi, Ostiamare e Rieti.

Il successo di domenica ha dato tanta carica a Bonacquisti e compagni, il Biagio Pirina è stato riempito come non mai in stagione. Il finale di gara con le reti della rimonta firmate da Branicki e Nicolò Sanna ha fatto salire alle stelle l'entusiasmo tra i tifosi e l'autostima nella squadra. Che ora andrà alla sfida in casa dell'Ostiamare con maggior convinzione e ulteriori motivazioni. Nell'andata i biancoverdi subirono una batosta incredibile nel punteggio (0-3) per quanto visto sul campo: espulsione di Sbardella dopo 23' e gol subito 5' dopo, con l'uomo in meno ha schiacciato gli avversari e creato diverse occasioni da rete salvo cedere negli ultimi 10' a due ripartenze micidiali di Magrassi che non fa nemmeno più parte della rosa dei lidensi. L'Ostia è al sesto posto, perciò è la prima avversaria da distanziare per mantenere un posto nei playoff, l'obiettivo più immediato e concreto dell'Arzachena. Otto punti sono un grande margine, portarlo a undici significa blindare gli spareggi e confermare come minimo la lunghezza di distanza dal Rieti con la prospettiva di un nuovo sorpasso alla capolista di turno. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare, la squadra di Giorico da tempo si è ispessita senza sottovalutare che, rispetto all'attuale capoclassifica ma anche al L'Aquila, gli smeraldini posso spendere ancora il bonus da tre punti con il Foligno.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
6 Ritorno
Girone G