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Eccellenza
Giovedì in campo, Bosa, Valledoria e Ilva cercano punti

L'Eccellenza scalda i motori: il Tortolì vuol ripartire a razzo col Monastir, Castiadas-Tergu è già un anticipo playoff

Accantonato spumante, cenone e botti di fine anno l'Eccellenza è il primo campionato in Sardegna a tornare in campo e lo farà questo giovedì (5 gennaio) con gli incontri della prima giornata del girone di ritorno. La sosta e i movimenti di mercato potrebbero rimescolare i rapporti di forza e desta curiosità quanto il lungo pit-stop potrà incidere su questa giornata di ripartenza. Allenamenti a singhiozzo in prossimità di Natale e Capodanno ma pausa utile per rifiatare e fare il punto della situazione, ognuno all'inseguimento dei propri obiettivi. Dalla testa alla coda saranno gare da seguire e con esiti tutt'altro che scontati.

 

Atletico Uri (22)-Calangianus (29)

Sarà una gara sentita e una rivalità che si rinnova appena un mese dopo la sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia coi galluresi eliminati e furiosi per l'arbitraggio. Ora c'è l'obiettivo playoff da raggiungere con i sassaresi costretti ad inseguire e a sbagliare pochissimo. L'ultima uscita dei ragazzi di Cirinà è stata ottima con la vittoria contro il Tergu, a conferma che in casa il rendimento è stato buono (17 punti su 24 disponibili), al Peppino Sau di Usini c'è dunque la possibilità di confermare subito questo ruolino. Ma la squadra di Sassu è arrivata al giro di boa con il ko di Tortolì e vuole ripartire di slancio, testando gli innesti fatti in attacco (Pierpaolo Falchi e Anedda per bilanciare l'uscita di Pulina) e nel parco fuoriquota con gli arrivi di Michele Ferri ('97) e Alessio Falchi ('98).

 

Ghilarza (24)-La Palma M.U. (16)

Gara da seguire e importante per orientare al meglio il ritorno di entrambe le squadre che hanno chiuso l'anno con brillanti vittorie. Il Ghilarza non è capace a far pareggi, né quando c'era Surano in panchina e né tantomeno con l'arrivo di Max Pani che ha ridato un'accelerata alla classifica portando i giallorossi nuovamente in corsa per i playoff distanti appena 1 punto. Se i giallorossi dovessero vincere scalerebbero uno o più posizioni per effetto dello scontro diretto tra Castiadas e Tergu ma i cagliaritani non possono fallire per non vanificare quanto di buono fatto a fine andata battendo Ilva e Taloro. I ragazzi di Antinori vogliono accorciare verso il centro della classifica.

 

Tortolì (43)-Monastir Kosmoto (20)

Ancora di nuovo contro dopo il doppio confronto di Coppa Italia. Il Tortolì si trova di fronte al mese cruciale per dare la spallata definitiva al campionato e proiettarsi alla finalissima dell'1 febbraio in Coppa con un obiettivo in tasca. Cinque gare da affrontare con l'acceleratore schiacciato, il primo avversario è da prendere con le molle perché capace di non perdere nella semifinale d'andata del trofeo tricolore ma al "Sa Suergera" mister Cordeddu sarà in tribuna per squalifica insieme con il regista Rais e l'attaccante Suella. Due assenze pesanti per la Kosmoto che comunque tenterà il colpaccio. Francesco Loi ha la squadra al completo e continuerà col suo turnover scientifico per tenere la rosa in buona condizione. All'andata la gara fu decisa dallo strepitoso Nieddu capace di segnare 4 gol.

 

Ferrini Cagliari (21)-Orrolese (19)

Gara importantissima con la vittoria nel mirino ma un pareggio non vorrebbe disdegnato da entrambe. Per i cagliaritani vincere significa continuare nell'opera di allontanamento dai quartieri bassi frequentati con paura ad inizio stagione, poi la truppa di Giordano è stata capace di viaggiare ad una media di 2 punti a partite per 10 gare ma l'opera andrebbe ritoccata battendo un avversario che è sotto di due punti. I sarcidanesi sono usciti ridimensionati dal mercato di dicembre ma nelle difficoltà di organico mister Carracoi ha trovato punti importanti in casa, perciò non perdere fuori sarebbe già un buon risultato nel cammino verso la salvezza diretta.

 

Bosa (11)-Budoni (25)

Vietato non vincere. Per la matricola rossoblù perché vuole archiviare il dicembre nero senza punti (4 sconfitte su 4) con un nuovo scatto in avanti per lasciare ada ltri gli ultimi due posti che portano dritti in Promozione. Ma i galluresi di Cerbone dovranno dare un segnale forte nella corsa ai playoff che non prevede ulteriori stop improvvisi come quelli di Ghilarza e Gavoi. All'andata fu uno show di Fideli autore dei 4 gol ma l'ex Arzachena ha lasciato i colori biancocelesti e non sarà del match. 

 

Ilvamaddalena 1903 (12)-Taloro Gavoi (23)

Per i maddalenini non ci possono essere altri tentennamenti. Sul mercato il club di Biagio Murrighili ha mostrato quella voglia di cambiare decisamente registro dopo il dicembre all'asciutto totale. Per la squadra di Leggieri la vittoria è d'obbligo anche perché poi ci sarebbero due trasferte di fila difficili a Monastir e Tortolì, torna anche Siazzu a guidare l'attacco dopo i tre turni di squalifica apparsi un po' eccessivi per il dopogara di Budoni. Ma anche il Taloro non ha ottenuto nel mese scorso grandi risultati, 1 punto in 4 gare è poco per quanto ha fatto vedere in precedenza la squadra di Cottu. Che ora deve perlomeno non perdere altro vantaggio creatosi con tre mesi di campionato con la marcia da playoff. 

 

Castiadas (25)-Tergu Plubium (25)

È probabilmente la gara coi maggiori spunti del turno. I sarrabesi possono presentare due pezzi da novanta come il difensore Cocco e l'attaccante Mbaye che arrivano dalla serie D (Lanusei e San Teodoro), per gli anglonesi sarà la prima uscita del nuovo tecnico Chierico (nel 2009 a Castelsardo) e del nuovo regista, l'argentino Soria. Un anticipo di playoff che dirà alcune cose: il livello del lavoro impostato da Scotto e la terza versione tergulana dopo quella ottima di Boncore e buona di Pravatà. Borrotzu e compagni vorranno far diventare il campo de "L'Annunziata" il fortino del girone di ritorno iniziando coi biancocelesti che in trasferta hanno costruito la loro bella classifica con il secondo miglior rendimento (19 punti su 24, un'enormità) dopo quello del Tortolì.

 

Valledoria (9)-Tonara (16)

Il Valledoria punta al bis. Un anno fa cambiò marcia con l'inizio del ritorno e fu una cavalcata dal penultimo al quinto posto: con 33 punti conquistati fece quanto il Taloro dietro il solo Latte Dolce. Ci vorrebbe uno scatto molto simile per la squadra di Ventricini che si presenta forte degli innesti come Sini e Cugusi in difesa e Serra e Seu in attacco. L'avversario è pericoloso visto che ha raccolto molto meno di quanto seminato per un intero girone. Il volto potrà cambiarglielo il rientro di Cristian Sanna che in coppia con Delrio a centrocampo, supportato da capitan Pili, potrà elevare la qualità di una squadra che può far male sempre con la coppia d'attacco Calaresu-Mesina (18 gol in due).

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2016/2017
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