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L'esordio agrodolce delle ogliastrine: bene il Lanusei, crolla il Tortolì
Murino: «Gli errori si pagano». Loi: Guardia alta

L'esordio agrodolce delle ogliastrine: bene il Lanusei, crolla il Tortolì

Esordio double face per le due ogliastrine nel campionato di Eccellenza. Se il Lanusei conferma la propria forza superando un avversario partito per fare un campionato di vertice come il San Teodoro, il Tortolì incappa in una giornata storta rimediando una sconfitta importante in casa del Porto Corallo.

 

I tecnici Mariano Murino (Tortolì) e Francesco Loi (Lanusei)Il 5-2 di Villaputzu ha sorpreso perché i rossoblù di Mariano Murino, pur ripescati, hanno conservato l'intelaiatura già molto buona della scorsa stagione al cospetto dei sarrabesi di Andrea Piccarreta totalmente rinnovati rispetto alla squadra che aveva Virgilio Perra e, tra l'altro, ancora in costruzione. «Ai ragazzi ho detto: "Benvenuti in Eccellenza" - rivela mister Murino - In questo campionato ad ogni minimo errore vieni punito e noi ne abbiamo fatto diversi col Porto Corallo». Anche le premesse della gara non erano buone: «Abbiamo sbagliato l'approccio e siamo andati in svantaggio dopo 5', poi abbiamo subito raddrizzato il match e siamo riusciti a farlo anche dopo il secondo svantaggio. Per la ripresa c'eravamo messi bene, ma ci ha penalizzato un altro errore sul loro terzo gol. A quel punto abbiamo concesso gli spazi e siamo stati puniti in velocità». Il Tortolì ha pagato la rapidità del Porto Corallo e la pesantezza di una preparazione ancora da smaltire. «Loro sono composti da giocatori molto rapidi - spiega Murino - sono tutte schegge e probabilmente avendo iniziato tardi la preparazione hanno puntato per una partenza di campionato a tutto sprint». In Coppa Italia si era visto un altro Tortolì contro il Muravera, avversario da affrontare domani in campionato. «In  quel caso, il ritmo non eccelso che avevano imposto alla gara ci aveva agevolato - osserva il tecnico del Tortolì - Manis è stato bravo a negarci il gol in diverse occasioni ma ai miei ragazzi dico che ogni partita è diversa e dobbiamo essere bravi ad adeguarci perché troveremo un altro Muravera rispetto a quello di Coppa».

 

Francesco Loi si gode il successo del Lanusei, il primo in Eccellenza nella storia del club biancorossoverde. «L'esordio è sempre indecifrabile - dice il tecnico di Loceri - e averlo vinto mi ha reso felice. Avevamo di fronte un avversario come il San Teodoro che ha dimostrato la sua forza però i ragazzi sono stati bravi a rimediare dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio». Determinante ad inizio ripresalo spostamento al centro del campo di Placentino («Angheleddu era stretto in una morsa e così si è liberato dalla marcatura») e, soprattutto, dalla doppietta di Figos nel giro di 8' tra il 50' e il 58'.«Alessio è un giocatore straordinario - dice convinto il tecnico - ma non soltanto perché ha segnato i due gol ma per come interpreta il ruolo di attaccante in chiave moderna. La sua gara l'avrebbero dovuta vedere i nostri Giovanissimi e avrebbero imparato tanto». Il Lanusei ha costruito una squadra importante ma mister Loi non si sbilancia: «Abbiamo conquistato i primi 3 punti dei 46 che occorrono alla salvezza, quello è il nostro primo obiettivo. So benissimo che il campionato di Eccellenza non consente di abbassare minimamente la guardia». Il match di Gavoi col Taloro è da prendere con le molle, come ha dimostrato il precedente in Coppa Italia terminato 0-0: «Il Mariastiai è un campo ostico per tutti, per noi in particolare perché troveremo difficoltà nell'esprimere il nostro gioco abituati come siamo all'erba artificiale. Bisogna non perdere la concentrazione perché il Taloro ci impegnerà tanto».

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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