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Prima Categoria
Barisardo corsaro, Villagrande esagerata

L'Idolo beffa l'Orione con la doppietta di Lancioni e un super Salis; la Ferrini conquista la vetta: Marcia da tre punti nel finale; tris del Quartu 2000, solo un pari per la Castor

Succede veramente di tutto nell'undicesima giornata del girone di ritorno per quanto riguarda il Girone A di Prima, dati alla mano il più entusiasmante della categoria.
L'Orione 96 perde clamorosamente in casa contro l'Idolo, che dimostra di voler onorare sino in fondo il campionato nonostante non abbia più obbiettivi particolari, e cede il passo in vetta alla sempre più sorprendente Ferrini Quartu di Panarello, che torna con tre punti davvero pesantissimi dalla battaglia di Cardedu.
I selargini scivolano di fronte al proprio pubblico, al cospetto di una squadra quadrata e cinica, che mette in piedi una giornata da incorniciare grazie alle reti di Murreli e alla doppietta di Lancioni che nel finale ribalta la situazione, dopo le reti messe a segno da Pilleri e Valdes.
Decisivo il calcio di rigore parato sa Salis nel finale: ora le cose, per mister Mura e soci, si complicano e non poco, con le due squadre di Quartu che stringono in un abbraccio asfissiante l'Orione.

Chi sta meglio, tra le due, è sicuramente la Ferrini che mette freccia e sorpassa, conquistando la vetta con due punti di vantaggio rispetto alle dirette inseguitrici.
La sfida con il Cardedu si dimostra, sin dalle prime battute, bella e avvincente: gli ospiti si affacciano dalle parti di Farinola per ben due volte con Angioni, che nons frutta però due ghiotte occasioni. A passare è invece il Cardedu, con Mura, che brucia l'intero pacchetto difensivo arretrato con un bell'inserimento.
Lo stesso Mura si ripete poco dopo, bruciando Ferraro e trovando l'angolo giusto per battere il portiere avversario; partenza shock per gli ospiti, sotto di due reti dopo mezz'ora.
La Ferrini cerca di organizzare una reazione, ma Farinola si salva, anche con un pizzico di fortuna, come in occasione della traversa colpita da Pisu.
Nella ripresa, la Ferrini si presenta in campo con un altro spirito e riapre i giochi: cross di Curreli per la testa di Zamuner che accorcia.
I quartesi aumentano l'intensità della manovra e sfiorano il pari, con Carta, fermato dal palo; il Cardedu, seppur ridotto in dieci uomini, passa ancora con lo scatenato Mura, a segno con una tripletta.
Gli ospiti devono rincominciare tutto da capo: Angioni si procura un calcio di rigore che Ferraro non sbaglia, per il pareggio, occorre aspettare appena un quarto d'ora: azione che si sviluppa sull'asse Pani-Carta con quest'ultimo che scodella per Angioni, colpo di testa e palla in fondo al sacco.
La partita si infiamma, il Cardedu reclama per un calcio di rigore e rimane in nove uomini; il finale è da cardiopalma; ci prova Zamuner, pallonetto alto di un soffio; nell'ultimo minuto di recupero, sempre Zamuner serve Marcia che di collo spedisce in fondo al sacco una delle reti più importanti della stagione, che vale per la vittoria e soprattutto per il primato.

 

Va benissimo anche al Quartu 2000, che si sbarazza agevolmente del Quartucciu con il punteggio di 3 a 0 e aggancia sorprendentemente il secondo posto: vantaggio firmato da Madau, poi ci pensa Ferraro, con una doppietta, a chiudere definitivamente i conti.
Vittoria esterna importantissima anche per il Barisardo, dopo quattro turni di digiuno, che rimane attaccato al sogno promozione, grazie al 2 a 0 rifilato a domicilio al Borgo Sant'Elia di Murgia: a segno Savoca ed Angioni.; gli uomini di Piras agganciano al terzo posto la Castor, fermata clamorosamente in casa dal Cus Cagliari per 2 a 2.
Ai padroni di casa questa volta non basta la bella doppietta messa a segno da Pilia, perchè Lussu su rigore e Mura nel finale acciuffano i granata, al terzo pari delle ultime cinque gare.

Non va molto meglio nemmeno alla Baunese, costretta a dividere l'intera posta in palio nel confronto interno contro il La Pineta, che alimenta la fiammella della salvezza portandosi a quattro lunghezze dal Triei. Bangoni apre le danze, ma Schirru e Solla ribaltano la situazione. Per la compagine allenata da mister Corona sembra fatta, ma all'ultimo assalto, Murru sigla il definitivo 2 a 2.

Si interrompe la striscia positiva del Cannonau Jerzu, durava da più di due mesi, che cede il passo al Villasimius: ai padroni di casa non basta il vantaggio firmato da Langiu, con Mura e Medda che firmano la rimonta ospite.
Colpo grosso in chiave salvezza per il Villagrande che si aggiudica il derby salvezza con il Triei con un perentorio 4 a 0: sblocca il punteggio Natali dopo appena un minuto, Murgioni raddoppia con una grandissima conclusione dalla distanza; a segno Bonicelli e capitan Loi con un una staffilata di rara potenza.

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
11 Ritorno
Girone A