Salta al contenuto principale
L'Olbia in dieci sfiora l'impresa con Molino, la Viterbese passa nei supplementari con Saraniti ed elimina i galluresi dai playoff
Espulso De Cicco e salvataggio sulla linea all'88'

L'Olbia in dieci sfiora l'impresa con Molino, la Viterbese passa nei supplementari con Saraniti ed elimina i galluresi dai playoff

Un'Olbia irrudicibile e sfortunata esce di scena dai playoff battuta 1-0 in casa della Viterbese grazie al gol di Saraniti al 2' del primo tempo supplementari. I galluresi hanno sfiorato l'impresa perché, ridotti in dieci per l'espulsione di De Cicco all'11' della ripresa, hanno avuto l'occasione per far propria la sfida al 43' con Molino il cui pallonetto a scavalcare il portiere avversario è stato salvato sulla linea. I ragazzi di Biagioni hanno poi pagato lo sforzo nell'extra-time ma sono usciti a testa alta confermando quanto di straordinario fatto nel girone di ritorno. Il sogno di approdare in serie C resta ai laziali che hanno conteso la vittoria del campionato alla Lupa Castelli Romani.

 

Daniele Molino e Alessio De Cicco, le due facce dell'Olbia

Formazioni. Gregori ritrova Dalmazzi al centro della difesa con Scardala mentre Perocchi e Pacciardi sono gli esterni, in porta c'è Zonfrilli, a centrocampo non c'è Assenzio ma Faenzi con Giannone e il sassarese Nuvoli, il trio d'attacco è composta da Neglia e l'ex Oggiano esterni con Saraniti punta centrale. Biagioni conferma gli stessi undici che hanno battuto mercoledì il Budoni con il rientrante Doddo al posto di Ravot in difesa con De Cicco l'altro esterno, Peana e Miceli i centrali e Saraò in porta, a centrocampo Steri tre Brenci e Falasca e in attacco Khalì in mezzo a Molino e Mastinu.

 

Primo tempo. Gara attesa tra due squadre forti, la Viterbese lo è stata per tutto il campionato, l'Olbia soprattutto nel girone di ritorno. Il pubblico delle grandi occasioni, circa 2000 spettatori, si è riversato al Rocchi per spingere i gialloblù nella seconda fase dei playoff. I primi minuti sono intensi e con diversi capovolgimenti di fronti, al 10' Molino chiama in causa Zonfrilli con un tiro secco di sinistro ma centrale. La Viterbese si fa vedere al 18’, dopo un bello spunto di Neglia, con il sinistro volante dell'ex Oggiano che sorvola la traversa della porta difesa da Saraò. Schermaglie all'interno di un match equilibrato sebbene i padroni di casa provino ad aumentare i giro delle giocate. Al 23' Molino, di testa, trova pronto Zonfrilli alla parata mentre al 25’ il vivace Neglia ci prova col mancino senza trovare lo specchio di porta. L’Olbia è sempre pericolosa con le sue ripartenze micidiali, al 30' ottimo cross da destra di Doddo, Molino prende il tempo a Dalmazzi e colpisce di testa indirizzando la palla all’angolino, Zonfrilli si distende e respinge. Chi vuole mettersi in evidenza è Oggiano, coi bianchi fino a dicembre, al 40' parte da destra e si accentra saltando Falasca, sinistro in diagonale angolato ma Saraò si esalta e dice di no deviando in angolo con l'ultima parte del guantone. Al 1' di recupero l'arbitro Curti di Milano manda tutto al riposo.

 

 

Secondo tempo. La ripresa è scoppiettante sin dall'avvio. Nel 1' Khalì mette in area da sinistra una palla insidiosa con Dalmazzi che la tocca e costringe Zonfrilli al rinvio difficoltoso coi piedi. Nel ribaltamento di fronte c'è un contatto tra Saraò e Saraniti, l'attaccante cade in area dopo aver vinto un contrasto con Peana ma per Curti è simulazione ed estrae il cartellino giallo. L'equilibrio si spezza tra l'11' e il 12' perché nel giro di sessanta secondo De Cicco rimedia due ammonizioni sempre per fallo su Oggiano e lascia l'Olbia in dieci. Biagioni corre subito ai ripari, facendo entrare Masia al posto di Falasca, la difesa resta a quattro ma i galluresi non perdono consistenza in attacco. Al 17’, sugli sviluppo di un angolo battuto corto da Mastinu, cross a giro insidioso da sinistra di Molino, la palla scheggia la parte alta dell'incrocio dei pali con Zonfrilli scavalcato. Passano 2' e la Viterbese risponde con Neglia, che riceve palla centralmente da Giannone, si gira prontamente e tira dal limite di destro, Saraò si distende e blocca sicuro. Molino corre per due e l'inferiorità numerica non si avverte. Gregori prova a cambiare qualcosa a centrocampo, al 25’ esce Faenzi per Assenzio ma al 31' è l'Olbia a sciupare una grande occasione con Steri che, servito in area dal sinistro di Mastinu, non calcia di prima intenzione e stoppa la palla di petto permettendo il decisivo ritorno di Perocchi che salva i suoi, poi Zonfrilli anticipa l'arrivo di Khalì. Anche la Viterbese sciupa la sua bella chance quando Saraniti serve con precisione Neglia sullo scatto, controllo dentro l'area e sinistro rasoterra sul primo palo che permette a Saraò di neutralizzare. Il finale è un concentrato di emozioni quando ci si approssima al 45'. A 2' dalla fine del tempo regolamentare Khalì ci prova dal limite, la palla rimpallata giunge sui piedi di Molino che controlla e affronta Zonfrilli che cerca di superare col sinistro, interviene in scivolata Scardala, la palla si alza superando il portiere ma Pacciardi evita la capitolazione salvando sulla linea. Neanche il tempo di recriminare che il rammarico passa immediatamente sulla sponda gialloblù perché Neglia ci prova un tiro a giro di destro, dopo un doppio passo, trovando la respinta di Saraò. Si entra nel recupero, entra Budroni per Khalì e al 48' è Assenzio a sprecare il gol che potrebbe mettere finale al match, Saraniti fa da sponda sul cross da destea di Neglia ma il centrocampista manda alle stelle col sinistro da buona posizione anche se non fronte alla porta. Si va ai supplementari, encomiabile l'Olbia sempre viva e sfortunata con il colpo del ko rimasto in canna, l'extra gara non giova ai bianchi reduci dalla gara tirata di mercoledì col Budoni.

 

Supplementari. La Viterbese piazza l'allungo decisivo al 2': Nuvoli crossa in area, Saraniti aggancia palla in modo perfetto anticipando l'intervento morbido di Molino e di sinistro fulmina Saraò con un rasoterra angolato. Per l'Olbia ora è come scalare una montagna, con l'uomo in meno dovrebbe segnare due gol. Il match-winner deve lasciare il campo per uno strappo muscolare, al suo posto Gregori manda dentro il brasiliano Pippi. Biagioni prova a rimediare inserendo l'attaccante Moro per il difensore Miceli. I gialloblù cercano il raddoppio, prima Nuvoli calcia dal limite ma non inquadra la porta, poi è Pippi ci prova di testa sugli sviluppi di un corner. Si va al secondo tempo con l'Olbia sulle gambe e sfiduciata per lo svantaggio. Budroni è spinto in area e reclama per un rigore, poi Brenci è in preda ai crampi ma prova a terminare la gara. All'8' Gregori toglie Oggiano e manda in campo Morini a testimonianza di una smisurata rosa specie in attacco visto che in panchina ci sono pure Fanasca e Pero Nullo. Al 10' Biagioni guadagna lo spogliatoio per proteste, i suoi ragazzi non ne hanno più, infatti è Giannone al 13' ad impegnare Saraò. La gara finisce così, la Viterbese continua l'avventura nei playoff, l'Olbia esce a testa alta con la consapevolezza di aver dato tutto e sfiorato la grande impresa con l'occasionissima di Molino all'88.

 

VITERBESE: Zonfrilli, Perocchi, Dalmazzi, Scardala, Pacciardi, Nuvoli, Giannone, Faenzi (25’ st Assenzio), Saraniti (5’ pts Pippi), Neglia, Oggiano (8’ sts Morini). A disp. Fadda, Costalunga, Varricchio, Tuniz, Pero Nullo, Fanasca. All. Attilio Gregori. 

OLBIA 1905: Saraò, Doddo, De Cicco, Steri, Peana, Miceli (5’ pts Moro), Brenci, Falasca (13’ st Masia), Khalifa (46’ st Budroni), Molino, Mastinu. A disp. Sannino, Capuano, Malesa, Ravot, Franzese, Ortega. All. Oberdan Biagioni. 

ARBITRO: Curti di Milano

RETI: 2’ pts Saraniti

NOTE: Espulsi al 12' st De Cicco per doppia ammonizione e al 10' sts il tecnico Biagioni per proteste. Ammoniti: Miceli, Dalmazzi, Oggiano, Saraniti, Khalì, Neglia, Peana. Angoli: 4-4. Recupero: 1’+3’. Spettatori: 2000 circa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna