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L'Olbia in fuga per la serie D, Taloro ko e si accende la lotta playoff
Al Fertilia il derby, risorge il Castelsardo

L'Olbia in fuga per la serie D, Taloro ko e si accende la lotta playoff

Il Muravera strappò all'Olbia il sorriso in Coppa ora glielo restituisce battendo il Taloro e permettendo ai galluresi di raddoppiare il vantaggio in classifica. Con la vittoria contro il Castiadas la squadra di Mauro Giorico si porta a +6 dai gavoesi e vede azzerarsi la concorrenza sia degli stessi sarrabesi mandati a -10, sia quella del Latte Dolce che si fa suparare in casa dal San Teodoro e manca l'aggancio alla seconda piazza. Nella corsa-playoff si avvantaggiano il Porto Corallo - con la quaterna a Carbonia - e il Fertilia - vittorioso nel derby di Alghero - si inserisce a pieno titolo il Muravera e può sperare anche il Samassi. In coda, il pareggio nello scontro diretto tra le quintultime Sanluri e Tempio porta a + 7 il vantaggio sull'Alghero quartultimo che, stante così le cosi, per la permanenza in Eccellenza sarebbe costretto a disputare direttamente il triangolare con le vincenti dei playoff di Promozione. Quella poltrona è ambita da Pula, Carbonia e Castelsardo, con quest'ultima che si risveglia dal lungo torpore andando a vincere a Calangianus.

Taloro ko a Muravera, l'Olbia spicca il volo - La prima della classe ha battuto la prima del girone di ritorno col marchio di fabbrica del suo bomber. L'Olbia impone la legge del Nespoli e dà il primo dispiacere al Castiadas sempre vincente nelle ultime quattro gare grazie alla doppietta di Siazzu, tornato al gol dopo 5 gare (Coppa compresa) e uscito vincitore dal duello con Viani. La zampata sottoporta e la punizione del cannoniere di Torpè sono il trampolino di lancio per la squadra di Mauro Giorico che allunga decisamente in classifica visto il ko rimediato dal Taloro a Muravera. I galluresi hanno respinto il minaccioso attacco dei sarrabesi di Marco Piras che falliscono il primo esame di laurea e scivolano fuori dalla zona playoff. Il Taloro perde contatto dalla vetta dopo averla tenuta in pugno per due settimane, il 3-0 rimediato nel Sarrabus condanna oltremodo i gavoesi di Ivan Cirinà, in partita fino ai minuti di recupero nei quali i gol di Corona e Di Fiore hanno reso più robusto il successo dei gialloblù la cui strada era stata aperta dalla capocciata del capitano Chessa a fine primo tempo. Il crollo dopo l'espulsione di Gutierrez e l'infortunio al ginocchio di capitan Mele. Il Muravera festeggia al meglio coi propri tifosi la recente vittoria della Coppa Italia e si rilancia nella zona playoff agganciando i "cugini" del Castiadas prossimi avversari in campionato.

 

Il P.Corallo soffia la terza piazza al Latte Dolce - Si deve mordere le mani il Latte Dolce che ha sciupato la grande occasione di agganciare il secondo posto. I sassaresi hanno affrontato il match col San Teodoro quasi fossero sulle montagne russe: al doppio vantaggio dei viola di Giovanni Pittalis con Mascia e Kozeli, i biancocelesti hanno avviato una fantastica rimonta con le reti di Nieddu, Ruggiu e Usai salvo poi cedere l'intera posta nel finale sotto i colpi di Sanna e Medda. I ragazzi di Pierluigi Scotto vivono il contrappasso e, dopo aver rimontato il Samassi due settimane fa segnando due gol nei minuti finali, ora devono soccombere proprio in chiusura di gara. I galluresi portano a sei i risultati utili di fila e dimostrano l'enorme potenziale di cui dispongono, se saranno in grado di rientrare nel discorso playoff lo diranno le prossime giornate. La terza piazza va perciò in mano al Porto Corallo che, fedele al 4-0 rifilato all'Alghero, lo ripropone anche a Carbonia dove esplode tutto il potenziale della punta uruguaiana Martin Colombo autore di tre reti mentre la quarta segnatura non poteva che essere quella di Simone Marini che tornava da avversario al Carlo Zoboli, teatro di tante marcature quando indossava la maglia bianca. La matricola allenata da Marco Cossu ha ripreso il passo spedito e sicuro di inizio stagione legittimando la bella prestazione con quattro legni colpiti dai suoi cannonieri Colombo, Marini e Nuvoli. Per i minerari di Fabrizio Caria è notte fonda dopo una gara senza nerbo.

 

Il derby algherese premia il Fertilia - Il derby di Alghero premia la squadra che più ha cercato la vittoria, cioè il Fertilia. Dopo un primo tempo chiuso in parità per le reti di Dedola e Serra su rigore, la ripresa si apre con l'espulsione del giallorosso Stefano Peana e le reti del sorpasso di Palmisano e Roberto Carboni. I canarini di Massimiliano Paba centrano il primo successo nel girone di ritorno, superano il Castiadas e tornano ad occupare un posto playoff. Continua il momento-no della squadra di Gigi Nuoto, bersagliata anche dalle decisioni arbitrali (in dieci tutta la ripresa) ed inchiodata in quart'ultima posizione che, visti i distacchi dal terzetto Sanluri-Tempio-Calangianus, vorrebbe dire ingresso diretto al triangolare-Promozione senza giocarsi nemmeno i playout.

 

Il Samassi esulta a Pula, risorge il Castelsardo - Gli ex condannano il Pula. Il Samassi guidato dall'indimenticato bomber biancorosso Nunzio Falco, pulese acquisito, ottiene il primo successo stagionale in trasferta grazie al gol nel finale di Pilleri, regista due anni fa della squadra promossa in Eccellenza. La gara era stata aperta dalla rete di Porceddu su punizione, l'anno scorso sull'altra sponda e ora già in doppia cifra coi mediocampidanesi, pareggiata poi dallo scaltro Omar Floris. Il Samassi si avvicina al traguardo salvezza ma per sperare di rientrare in corsa per i playoff deve far fuori la concorrenza del San Teodoro, prossimo avversario. Il Pula conosce la prima sconfitta del girone di ritorno ma crede sempre nell'aggancio alla quart'ultima piazza che significherebbe fare il triangolare con le squadre di Promozione. Un traguardo al quale torna a puntare il Castelsardo che, a sorpresa, vince a Calangianus. Decide Lepori che riporta in casa rossoblù un successo che mancava da nove turni e lascia l'ultima poltrona al Carbonia. I galluresi di Tore Mamia falliscono una colossale occasione per allontanarsi dalla zona calda e vengono agganciati da Sanluri e Tempio che ottengono un pareggio dopo aver vinto il rispettivo tempo per 2-0: nel primo i galletti segnano con Roselli e Lorico, nel secondo vanno in gol Nicola Lai e Raab. Un punto che non accontenta i due tecnici Prastaro e Mureddu, il primo perché giocava in casa e il secondo perché pensava che il vantaggio di due reti fosse sufficiente per il successo.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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