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Michele Mignani, Roberto Ogunseye, Olbia 1905
Sconfitta-beffa per la squadra di Mignani

L'Olbia scivola sul finale, la Lupa Roma azzanna i bianchi all'89' con Iadaresta

La beffa allo scadere. L'Olbia si deve inchinare alla Lupa Roma dopo una ripresa giocata all'attacco e alla ricerca del gol-vittoria, a 1' dal termine invece è Iadaresta a condannare i bianchi alla seconda sconfitta di fila che fa perdere ancora terreno in classifica. Tanta amarezza per i ragazzi di Mignani che meritavano perlomeno di pareggiare, in un Nespoli reso pesante dalle piogge.


La gara. Mignani fa esordire Van der Want in porta (l'anno scorso 12 presenze in serie D), in attacco non c'è Cossu e il tridente è composto da Capello, Ragatzu e Ogunseye. Di Michele arriva da 5 risultati utili di fila e vuole prolungare la striscia. L'Olbia parte bene e cerca di imporre il proprio gioco anche se evidenzia qualche errore di troppo sul piano del palleggio. Al 14' iniziativa di Capello che dalla distanza chiama Bremec alla parata. La risposta è di Iadaresta al 23' ma il suo tiro è abbondantemente alto, passano 5' e Capello chiama Bremec alla respinta in angolo. Superata la mezzora Van der Want ci mette tutti i suoi 198 centimetri per respingere in tuffo il bel tiro di Aloi, al 32' è Ragatzu ad impegnare Bremec. Bravo e puntuale Dametto al 36' quando chiude su Gigli pronto ad insaccare di testa. Nel finale di tempo è centralre il tiro Ragatzu dal vertice sinistro, Bremec para a terra.Nella ripresa la pioggia accoglie gli stessi ventidue in campo. All'8' Capello va a terra in area ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per un calcio di rigore. Al primo quarto di gara Tetteh becca il primo giallo dell'incontro e subito viene sostituito da Feola. Si scatena il nubifragio e al 16' la Lupa Roma per poco non passa, Aloi dalla lunga dista sferra un bolide che centra il palo con Van der Want battuto. La risposta dell'Olbia è immediata, con la sgroppata di Pisano sulla destra e il cross in area, Mazzarani non ci arriva ma Ragatzu, appostato sul secondo palo, viene chiuso in angolo. Al 24' è l'ex Cagliari a mettere una bella palla in area che nessun compagno riesce a deviare in porta. Alla mezzora fioccano i cambi su entrambi i fronti. la gara sembra avviarsi con il risultato ad occhiali ma, al'44', Mazzarani lavora una bella palla sul destra, dribbling a rientrare e col sinistro disegna una parabola sulla quale Van der Want non ci arriva mentre Iadaresta sì, comodo colpo di testa per la rete della vittoria. Non c'è spazio per una reazione e i capitolini salgono ancora in classifica. L'Olbia resta al palo per la seconda settimana di fila, nel prossimo turno c'è la difficile trasferta di Livorno.

 

OLBIA 1903: Van der Want; Pinna, Dametto, Pisano, Cotali; Muroni, Geroni (31' st Benedicic), Tetteh (15' st Feola); Ragatzu (39' st Senesi), Capello, Ogunseye. A disp. Ricci, Deiana, Iotti, Murgia, Puddu, Quaranta. All. Michele Mignani.

LUPA ROMA: Bremec, Mazzarani, Gigli, Rosato, Sfanò, Baldassin (47' st Celli), La Camera, Garufi, Aloi (31' st Cavagna), Mastropietro (30' st Valotti), Iadaresta. A disp. Brunelli, Scicchitano, Svidercoschi. All. David Di Michele.

ARBITRO: Cudini di Fermo. 

RETI: 44' st Iadaresta

NOTE: Ammoniti: Mazzarani, Tetteh, Muroni. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 800 circa.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
5 Ritorno
Girone A