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L'Orione 96 pronto allo spareggio, Porceddu: «Villacidrese ostica, vogliamo regalarci la Promozione»
Si gioca a Samassi: «Sono un ex, spero di far gol»

L'Orione 96 pronto allo spareggio, Porceddu: «Villacidrese ostica, vogliamo regalarci la Promozione»

Era la favoritissima del girone A di Prima categoria ma ancora deve staccare il pass per la Promozione. Per l'Orione 96, composto da giocatori di categoria superiore come Piludu, Porceddu, Pilleri, Cinus, Palmas e Locci, il salto dipenderà tutto dall'esito dello spareggio playoff contro la Villacidrese in programma domenica pomeriggio sul campo neutro di Samassi (inizio gara alle 17). Entrambe hanno chiuso al secondo posto nei rispettivi gironi e, se vogliamo, dopo esser passate tutt'e due da uno spareggio: i selargini, infatti, hanno battuto 4-0 e scavalcato la vice-capolista Ferrini all'ultima giornata di campionato; i mediocampidanesi, invece, hanno chiuso la stagione regolare a pari punti col Senorbì e perso 1-0 domenica scorsa la sfida secca per la promozione.

Manrico Porceddu ha segnato 20 gol in campionato con l'OrioneIl playoff ad incrocio tra seconde classificate del girone A e B di Prima mette in palio un posto certo in Promozione. L'Orione 96 non vuole farselo sfuggire, come conferma Manrico Porceddu, uno dei tre ex dell'incontro insieme con Paolo Piludu e Gianluca Picciau che con la Villacidese giocarono in serie D nel 2005/06 allora guidato da Giorgio Asuni. L'attaccante cagliaritano promette anche di rimpinguare il bottino di 20 gol stagionali: «Vorrei segnare e festeggiare la Promozione, un regalo che vogliamo farci noi giocatori ma meritano di salire di categoria anche il mister Mura e la società perché composta da persone squisite, sempre disponibili e di supporto alla squadra. E poi vorremmo zittire tutti quelli che ci davamo già fuori dai giochi e parlavano di un fallimento dell'Orione 96».

 

Di sicuro ci si aspettava un Orione 96 già in Promozione come prima del girone e con qualche giornata d'anticipo

«Ci davano tutti favoriti e tutti hanno giocato contro di noi alla morte ma per vincere i campionati ci vogliono tante componenti. Negli scontri diretti non abbiamo perso mai e in casa tutte sfide vinte, abbiamo sofferto in trasferta in Ogliastra perdendo a Triei, Baunei, Tortolì, Jerzu e Cardedu. Giocare uno spareggio per la Promozione non lo considero un fallimento, siamo arrivati secondi e possiamo ancora salirecentrando così l'obiettivo di inizio stagione»

Cosa vi è mancato allora per vincere senza dover passare dagli spareggi?

«Per me era il primo campionato di Prima categoria e, a detta di chi questo girone l'ha fatto, c'erano sei o sette squadre che potevano vincere. L'Orione è stato fermato principalmente da squalifiche e infortuni. Io e Piludu siamo mancati un mese, Paolo come me ha segnato 20 gol in campionato e sappiamo quant'è importante. Oltre ai giocatori ko avevamo sempre altri compagni squalificati per l'accumulo di ammonizioni nel girone di ritorno, alla fin fine non abbiamo neanche una rosa così ampia per sopperire a determinate assenze, quasi mai siamo stati in 18 a giocare, abbiamo così avuto un rallentamento e perso 8 punti che sono stati determinanti per non chiudere primi. Ci è riuscito il Quartu 2000 e vuol dire che ha vinto meritatamente, ricordando che ha perso contro di noi e poi ha avuto un'andatura pazzesca infilando 11 vittorie e 2 pareggi. Certo, al completo e con la mentalità che abbiamo avuto nelle ultime giornate avremmo vinto il campionato a marzo ma siamo ancora in tempo per andare in Promozione, l'obiettivo era quello e domenica c'è un match point»

All'ultima giornata speravate nello Jerzu e in uno spareggio per il primo posto

«Lo Jerzu poteva vincere e chiudere primo nella classifica del girone di ritorno e non sarebbe stato uno scandalo, noi però avevamo principalmente il compito di battere e superare la Ferrini Quartu al secondo posto. Ci siamo riusciti con un grande secondo tempo e perché eravamo al completo, noi eravamo all'ultima spiaggia e quando hai un solo risultato togli ogni freno. Per come è andata la stagione è stato giusto così, arrivare secondi ci dà ancora l'opportunità di salire, siamo al completo e ci siamo allenati bene, siamo carichi e vogliamo prenderci questa Promozione, faremo di tutto per farlo»

Si gioca a Samassi un campo amico a tanti giocatori dell'Orione

«Di recente io, Pilleri e Piludu abbiamo giocato a Samassi facendo piuttosto bene, una decina d'anni fa avevano indossato la maglia biancoceleste anche Cinus, Picciau e Locci. Spero che il mio vecchio campo mi porti ancora bene. L'importante è aver rimesso tutti i cocci a posto»

Che Villacidrese troverete di fronte?

«È una squadra compatta, molto esperta nella spina dorsale con Gemiliano Pisano in porta che ha fatto la serie D col Selargius, Andrea Porcedda in difesa con me era alla Villacidrese in D, a centrocampo Fabio Surano, davanti Luca Vaccarigu molto veloce e tecnico. Domenica scorsa doveva passare la Villacidrese, ho visto lo spareggio col Senorbì e hanno fallito almeno 5 o 6 occasioni da gol, più il rigore sbagliato nel finale. Bisogna vedere se hanno smaltito la delusione, noi ci presentiamo bene specie con la testa e siamo pronti a giocarcela alla grande» 

Cosa vi ha trasmesso Giuseppe Mura, arrivato in panchina a 9 giornate dal termine dopo le dimissioni di Paolo Puddu?

«Tranquillità ed esperienza, lavora bene ed è stato bravo a riannodare i fili di una squadra che si stava sfilacciando. Con Puddu nel girone d'andata avevamo perso solo a Baunei, ad inizio girone di ritorno sono arrivate tre sconfitte in 5 giornate, aveva già presentato le dimissioni e la società le aveva respinte, dopo un mese le ha riproposte e sono state accettate. C'erano in ballo diversi allenatori, è stato scelto Giuseppe Mura che ha avuto qualche problema per le numerose assenze, ora vogliamo superare l'ultimo ostacolo verso la Promozione»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna