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L'Orrolese fa la voce grossa, Cacciuto e Usai stendono il Carbonia, primo posto al sicuro; Carboni – Pinna: il Bosa non lascia scampo all'Arbus e mantiene la seconda piazza; poker della Monteponi sulla Tharros per continuare a volare
Colpi salvezza per Siliqua e Carloforte

L'Orrolese fa la voce grossa, Cacciuto e Usai stendono il Carbonia, primo posto al sicuro; Carboni – Pinna: il Bosa non lascia scampo all'Arbus e mantiene la seconda piazza; poker della Monteponi sulla Tharros per continuare a volare

L'Orrolese ritorna alla vittoria, dopo il pareggio di otto giorni fa, nel big-match contro il Carbonia: i ragazzi allenati da Andrea Marongiu ci mettono cuore, impegno, grande determinazione, ma non basta, perchè i tre punti finiscono dritti in tasca della capolista allenata da mister Fabrizio Carracoi che sale così a quota 42 punti, a +4 dal Bosa che non molla, anzi rilancia con prepotenza la sua candidatura per l''Eccellenza domando l'Arbus di fronte al proprio pubblico con un secco 2 a 0; prova di forza della Monteponi, che schianta con un sontuoso 4 a 1 la Tharros; continua la bellissima favola del Sant'Elena, che tiene duro al terzo posto e rimane in scia del treno di testa. In coda, si segnalano i successi salvezza di Carloforte e Siliqua.

 

Orrolese-Carbonia 2-0, prossimamente su radioDIARIOTutte le attenzioni erano concentrate sulla super sfida di Orroli, con il pubblico delle grandi occasioni a fare da cornice al match, segno che i tifosi, ed un paese intero, credono ormai fortemente nell'impresa; di fronte, il Carbonia reduce dal successo largo contro il Senorbì, a caccia di conferme.
La sfida però si mette subito in discesa per la prima della classe, che seppur priva di qualche pedina importante, passa in vantaggio al 20' con il solito bomber Cacciuto, una vera e propria garanzia in attacco per mister Carracoi, che segna il punto del vantaggio sfruttando al massimo l'ottimo lavoro del solito Usai, faro per la manovra dei bianco rossi. Gli ospiti però non ci stanno, e soprattutto nei primi 45 minuti, tengono più che discretamente il campo, mettendo i brividi a Matza e soci: l'assenza di Demontis è di quelle pesanti, ma Cosa, Congiu e Corona si rendono pericolosissimi, senza però centrare il bersaglio grosso, con l'estremo difensore locale chiamato agli straordinari.
La partita è bella e vivace: dall'altra parte ci provano Cacciuto e Marcialis, ma il raddoppio arriva soltanto nella ripresa: al 12' Usai fa le prove generali su punizione per fallo subito da Marcialis; dieci minuti più tardi, il copione si ripete, ma con esito decisamente più positivo: ancora Marcialis semina il panico nella difesa avversaria conquistando l'ennesimo calcio di punizione, dal dischetto ancora Usai che questa volta è decisamente più fortunato e fulmina Bove.
Il Carbonia accusa il colpo, l'Orrolese sfiora la terza marcatura, tiro da distanza siderale di uno scatenatissimo Usai, serve un miracolo di Bove per evitare la nuova beffa. Gli ospiti recriminano per un presunto fallo di rigore non sanzionato dall'arbitro ai danni di Loddo; a cinque dal termine, ultima fiammata del confronto, con l'incrocio dei pali colpito da Contu.Cacciuto, bomber della Promozione A, ha raggiunto quota 16

Decima vittoria stagionale per il Bosa secondo in classifica, che batte con intelligenza e grandissima personalità l'Arbus in una sfida che si è dimostrata, confermando le premesse, difficile ed equilibrata: onore all'Arbus di mister Zurru, che gioca una partita tatticamente accorta e riesce a rimanere in corsa sino all'ultimo; a fare la differenza, le giocate cristalline degli interpreti migliori in casa rosso-blù, come ad esempio Roberto Carboni, che spacca la partità alla mezz'ora, caricandosi in spalla i suoi e siglando il gol del vantaggio direttamente su calcio di punizione dalla grande distanza sulla quale Palmas non può nulla, davvero bella la marcatura del forte attaccante. Nella ripresa, l'Arbus ci prova in tutti i modi, ma Martinez e soci non riescono a superare un Morittu apparso in grande spolvero, così nel finale, Pinna raddoppia e chiude di fatto il discorso, mettendo a segno la sua prima rete in Prima Squadra.

L'altro colpo grosso di giornata è senza dubbio il poker calato dalla Monteponi nella sfida interna contro la Tharros, un esame superato a pieni voti dai ragazzi allenati da mister Cuccu che mettono le mani sulla terza vittoria delle ultime cinque gare: se l'Orrolese è ancora lontana, 6 punti di distacco, il discorso è diverso per la seconda piazza, sempre nel mirino, a soli due punti. Per i minerari era necessario riacquistare la giusta dose di serenità e autostima, e il 4 a 1 maturato ieri al termine dei 90' contro gli oristanesi rappresenta la medicina migliore in questo senso. La gara si mette subito in discesa per i padroni di casa che passano in vantaggio dopo appena sette minuti grazie alla rete facile facile di Suella, che sfrutta al massimo una disattenzione di Parisi.
La Tharros, colpita a freddo, non si scompone e nel finale di tempo trova il pari con Demurtas. Nella ripresa però, gli equilibri si spezzano: incursione di Marco Foti, con Princiotta costretto al fallo per stoppare la cavalcata inarrestabile dell'avversario; rigore ed espulsione del difensore, dal dischetto di presenza Suella che realizza la sua personalissima doppietta. Per gli ospiti, la situazione con l'uomo in meno è decisamente complicata: piove letteralmente sul bagnato quando Ferraro insacca direttamente da calcio d'angolo; chiude i conti l'incontenibile Marco Foti nel finale.

Continua anche la bellissima favola del Sant'Elena, sempre saldo al terzo posto, che in casa non fa sconti al Girasole di mister Senes, usciti sconfitti per 1 a 0 ma dopo aver comunque offerto una buona prestazione: Mulas, pericoloso nelle prime battute del primo tempo, e soci non sono riusciti a perforare l'attentissima retroguardia ospite, con i quartesi che si difendono con ordine e provano a pungere, di Marongiu l'occasione più ghiotta nel primo tempo, ma in maniera forse meno brillante rispetto al solito. Nella ripresa la gara viaggia sui binari dell'equilibrio, con il punteggio che si sblocca soltanto a dieci dal novantesimo, con la magia su punizione di Perinozzi che regala ai suoi tre punti d'oro.

Continua anche la progressiva, rapida e inarrestabile risalita del Guspini di mister Pinna che raccoglie il massimo a disposizione nella sfida interna contro la Frassinetti, centrando così la quinta vittoria di fila, il decimo risultato utile consecutivo con il terzo posto distante ora appena quattro lunghezze: un'inezia, per come stanno le cose al momento, considerando che mancano ancora 11 partite, tenendo conto soprattutto del fatto che il Guspini è ormai tra le squadre più in forma e competitive del girone. Nel primo tempo le due squadre si affrontano a viso aperto, dando vita ad una partita godibile: ci provano Festa e Tomasi da una parte, Melis e Scioni dall'altra, ma il gol non arriva. Nella ripresa, Melis mette i brividi alla difesa avversaria, ma il Guspini non cade e con il passare del tempo guadagna campo, proponendosi con pericolosità in avanti; Tomasi cerca di suonare la sveglia per i suoi, ma l'attaccante non è precisissimo al momento della conclusione. La Frassinetti, che sino a quel momento aveva controllato con grande caparbietà i tentativi dei locali, cade a 7' dal termine: Pichiri dalla bandierina pesca Uccheddu che con un perentorio stacco di testa insacca alle spalle di Aramu. Nel finale però, è provvidenziale Piroddi, che compie una prodezza dul tentativo di Ruggeri.

In coda alla classifica, successo esterno preziosissimo per il Siliqua di Titti Podda che si aggiudica lo spareggio anticipato contro il Senorbì per 2 a 1: gli ospiti partono di gran lena, in avvio Ibba colpisce il montante alto della porta difesa da Atzeni, ma il Senorbì replica immediatamente con Picciau, conclusione a lato per una questione di millimetri.
A passare in vantaggio sono i ragazzi di Podda con Cirronis che risolve un'azione confusa in area di rigore avversaria; i granta non ci stanno, con Olla che suona la carica, ma sulla sua strada si trova un Secchi insuperabile, che tiene a galla i suoi. Nella ripresa, continua il duello tra l'attaccante e l'estremo difensore; nel momento migliore dei locali però Frau trova il raddoppio con un velenosissimo tiro cross che beffa Atzeni. Rete della bandiera dei padroni di casa firmata da Olla.
Vittoria interna, mancava da sei giornate, per il Carloforte, che supera la Villacidrese di misura, per 1 a 0: partita bloccata sullo 0 a 0 sino all'ultimo minuto, quando Puggioni, su punizione, pesca Lapicca in mezzo all'area di rigore avversaria, girata di testa e palla alle spalle di Pisano.
Terza vittoria stagionale per l'Atletico Narcao che rimane attaccato disperatamente al sogno salvezza grazie all'1 a 0 rifilato agli ospiti del Quartu 2000: decide una zampata di Elias alla mezz'ora su assist di Sartorio, sugli sviluppi di una rapidissima ripartenza.


Guarda radioDiario, in studio Paolo Busanca, si parla di Rappresentative, Serie D, Eccellenza, con servizi dai campi e le voci dei protagonisti del calcio isolano.

In questo articolo
Squadre:
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2015/2016
Tags:
Sardegna
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